Motif XS: non funzionano due tasti per ogni ottava

ErlKoniG 29-11-19 22.23
Ciao a tutti :)

Son un utilizzatore live di Motif XS7. L'altro ieri ho fatto prove e improvvisamente il D5 ha smesso di funzionare e alcuni suoni rimanevano giù come avessi il pedale sustain abbassato. Ho tentato di tutto, compreso il factory reset, ma quel D5 non voleva saperne di andare. Ieri sera, a casa e con tranquillità ho riprovato... appena accesa il D5 suonava e ho tirato un sospiro di sollievo, dopo una manciata di secondi, TUTTI i re e i la bemolle restavano giù come se avessi il pedale abbassato (non avevo nulla di collegato) per poi, dopo un'altra manciata di secondi, smettere di funzionare. Così, ora, ho una tastiera con i re e i la bemolle che non suonano. Provato col transpose, col pitch bendere... niente. L'ho messa in local off e con una tastiera master suonava tutto, D e Ab compresi, ma in local on... zero. La cosa è parecchio strana, qualcuno si è trovato in una situazione simile? Avete qualche suggerimento? Grazie.
clouseau57 29-11-19 23.22
@ ErlKoniG
Ciao a tutti :)

Son un utilizzatore live di Motif XS7. L'altro ieri ho fatto prove e improvvisamente il D5 ha smesso di funzionare e alcuni suoni rimanevano giù come avessi il pedale sustain abbassato. Ho tentato di tutto, compreso il factory reset, ma quel D5 non voleva saperne di andare. Ieri sera, a casa e con tranquillità ho riprovato... appena accesa il D5 suonava e ho tirato un sospiro di sollievo, dopo una manciata di secondi, TUTTI i re e i la bemolle restavano giù come se avessi il pedale abbassato (non avevo nulla di collegato) per poi, dopo un'altra manciata di secondi, smettere di funzionare. Così, ora, ho una tastiera con i re e i la bemolle che non suonano. Provato col transpose, col pitch bendere... niente. L'ho messa in local off e con una tastiera master suonava tutto, D e Ab compresi, ma in local on... zero. La cosa è parecchio strana, qualcuno si è trovato in una situazione simile? Avete qualche suggerimento? Grazie.
Salvo che tu non abbia splittato la tastiera o creato una song con impostazioni particolari penso che potresti provare a caricare il SO prima di portarla in assistenza ( autorizzata )....emo
ErlKoniG 30-11-19 00.06
@ clouseau57
Salvo che tu non abbia splittato la tastiera o creato una song con impostazioni particolari penso che potresti provare a caricare il SO prima di portarla in assistenza ( autorizzata )....emo
Grazie per la risposta... mi manca giustamente di fare la prova di ricaricare il SO. Sigh.
FranzBraile 30-11-19 08.47
Assistenza.... e non la vedo bene!
clouseau57 30-11-19 09.33
@ FranzBraile
Assistenza.... e non la vedo bene!
Eh gia'.....emo
kurz4ever 30-11-19 10.01
Boh così su due piedi mi puzza di piattina della matrice della tastiera che fa falso contatto, niente di stratosferico
fighterrx 30-11-19 12.16
kurz4ever ha scritto:
Boh così su due piedi mi puzza di piattina della matrice della tastiera che fa falso contatto, niente di stratosferico


Massí!!! Con 3/400 euro (+ corriere A/R) l'assistenza te la mette a posto.

Alla peggio, se il guasto risulta più grave, con le sole spese del corriere (+ 50/100 euro per la diagnosi del tecnico Yamaha) riavrai indietro il cadavere. Da usare come ferma porte.
kurz4ever 30-11-19 13.11
@ fighterrx
kurz4ever ha scritto:
Boh così su due piedi mi puzza di piattina della matrice della tastiera che fa falso contatto, niente di stratosferico


Massí!!! Con 3/400 euro (+ corriere A/R) l'assistenza te la mette a posto.

