Una ottava ripartila più di 12 semitoni

Petra 04-02-20 16.34
I 12 semitoni di una ottava possono venire usati come "Tonica". Chiedo è possibile l'ottava ripartirla in numero inferiore o superiore? Costituisce vincolo l'intervallo del semitono? Modificando si renderebbe impraticabile il "gioco armonico?" Se mi sono spiegato in modo improprio, non incavolatevi! La pazienza è la virtù dei forti! Usatela!
anonimo 04-02-20 16.37
tutto si può fare guarda i pentatonici
BB79 04-02-20 16.38
@ Petra
I 12 semitoni di una ottava possono venire usati come "Tonica". Chiedo è possibile l'ottava ripartirla in numero inferiore o superiore? Costituisce vincolo l'intervallo del semitono? Modificando si renderebbe impraticabile il "gioco armonico?" Se mi sono spiegato in modo improprio, non incavolatevi! La pazienza è la virtù dei forti! Usatela!
Caro Petra, quel che posso dirti è che in passato l'ottava è stata divisa in differenti intervalli, rispetto ai 12 del sistema temperato...
Io ho compreso qualcosa seguendo questa interessantissima lezione del M° Carugati
Il temperamento equabile
Vedi se può tornarTi utileemo
Pianolaio 04-02-20 16.38
@ anonimo
tutto si può fare guarda i pentatonici
emo
Anche gli esatonali non scherzano!
anonimo 04-02-20 16.39
Si può usare una scala esatonale, ed alternarla all'altra (le scale esatonali sono solo due).

Si ottiene un'armonia aug, che evade meravigliosamente l'urgenza della cadenza. Vedi Debussy.
benjomy 04-02-20 16.43
@ Petra
I 12 semitoni di una ottava possono venire usati come "Tonica". Chiedo è possibile l'ottava ripartirla in numero inferiore o superiore? Costituisce vincolo l'intervallo del semitono? Modificando si renderebbe impraticabile il "gioco armonico?" Se mi sono spiegato in modo improprio, non incavolatevi! La pazienza è la virtù dei forti! Usatela!
nel temperamento equabile la vedo dura uscire dal semitono codificato...
BB79 04-02-20 16.47
@ anonimo
Si può usare una scala esatonale, ed alternarla all'altra (le scale esatonali sono solo due).

Si ottiene un'armonia aug, che evade meravigliosamente l'urgenza della cadenza. Vedi Debussy.
o You are the sunshine of my life di Wonder,
il secondo movimento della intro
Stevie Wonder
Petra 04-02-20 17.01
Certamente mi sono spiegato non in modo corretto, ma la risposta di Benyomy è quella che chiedevo. Quindi l'intervallo del semitono è immodificabile perché non permetterebbe armonia. E' quindi, un problema fisico? Conclusione: si può affermare che il semitono è un intervallo dato dalla "natura delle cose". Che strumentazione aveva Guido D'arezzo per stabilire la scala di DO , con gli intervalli di tono, tranne tra il MI e FA e SI e DO?.
anonimo 04-02-20 17.04
@ Petra
Certamente mi sono spiegato non in modo corretto, ma la risposta di Benyomy è quella che chiedevo. Quindi l'intervallo del semitono è immodificabile perché non permetterebbe armonia. E' quindi, un problema fisico? Conclusione: si può affermare che il semitono è un intervallo dato dalla "natura delle cose". Che strumentazione aveva Guido D'arezzo per stabilire la scala di DO , con gli intervalli di tono, tranne tra il MI e FA e SI e DO?.
Ma no! È pieno di musica che si basa sui quarti di tono.

Basta fare una rapida ricerca su internet.

Musica microtonale
Petra 04-02-20 17.07
@ anonimo
Ma no! È pieno di musica che si basa sui quarti di tono.

Basta fare una rapida ricerca su internet.

Musica microtonale
Quindi per suonare questa musica "quarti di tono" ci devono essere dei strumenti o tastiere apposite?
benjomy 04-02-20 17.08
@ Petra
Certamente mi sono spiegato non in modo corretto, ma la risposta di Benyomy è quella che chiedevo. Quindi l'intervallo del semitono è immodificabile perché non permetterebbe armonia. E' quindi, un problema fisico? Conclusione: si può affermare che il semitono è un intervallo dato dalla "natura delle cose". Che strumentazione aveva Guido D'arezzo per stabilire la scala di DO , con gli intervalli di tono, tranne tra il MI e FA e SI e DO?.
il semitono del temperamento equabile è sostanzialmente una convenzione, una approssimazione. in natura esiste tutt'altro...infatti esistono i comma...
anonimo 04-02-20 17.30
@ Petra
Quindi per suonare questa musica "quarti di tono" ci devono essere dei strumenti o tastiere apposite?
Ci sono eccome.

Pensa che in medio oriente ed in turchia la musica usa da secoli i quarti di tono.

