I miei anni 90

wildcat80 15-02-20 23.34
Sono nato nel 1980, quindi gli anni 70 sono un miraggio e gli anni 80 vissuti senza consapevolezza.
Degli anni 80 ricordo il walkman e le cassette regalate per la comunione, le hit del momento...
Ma gli anni 90 sono stati il momento in cui è iniziato tutto.
La Cumparsita suonata da mia zia sul vecchio verticale, il suo restauro, le Sonatine di Clementi e i primi preludi di Bach.
La scuola privata e il conservatorio.
Le prime schitarrate in spiaggia.
I Guns, Bon Jovi, gli 883, e il rap.
C'è stato un momento in cui credevo tantissimo nel rap: avevo un amico che faceva il dj alle feste, aveva il classico Numark, un paio di Technics 1200 e il mito dei miti: il DJ70.
Io lo stimolavo: a passare dai mix impossibili in cui gli facevo mettere i Profili Harum in sequenza con la house, a tirare giù basi su cui rappare il passo è stato breve.
Atari ST, un vecchio CM32L, una PSR non so cosa e il DJ70, ci si preparava e alle feste era show.
Così come il freestyle sui treni.
Suonare il piano e le tastiere faceva poco figo, quindi si passava dal rap delle feste invernali alle schitarrate estive.
I Guns, Bon Jovi, gli 883, Ligabue, De Andrè.
De Andrè fino alla morte e oltre.
Però alla domenica se c'era un matrimonio ero in pole position... Mi guadagnavo due soldini, ecco lì non era da sfigato suonare l'organo.
Poi, un giorno, la svolta.
Eravamo in settimana bianca e mi ero portato un piano digitale per studiare.
Sciavo tutto il giorno, merenda e poi un po' di esercizio.
Un amico di mio papà scopre che avevo il piano. Mi segue e si mette a improvvisare.
Era una roba antidiluviana, pesante, con delle funzioni arranger. Sarà stato il 95 o il 96, non ricordo altro.
Ascoltavo i Jamiroquai e mi dannava perché non riuscivo a improvvisare nulla che vagamente gli somigliasse.
In quella settimana ho imparato lo swing e il blues.
Da quel momento, a un passo dal V di pianoforte, ho detto basta classico.
Così sempre con la sua guida, sono arrivati gli studi di Fats Waller, Ain't misbehavin, poi One Mint Julep, The Entertainer, Honky Tonk Train Blues e tanto altro.
Nel giorno di poco avevo il mio primo gruppo.
Deep Purple, Pink Floyd, Aerosmith... Ma anche qualche sagra di paese suonando Litfiba, 883 e Ligabue.
Poi col finire degli anni 90, l'inizio dell'università e un periodo di molla.
Poi sono iniziati gli anni 2000, ma questa è un'altra storia.
fulezone 15-02-20 23.41
@ wildcat80
Sono nato nel 1980, quindi gli anni 70 sono un miraggio e gli anni 80 vissuti senza consapevolezza.
Degli anni 80 ricordo il walkman e le cassette regalate per la comunione, le hit del momento...
Ma gli anni 90 sono stati il momento in cui è iniziato tutto.
La Cumparsita suonata da mia zia sul vecchio verticale, il suo restauro, le Sonatine di Clementi e i primi preludi di Bach.
La scuola privata e il conservatorio.
Le prime schitarrate in spiaggia.
I Guns, Bon Jovi, gli 883, e il rap.
C'è stato un momento in cui credevo tantissimo nel rap: avevo un amico che faceva il dj alle feste, aveva il classico Numark, un paio di Technics 1200 e il mito dei miti: il DJ70.
Io lo stimolavo: a passare dai mix impossibili in cui gli facevo mettere i Profili Harum in sequenza con la house, a tirare giù basi su cui rappare il passo è stato breve.
Atari ST, un vecchio CM32L, una PSR non so cosa e il DJ70, ci si preparava e alle feste era show.
Così come il freestyle sui treni.
Suonare il piano e le tastiere faceva poco figo, quindi si passava dal rap delle feste invernali alle schitarrate estive.
I Guns, Bon Jovi, gli 883, Ligabue, De Andrè.
De Andrè fino alla morte e oltre.
Però alla domenica se c'era un matrimonio ero in pole position... Mi guadagnavo due soldini, ecco lì non era da sfigato suonare l'organo.
Poi, un giorno, la svolta.
Eravamo in settimana bianca e mi ero portato un piano digitale per studiare.
Sciavo tutto il giorno, merenda e poi un po' di esercizio.
Un amico di mio papà scopre che avevo il piano. Mi segue e si mette a improvvisare.
Era una roba antidiluviana, pesante, con delle funzioni arranger. Sarà stato il 95 o il 96, non ricordo altro.
Ascoltavo i Jamiroquai e mi dannava perché non riuscivo a improvvisare nulla che vagamente gli somigliasse.
In quella settimana ho imparato lo swing e il blues.
Da quel momento, a un passo dal V di pianoforte, ho detto basta classico.
Così sempre con la sua guida, sono arrivati gli studi di Fats Waller, Ain't misbehavin, poi One Mint Julep, The Entertainer, Honky Tonk Train Blues e tanto altro.
Nel giorno di poco avevo il mio primo gruppo.
Deep Purple, Pink Floyd, Aerosmith... Ma anche qualche sagra di paese suonando Litfiba, 883 e Ligabue.
Poi col finire degli anni 90, l'inizio dell'università e un periodo di molla.
Poi sono iniziati gli anni 2000, ma questa è un'altra storia.