Alla peggio, se il guasto risulta più grave, con le sole spese del corriere (+ 50/100 euro per la diagnosi del tecnico Yamaha) riavrai indietro il cadavere. Da usare come ferma porte.
boh, fossi in lui proverei ad arrangiarmi, tanto per vedere se è una piattina lasca... tanto mi sembra abbastanza fuori garanzia... a meno che non sia proprio portato per il lavoro manuale, nel qual caso...
fighterrx 30-11-19 19.19
kurz4ever ha scritto:
tanto mi sembra abbastanza fuori garanzia...


..... giusto di una decina di anni.

Anch'io proverei ad aprire con il cacciavite, tanto per vedere cosa c'è dentro. Al 99% dei casi la richiudi ancora rotta. La metti da parte per uso expander midi (peccato per il sarcofago che lo zavorra) e quindi ti compri un MODX nuovo ed enormemente più prestante, a poco più di 1000€.

Amen.
ErlKoniG 30-11-19 22.53
@ fighterrx
kurz4ever ha scritto:
tanto mi sembra abbastanza fuori garanzia...


..... giusto di una decina di anni.

Anch'io proverei ad aprire con il cacciavite, tanto per vedere cosa c'è dentro. Al 99% dei casi la richiudi ancora rotta. La metti da parte per uso expander midi (peccato per il sarcofago che lo zavorra) e quindi ti compri un MODX nuovo ed enormemente più prestante, a poco più di 1000€.

Amen.
Grazie a tutti per le risposte... proverò a fare le due operazioni: reinstallazione del SO e apertura con tentativi di vario tipo. E poi MODX (che a quanto pare non ha l'aftertouch e ciò non è bene...)
michelet 30-11-19 23.47
@ ErlKoniG
Grazie a tutti per le risposte... proverò a fare le due operazioni: reinstallazione del SO e apertura con tentativi di vario tipo. E poi MODX (che a quanto pare non ha l'aftertouch e ciò non è bene...)
Confermo che MODX non ha l'aftertouch. Del resto, è la versione ridotta di Montage ed è normale che la differenza di prezzo venga giustificata con un decremento di caratteristiche.
mima85 01-12-19 00.16
O è la piattina che collega la meccanica dei tasti alla scheda madre, o è il chip (o la coppia di chip) che pilota la matrice di contatti della tastiera, il sintomo è piuttosto indicativo.

Su strumenti datati come il D-5 (presumo sia quello ad avere il problema) tipicamente venivano usati chip standard che sono ancora reperibili e costano veramente pochi soldi, tuttavia per sostituirli bisogna mettere mano al saldatore, dove la parte più rognosa è dissaldare i vecchi componenti.

Considerato che un D-5 vale intorno ai 150 euro, consultati con un tecnico per vedere se ne vale la pena ripararlo oppure no.
ErlKoniG 01-12-19 00.21
@ mima85
O è la piattina che collega la meccanica dei tasti alla scheda madre, o è il chip (o la coppia di chip) che pilota la matrice di contatti della tastiera, il sintomo è piuttosto indicativo.

Su strumenti datati come il D-5 (presumo sia quello ad avere il problema) tipicamente venivano usati chip standard che sono ancora reperibili e costano veramente pochi soldi, tuttavia per sostituirli bisogna mettere mano al saldatore, dove la parte più rognosa è dissaldare i vecchi componenti.

Considerato che un D-5 vale intorno ai 150 euro, consultati con un tecnico per vedere se ne vale la pena ripararlo oppure no.
Beh, ho provato a reinstallare il SO ed è tornata a funzionare!! Troppo strano che improvvisamente tutti i Re e i La bemolle di ogni ottava smettessero di funzionare. Fosse stata la key contact board penso che lo avrebbe fatto su uno, due o più tasti, ma contigui. Si è sfigato qualcosa a livello di SO! Il panico per ora è passato, speriamo che regga. Comunque prossimo acquisto una montage7... temo che questa mi lasci a piedi. Grazie a tutti voi!!!

