@ effepi451
Cyrano ha scritto:
volete mettere come viene meglio la musica?
Vuoi mettere l'espressività che ottieni se la disegni a mano
Io avevo un "rotellino" a tamburo col manico, come quelli per tagliare la pasta fresca, solo che aveva 5 lame che si imbevevano nella spugnetta dei timbri e ...zac!
Comunque, Cyrano, ma che me tiri fuori?
Scrivere a mano ha il suo fascino.
A me piaceva molto, avevo anche un corredo di micromine, rapidograph a inchiostro, pennarelli vari., ero ottimo con la grafia, sembravo una stampa tanto che l'allora insegnante di solfeggio mi invitò a frequentare la "bottega" di Salone che era il copista ufficiale delle grandi colonne sonore, da Rota a Morricone.
La scrivevo la musica, ero una bestia con la mano e con la testa...
Erano cosette da poco ma chi ricorda Uno Mattina dei primi anni '90? C'era un gruppo dal vivo col violinista rumeno, poi un gruppo di ottoni e chi li faceva suonare? Ricordo che la redazione prima delle 7/8 di sera non chiudeva la scaletta del giorno dopo e allora ero costretto, copione alla mano, a scrivere di notte quegli stacchetti, tutto di fretta e mano e poi alle 5.00 del mattino davanti agli studi di Saxa Rubra per consegnare la "carta da musica".
Anni prima un mio maestro, famosissimo all'epoca, mi disse: 'scrivi a penna e senza pianoforte, sforzati di sentire con la testa, le prime idee sono le migliori, poi le aggiusti...' Mi ci misi, foglioni Ricordi per orchestra, penna e silenzio... fu dura all'inizio ma effettivamente riempire le pagine con la sola fantasia, di getto, dava qualche frutto che il suono e la tecnica avrebbero viziato.
Oggi c'è il computer, anzi, sono oramai 25 anni che lo uso per scrivere e quello che si scriveva una volta non serve più.
In questi giorni lo sto usando intensamente per arrangiamenti orchestrali, bello, si, ma penso che perda almeno 3/4 del tempo non a scrivere ma a settare pagine, modificare la traccia tempo, correggere gli errori di quantizzazione...
A volte sono tentato a riprendere la carta e caso mai dopo copio sul computer.