Strano pianoforte

fulezone 31-12-19 22.24
Sono a casa di amici e hanno uno strano pianoforte con la scritta Gran Paris 1879, si tratta di un pianoforte a coda, suonandolo mi sono accorto di due cose... i tasti sono 85 e non 88 e sembra che siano stati tagliati e accorciati, i tasti così corti sono morbidissimi e sembra di suonare una di quelle tastiere arranger, inoltre hanno detto alla padrona di casa che questi pianoforti andavano accordati a 400Hz e non 440hz infatti suonandolo sembra leggermente stonato, ma come mai tutte queste stranezze? Io penso di tratti di un restauro molto fantasioso... voi che ne dite?

Piano 1
Piano 2
Piano 3
vin_roma 31-12-19 23.16
Di fantasioso c'è il nome... emo
È un Erard francese, non un Grand Paris.
Ancora più fantasiosa l'idea dell'intonazione a ...400! Evidentemente hanno voluto ingannarti sui motivi della pessima condizione dell'accordatura.
Magari avrà anche le corde dritte.
fulezone 31-12-19 23.51
@ vin_roma
Di fantasioso c'è il nome... emo
È un Erard francese, non un Grand Paris.
Ancora più fantasiosa l'idea dell'intonazione a ...400! Evidentemente hanno voluto ingannarti sui motivi della pessima condizione dell'accordatura.
Magari avrà anche le corde dritte.
Conta i tasti noterai che sono 85, non sono bravo con i pianoforti ma se guardi la foto noterai i tasti cortissimi cmq ho fatto qualche altra foto, appena posso la posto, le corde sono dritte.
vin_roma 01-01-20 00.27
È bono pe' er camino...
fulezone 01-01-20 01.18
vin_roma ha scritto:
Magari avrà anche le corde dritte

Piano 5

Si corde dritte che significa?
85 tasti che significa?
Tasti cortissimi che significa?

A confronto la mia fa-08 ha una tastiera pesantissima
maxpiano69 01-01-20 10.40
fulezone ha scritto:
Si corde dritte che significa?
85 tasti che significa?
Tasti cortissimi che significa?


Credo si riferisca al fatto che nei pianoforti moderni le corde sull'arpa sono divise in due gruppi "obliqui" che si incrociano, come puoi notare ad esempio in questa foto ; come puoi leggere su questa pagina

Érard mantenne la geometria di corde parallele anche molto tempo dopo l'adozione universale delle corde incrociate, facendone così un pò 'il suo marchio di fabbrica. ll timbro dei pianoforti con corde parallele è speciale: regolare, senza interruzione tra bassi e alti. Il suo suono limpido e chiaro è così speciale che lo si percepisce attraverso la trasparenza delle linee dello spartito originale. La ricchezza polifonica che offre, compensa la relativa mancanza di potenza offerta dal pianoforte moderno. Tra i compositori Erard possiamo annoverare per esempio Joseph HAYDN, Franz LISZT e Maurice RAVEL.

85 tasti vuol dire (credo) che la tastiera di quel modello forse parte dal Do e non dal La basso (quindi mancherebbero 3 tasti rispetto ad un 88 tradizionale), forse alcuni modelli Erard li faceva così (se leggi la sua biografia é stato un precursore del pianoforte moderno, cui ha donato molte invenzioni tra cui il doppio scappamento, ma i suoi pianoforti erano comunque diversi) idem per i tasti corti, direi.
vin_roma 01-01-20 14.44
maxpiano69 ha scritto:
85 tasti vuol dire (credo) che la tastiera di quel modello forse parte dal Do e non dal La basso (quindi mancherebbero 3 tasti rispetto ad un 88 tradizionale)

No, è al contrario, parte sempre dal La basso ma anzi che finire sul Do (88) finisce sul La acuto (85).
maxpiano69 01-01-20 17.54
@ vin_roma
maxpiano69 ha scritto:
85 tasti vuol dire (credo) che la tastiera di quel modello forse parte dal Do e non dal La basso (quindi mancherebbero 3 tasti rispetto ad un 88 tradizionale)

No, è al contrario, parte sempre dal La basso ma anzi che finire sul Do (88) finisce sul La acuto (85).
Ah! Si impara sempre qualcosa di nuovo, in effetti in una delle foto del secondo link che ho messo si vede anche e bene.