Poi, come dice giustamente Benjomi, il tempreamento equabile non è quello che un violinista adopera suonando da solo.
wildcat80 04-02-20 17.39
Il problema fondamentale è che le nostre orecchie sono assuefatte al temperamento equabile in primo luogo, e in secondo luogo al concetto di tonale.
Questo concetto è superabile più facilmente, lo dimostra il fatto che milioni di occidentali assuefatti a temperamento equabile e musica tonale ascoltano e suonano jazz, blues e musica popolare basata su impianti modali.
Passare a musica costruita su impianti non riconducibili al temperamento equabile mediamente è più difficile, i quarti di tono non sono il pane quotidiano...
Molte tastiere consentono di utilizzare temperamenti non equabili, lì si può sperimentare ad ascoltare dalle proprie mani cosa vuol dire muoversi su un temperamento non equabile.
Quando ero un giovane studente di belle speranze, la mia insegnante mi fece preparare alcuni pezzi di Sweelinck e Frescobaldi fra gli altri, e facendoli suonare utilizzando il mesotonico come impianto di accordatura: all'orecchio era tutto molto diverso.
Ancora differente era il "suono" di tonalità non abituali per l'epoca: si utilizzavano tonalità con poche alterazioni in chiave, già il Mi maggiore era una tonalità inutilizzabile, la terza maggiore Si - Re# non era concepita, il suono era terribile.
anonimo 04-02-20 17.44
che temperamento usa garbarek?
wildcat80 04-02-20 17.47
@ anonimo
che temperamento usa garbarek?
Sfusotonico
vin_roma 04-02-20 17.51
Capisco Petra.

Ho pensato molto e alla fine ritengo il semitono una logica conseguenza della successione degli armonici, del rapporto con le quinte, esattamente dimensionato e necessario per giustificare i sensi di moto e riposo.

L'intervallo di 8^ è imprescindibile ma si può solo dividere x 12? Ovviamente no, anche per 24 (quarti di tono) per 6 (esatonica di Debussy), per 5 (pentatoniche blues e orientali) ma anche costruendo tastiere consone a queste successioni avremo sempre una radice legata ai semitoni che conosciamo.
Altra cosa sarebbe dividere l'8^ con altre misure, magari in 10 parti equidistanti. Cosa verrebbe fuori? Non avremo certamente coincidenze e rapporti con gli armonici naturali (4^ e 5^ in primis) e di conseguenza troveremo difficoltoso creare un qualsiasi discorso musicale compiuto ...a meno che la musica, o la fruizione del suono, non la si usi in altri contesti e con altre motivazioni.

Il sistema basato sugli armonici è quello che certamente è più vicino al senso naturale delle cose e dell'espressione dei sensi.
Poi si può anche far musica verticalmente, usando anche rumori non definiti, giocando sulle aspettative logiche di concatenazioni di accenti, si può fare musica anche con macchie sonore quando queste vengono articolate in modo da coinvolgere l'emotività dell'ascoltatore ...ma comunque la somma di tutti questi esperimenti alla fine trovano il maggior rendimento quando sono legati ad una logica matematica riconoscibile e prevedibile e la bella e chiara cantabilità, nel contesto armonico, che tenga conto di pesi e misure, proposte e risposte, è paragonabile alla chiarezza fisiologica di molti aspetti della natura che ci circonda.
anonimo 04-02-20 18.11
Vincenzo ha perfettamente ragione.

Poi ricordiamoci che in realtà gli armonici di C sono C - C - G - C - E - G .......Bb!!!!

Ovvero gli armonici di C implicano la tonalità di F, e non quella di C...ecco servito su un piatto d'argento il movimento cadenzante.

Da questo, il passo verso il movimento sensibile->tonica e sottodominante->mediante è solo una logica conseguenza.

E da questi due movimenti nasce l'esigenza dei semitoni (in F, E->F e Bb->A).

Semplce e cristallino.
vin_roma 04-02-20 18.33
@Cyrano!

Maestro... emo
wildcat80 04-02-20 18.40
@ anonimo
Vincenzo ha perfettamente ragione.

Poi ricordiamoci che in realtà gli armonici di C sono C - C - G - C - E - G .......Bb!!!!

Ovvero gli armonici di C implicano la tonalità di F, e non quella di C...ecco servito su un piatto d'argento il movimento cadenzante.

Da questo, il passo verso il movimento sensibile->tonica e sottodominante->mediante è solo una logica conseguenza.

E da questi due movimenti nasce l'esigenza dei semitoni (in F, E->F e Bb->A).

Semplce e cristallino.
Però salendo di poco c'è anche il F#, quindi implica anche la tonalità di G, e salendo ancora si presenta Ab... Diciamo che il concetto di "tonale" non è solo la convenzione musicale più diffusa, ha profondi radici proprio a livello fisico, e appunto le tonalità vicine verso cui naturalmente può evolvere una cadenza sono quelle che portano in chiave gli armonici naturali che annotiamo come alterati.
anonimo 04-02-20 18.59
@ wildcat80
Però salendo di poco c'è anche il F#, quindi implica anche la tonalità di G, e salendo ancora si presenta Ab... Diciamo che il concetto di "tonale" non è solo la convenzione musicale più diffusa, ha profondi radici proprio a livello fisico, e appunto le tonalità vicine verso cui naturalmente può evolvere una cadenza sono quelle che portano in chiave gli armonici naturali che annotiamo come alterati.
Dissento: il F#, apparendo insieme a C, E, G e abb, si comporta a guisa di bV della dominante (enarmonic Gb) e rende a scendere su F, rinforzando ancor di più la natura di C come dominante di F.

Il concetto di “tonale”, ovvero la cadenza V-I, non è una convenzione ma è scritto nella natura della serie armonica.

Tant’è che i popoli che hanno strumenti che emettono poche armoniche hanno più difficoltà ad arrivare al concetto tonale.