(troppo contento)
ErlKoniG 01-12-19 00.22
@ clouseau57
Salvo che tu non abbia splittato la tastiera o creato una song con impostazioni particolari penso che potresti provare a caricare il SO prima di portarla in assistenza ( autorizzata )....emo
Grazie... il suggerimento del SO è andato a buonissimo fine! :)
michelet 01-12-19 11.56
@ ErlKoniG
Beh, ho provato a reinstallare il SO ed è tornata a funzionare!! Troppo strano che improvvisamente tutti i Re e i La bemolle di ogni ottava smettessero di funzionare. Fosse stata la key contact board penso che lo avrebbe fatto su uno, due o più tasti, ma contigui. Si è sfigato qualcosa a livello di SO! Il panico per ora è passato, speriamo che regga. Comunque prossimo acquisto una montage7... temo che questa mi lasci a piedi. Grazie a tutti voi!!!

(troppo contento)
Da utente di Montage 7 e Motif XF7 ti esorto a valutare bene quali potrebbero essere i pro ed i contro di un passaggio ad uno strumento di fascia superiore.
In genere sono abituato a vedere il bicchiere mezzo vuoto, perché in questo modo riesco a valutare con maggiore oggettività la parte mezza piena.
Montage ha un’indiscussa qualità sonora e costruttiva, però “da solo”, cioè senza l’aiuto di una DAW, software sampler e Montage Waveform Editor, SampleRobot ecc. è uno strumento da sperimentazione e/o live, ben lontano dal concetto di workstation a cui siamo abituati.
Teniamo conto, l’elefante Yamaha in tre anni ha partorito versioni firmware che hanno aggiunto a Montage funzioni che ci sarebbero potute essere fin dall’inizio. E, nonostante tutto, oggi, per quanto sia uno strumento versatile e camaleontico, non riesce a tenere testa alla concorrenza. Personalmente quello che mi infastidisce di più è leggere articoli che trattano della “potenza sotto il cofano” di Montage, ad oggi completamente non sfruttata. L’idea che mi sono fatto è che Yamaha abbia fatto un ulteriore esperimento, a spese degli utenti, per vedere come sviluppare il modello successivo. In altre parole, anche se i processori interni hanno potenza da vendere, le reali implementazioni si vedranno non su Montage, bensì sullo strumento che lo sostituirà a catalogo.
Oltre a questo, bisogna tenere conto dell’oggettiva complessità di programmazione del motore di sintesi FM-X, dove nulla può e deve essere lasciato al caso. In altre parole, elaborare timbriche complesse da zero risulta un’operazione quasi impossibile. Modificare quelle esistenti, fattibile non senza qualche forte emicrania.
Anche se ci spero poco, mi auguro che Yamaha implementi almeno un motore di sintesi VA aggiuntivo su Montage, se non altro per aggiungere una sorgente sonora complementare alle due già presenti.
ErlKoniG 01-12-19 12.15
@ michelet
Da utente di Montage 7 e Motif XF7 ti esorto a valutare bene quali potrebbero essere i pro ed i contro di un passaggio ad uno strumento di fascia superiore.
In genere sono abituato a vedere il bicchiere mezzo vuoto, perché in questo modo riesco a valutare con maggiore oggettività la parte mezza piena.
Montage ha un’indiscussa qualità sonora e costruttiva, però “da solo”, cioè senza l’aiuto di una DAW, software sampler e Montage Waveform Editor, SampleRobot ecc. è uno strumento da sperimentazione e/o live, ben lontano dal concetto di workstation a cui siamo abituati.
Teniamo conto, l’elefante Yamaha in tre anni ha partorito versioni firmware che hanno aggiunto a Montage funzioni che ci sarebbero potute essere fin dall’inizio. E, nonostante tutto, oggi, per quanto sia uno strumento versatile e camaleontico, non riesce a tenere testa alla concorrenza. Personalmente quello che mi infastidisce di più è leggere articoli che trattano della “potenza sotto il cofano” di Montage, ad oggi completamente non sfruttata. L’idea che mi sono fatto è che Yamaha abbia fatto un ulteriore esperimento, a spese degli utenti, per vedere come sviluppare il modello successivo. In altre parole, anche se i processori interni hanno potenza da vendere, le reali implementazioni si vedranno non su Montage, bensì sullo strumento che lo sostituirà a catalogo.
