@ paolo_b3
Beh no, l'eremita è colui che si estranea dalla società. Ci vuole un luogo da cui fuggire per fregiarsi di tale titolo.
Petra dice: l'eremita fa una vita beata, dato che a tutto rinuncia perché tutto possiede (cioè possiede la fede, si presume).
Definizione di eremita:
Chi, per motivi religiosi, si apparta dal mondo, per vivere solitario in luoghi remoti o deserti, dedito alla contemplazione, alla penitenza, alla preghiera: vivere come un e., appartato e solitario.
In sostanza, eremita è colui che si allontana dalla società, ma non significa che vada a stare meglio.
Però è un dato di fatto che l'eremita si estranea dalla società (qualunque società, in qualunque momento storico) proprio perché è piena di "distrazioni", che lo allontanano dalla fede.
Fuori dal mondo, l'eremita vive in modo semplice, solitario e isolato, dunque sicuramente più vicino alla natura rispetto a un soggetto dei giorni nostri, immerso in ritmi frenetici e consumistici.
Un modo di stare a contatto con la natura, simile a come si viveva molti anni fa.
Questo il senso del mio intervento.