Hai visto il post del walkman su facebook e hai ripensato ai bei tempi? Sono anch'io del 1980!
wildcat80 16-02-20 00.20
No, oggi ho visto una foto di Axel Rose sfigurato una speciale di fusion fra Donald Trump e Benny Hill emo
BB79 16-02-20 07.27
Beata gioventù emoemoemo
1paolo 16-02-20 11.01
Il 1990 e’ l’anno in cui sono diventato padre e questo cambia le priorità; figli/famiglia, lavoro (con ricerca di maggiori responsabilità ma anche maggiori stipendi), i primi acciacchi seri dei genitori (che oggi non ho più) e, per ultimo gli hobby a cui nel frattempo è stata derubricata la musica (ascoltata e suonata). Di quel periodo ricordo soprattutto gli album di Vangelis e Morricone due immensi compositori; in particolare quando Roberta aveva 4 o 5 anni e le insegnai il canto di Hymne (famosissima colonna sonora di uno spot in tv) mentre io le facevo il tappeto sotto...”dai chiamiamo mamma e le facciamo sentire come siamo bravi”..
dxmat 16-02-20 17.52
16 anni senza soldi, ma quando entravo in negozio potevo vedere e suonare DX7, D50, minimoog, prophet 5 e VS e poco più in là Jupiter 8. Nascosto e pieno di polvere anche un PPG 2.2. Ricordo anche la TB-303 rimasta a prendere polvere non so quanto tempo. Ah aspetta, anche l’Emulator II della E-mu.
Cazzo che tempi.
Oggi entrare nei negozi è da depressione.
1paolo 16-02-20 19.38
@ dxmat
16 anni senza soldi, ma quando entravo in negozio potevo vedere e suonare DX7, D50, minimoog, prophet 5 e VS e poco più in là Jupiter 8. Nascosto e pieno di polvere anche un PPG 2.2. Ricordo anche la TB-303 rimasta a prendere polvere non so quanto tempo. Ah aspetta, anche l’Emulator II della E-mu.
Cazzo che tempi.
Oggi entrare nei negozi è da depressione.
..e gli hammond / rhodes/ wurlitzer/ ms20 te li regalavano e nessuno li voleva perché era arrivato il digitale..
BB79 16-02-20 20.31
Mimmo del reparto tastiere di Cherubini non mi poteva più sopportare, ci passavo i sabato pomeriggio interi...
pj_korg_tri 19-02-20 19.26
Mi...intrufolo anche negli anni 90....
Visto che siamo in un forum prevalentemente di tastieristi/pianisti è normale che il metal venga poco citato, ma vorrei condividere una mia folgorazione di quegli anni.
Nel 92 uscì Images And Words (Dream Theater): una vera pietra miliare (prog-metal veramente)...con annesso concerto al Rolling Stone di Milano... ricordo che mentre eravamo in coda all’ingresso, uscì Portnoy con una telecamerina a immortalare l’entusiasmo della piccola folla..
fulezone 19-02-20 21.21
@ dxmat
16 anni senza soldi, ma quando entravo in negozio potevo vedere e suonare DX7, D50, minimoog, prophet 5 e VS e poco più in là Jupiter 8. Nascosto e pieno di polvere anche un PPG 2.2. Ricordo anche la TB-303 rimasta a prendere polvere non so quanto tempo. Ah aspetta, anche l’Emulator II della E-mu.
Cazzo che tempi.
Oggi entrare nei negozi è da depressione.
Allora vediamo: intorno ai 12 anni seguivo mio fratello che suonava in un gruppo che collaborava con tanti altri gruppi e c'era tutta la serie E della Roland E15, E35, E70, poi M1 e T3 e poi ho conosciuto U20 e D70, comprata la mia prima D70 poi sono uscite Trinity e Prophecy, poi in quel tempo tra piano bar e synth ricordo intorno ai 17 anni la Roland G800 e la Korg I3 oltre alle Ms50 60 e 100, bei tempi, oggi strumenti così evocativi non penso ne esistano più l'ultima è stata poi la pa2xpro e alla fine dopo 10 anni in cui ho abbandonato tutto ho preso la Fa08
cipmunk 19-02-20 21.24
@ pj_korg_tri
Mi...intrufolo anche negli anni 90....
Visto che siamo in un forum prevalentemente di tastieristi/pianisti è normale che il metal venga poco citato, ma vorrei condividere una mia folgorazione di quegli anni.
Nel 92 uscì Images And Words (Dream Theater): una vera pietra miliare (prog-metal veramente)...con annesso concerto al Rolling Stone di Milano... ricordo che mentre eravamo in coda all’ingresso, uscì Portnoy con una telecamerina a immortalare l’entusiasmo della piccola folla..
Quindi ti sei visto per bene anche kevin moore in azione......che roba da invidia pura!!!emo
markelly2 19-02-20 21.42
I miei anni 90 sono stati Faith No More, Living Colour, Soundgarden, Jamiroquai, FFF, gli Yes di ABWH e Union, in Italia Litfiba, Timoria, CSI, Marlene Kuntz, Disciplinatha, Subsonica, Bluvertigo, Frankie HI nrg...

Ma soprattutto l'inizio di una profonda consapevolezza, che mi ha portato alla scoperta di jazz e classica, e poi l'avantgard.
pj_korg_tri 19-02-20 22.06
@ cipmunk
Quindi ti sei visto per bene anche kevin moore in azione......che roba da invidia pura!!!emo
Wow... un altro estimatore di Kevin Moore!! C’è molto di lui nel progetto musicale Dream Theater...
In effetti è uscito dal gruppo forse addirittura prima dell’uscita dell’album successivo Awake (suonato ancora da lui...)