giulio12 ha scritto:
Come ti ascolti mentre programmi la tastiera? Usa lo stesso impianto che userai in serata e non ci potranno essere sorprese.
Seee, magari fosse cosi' semplice...
Questo e' l'annoso problema, di tutte programmazioni audio, effetti e via dicendo, per chi fa questo mestiere in giro.
Ammesso anche che uno possa/voglia usare sempre il proprio impianto (e NON e' cosi), purtroppo l'acustica ambientale, cioe' il principale responsabile della resa sonora di una catena audio, almeno in contesti live (specie se al chiuso), cambia
ogni volta, cosi' come il rumore di fondo. Quindi tutto quello che, magari dopo ore di prove e programmazione suona divinamente a casa o in cuffia, nella maggior parte dei casi non funzionera' altrettanto bene altrove, o addirittura risultera' inutilizzabile.
L'unica via e' fare tanti tentativi, nel poco tempo che si ha a disposizione, e capire di volta in volta quello che va bene e quello che no, ma direttamente nei locali dove vai a suonare. Se, comprensibilmente, non sempre hai il tempo e la possibilita' materiale di provare e programmare, puo' essere utile prendere nota al volo, mentalmente o per iscritto, di tutte quelle cose che non vanno, per poi correggerle a casa. E cosi' via per affinamenti progressivi, fino a capire tutti i trucchi e i compromessi per avere un audio soddisfacente (che non necessariamente sara' il migliore, o suonera' bene a casa). Purtroppo non esistono scorciatoie o preset preconfezionati che tengano, ci vuole tempo, esperienza, e soprattutto bisogna farlo di persona.