Oltre a questo, bisogna tenere conto dell’oggettiva complessità di programmazione del motore di sintesi FM-X, dove nulla può e deve essere lasciato al caso. In altre parole, elaborare timbriche complesse da zero risulta un’operazione quasi impossibile. Modificare quelle esistenti, fattibile non senza qualche forte emicrania.
Anche se ci spero poco, mi auguro che Yamaha implementi almeno un motore di sintesi VA aggiuntivo su Montage, se non altro per aggiungere una sorgente sonora complementare alle due già presenti.
Il tuo punto di vista è estremamente interessante... non è il primo intervento che leggo sull'ammiraglia Yamaha che esprime diverse perplessità. Quando uscì la Montage pensai subito "Wow! Se cambio il Motif prendo quella!" e poi, man mano che il tempo passava, si sono instillati dei dubbi. Ora tu mi confermi che è stata un po' abbandonata a se stessa, ed in effetti non si vede molto "fermento" lì intorno, considerando che è davvero una bestia. Per cui si è insinuata l'idea di un Modx, DECISAMENTE meno costoso e comunque di qualità. Forse più indicato come seconda tastiera, che come principale, ma evito di svenarmi per valutare meglio uscite future. MotifXS lo utilizzavo caricando campioni in RAM con banchi specifici (Santo Melas) e vocoder... se ModX mi da le stesse capacità, comincerò a traslare verso nuovi orizzonti yamaha :) Grazie per tutto!!
michelet 02-12-19 08.29
@ ErlKoniG
Il tuo punto di vista è estremamente interessante... non è il primo intervento che leggo sull'ammiraglia Yamaha che esprime diverse perplessità. Quando uscì la Montage pensai subito "Wow! Se cambio il Motif prendo quella!" e poi, man mano che il tempo passava, si sono instillati dei dubbi. Ora tu mi confermi che è stata un po' abbandonata a se stessa, ed in effetti non si vede molto "fermento" lì intorno, considerando che è davvero una bestia. Per cui si è insinuata l'idea di un Modx, DECISAMENTE meno costoso e comunque di qualità. Forse più indicato come seconda tastiera, che come principale, ma evito di svenarmi per valutare meglio uscite future. MotifXS lo utilizzavo caricando campioni in RAM con banchi specifici (Santo Melas) e vocoder... se ModX mi da le stesse capacità, comincerò a traslare verso nuovi orizzonti yamaha :) Grazie per tutto!!
Non capisco il trend al rialzo dei prezzi che, da qualche anno a questa parte, sta attraversando il comparto. Voglio dire, uno strumento come Montage 7 sarebbe stato correttamente posizionato sul mercato ad una cifra compresa tra i 2600 ed i 2800€. Imporre un prezzo di 3200/3300€ è totalmente assurdo, perché lo strumento non li vale. Anche all’attuale versione firmware che, rispetto a quella iniziale, ha portato certamente migliorie ma non quelle che ci si sarebbe aspettati da uno strumento prezzato in quel modo.
Un discorso simile lo faccio anche per l’ultima uscita di Roland, Fantom, che ha prezzi eccessivi, pur riconoscendo una versatilità maggiore (o al limite, complementare, a Montage).
Non dimentichiamo che questa tipologia di strumenti esce con un bagaglio di promesse di implementazioni, spesso utilizzate come specchietto per gli allocchi (e non allodole).
In altre parole, con l’acquisto paghiamo anticipatamente gli sviluppi, con la speranza vengano introdotti durante il ciclo di vita naturale dello strumento, ma che spesso faranno parte del successivo.
Lo strumento perfetto non esiste, diversamente le case produttrici avrebbero finito di lavorare. Tuttavia intravedo da parte loro una consolidata tattica mercantile: creare strumenti perfettibili ed incompleti, tale che lo strumento successivo sia migliore del precedente ma qualitativamente inferiore al successivo.