Clone clavinet?

drmacchius 11-05-20 09.55
So che esistono cloni clavinet di ottima fattura sia nelle Workstation che Software e che ormai esistono pure cloni di pianoforti elettromeccanici dedicati con tecnologia ra.
Quello che non so é se esistono cloni di questo strumento che permettano l´utilizzo di una Whammy bar o di qualcosa di simile per emularne decentemente l´effetto e, se non ci fossero, quale sarebbe il trucco piú idoneo per emulare la Cosa (pitch bend che comanda Cosa? con quale strumento Software/Hardware emulare al megio la Cosa)? Non ho mai provato "the real Thing", ma da quanto so ha una meccanica molto particolare che invoglia a ritmare in funchy: nel mercato attuale che tipo di Action possono emulare al meglio la Cosa?
Il mercato del vintage é un po´rischioso per uno strumento di questo tipo e le riedizioni presentate qualche anno fa sembrano non essere piú in commercio
marcoballa 11-05-20 14.00
ciao DOC,

ad oggi esistono diverse repliche digitali di quel suono, come pure una replica in carne e ossa dello strumento vero e proprio.

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le repliche digitali sono tutte più o meno suonabili sulle varie workstation, con campionamenti più o meno efficaci.
aggiungendo gli effetti tipici (wah, simulatore ampli chitarra, ecc.) la resa è ancora più credibile.

il clone digitale che (abituato allo strumento vero) mi ha dato maggior feeling è il Seven, che utilizza modellazione fisica. ovviamente devi fare l'abitudine con la meccanica pesata che è pensata principalmente per i suoni di piano elettrico, electric grand e acustico.

il clavinet è uno di quegli strumenti che maggiormente implica un rapporto "fisico", andando oltre il concetto di clavicordo. di fatto, nell'era musicale moderna, è una chitarra coi tasti bianchi e neri. i tasti originali sono decisamente leggeri, l'effetto ottenuto dalle dita è variegato (dal "pizzicato" allo slap, con tanto di ghost notes).

per avere feeling più vicino possibile all'originale l'ideale sarebbe un tasto "waterfall" decisamente poco pesato (no stage piano, no tasto semipesato, e forse nemmeno synth action, che può risultare fuorviante se confrontato con l'originale).
una combinazione che ho trovato interessante è quella che si ottiene con la meccanica leggera (ma non troppo) del Dexibell S1 che comanda il modello fisico del Seven (ma si può trovare lo stesso modello fisico nell'expander GEMINI, per esempio...). analogo risultato si ottiene con la meccanica della Numa Compact (sempre con la dinamica assurda dei modelli fisici del Seven/Gemini).
lo stesso modello fisico si trova anche all'interno del Mojo 61, che ha peraltro una tastiera waterfall che si presta A FAGIOLO!

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parlando di replica in carne e ossa, è sempre in produzione il famigerato VIBANET, attualmente forse l'unico strumento costruito secondo i canoni dell'originale. ma i puristi hanno pareri discordanti in merito...
si trova in Europa nel loro sito olandese, i prezzi sono improponibili...
diciamo che un clavinet vintage in buone condizioni costa decisamente meno.

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il famigerato kit "whammy bar" è attualmente in produzione (replica anche lui un'idea degli anni '70/'80).
il più famoso è questo, costoso e INVASIVO (e ovviamente necessita di manutenzione raddoppiata) pertanto sarebbe sconsigliato sacrificare un clavinet in buone condizioni... occorrerebbe un clavinet "bis" col quale sperimentare...
esempio...

l'effetto di quella barra è simile a quello che si ottiene con la leva avvitata sul ponte di una chitarra e si può replicare in diversi modi con pedali o effetti vari.
su un clavinet vero, non essendoci (come ovvio) alcun controller "pitch bender" si può creare quell'effetto con un pedale "whammy" o "pitch" a controllo continuo, come per esempio questo Electro Harmonix.
sulle varie workstation ci si può ingegnare con gli effetti interni...
emo
drmacchius 11-05-20 17.23
@ marcoballa
ciao DOC,

ad oggi esistono diverse repliche digitali di quel suono, come pure una replica in carne e ossa dello strumento vero e proprio.

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le repliche digitali sono tutte più o meno suonabili sulle varie workstation, con campionamenti più o meno efficaci.
aggiungendo gli effetti tipici (wah, simulatore ampli chitarra, ecc.) la resa è ancora più credibile.

il clone digitale che (abituato allo strumento vero) mi ha dato maggior feeling è il Seven, che utilizza modellazione fisica. ovviamente devi fare l'abitudine con la meccanica pesata che è pensata principalmente per i suoni di piano elettrico, electric grand e acustico.

il clavinet è uno di quegli strumenti che maggiormente implica un rapporto "fisico", andando oltre il concetto di clavicordo. di fatto, nell'era musicale moderna, è una chitarra coi tasti bianchi e neri. i tasti originali sono decisamente leggeri, l'effetto ottenuto dalle dita è variegato (dal "pizzicato" allo slap, con tanto di ghost notes).

per avere feeling più vicino possibile all'originale l'ideale sarebbe un tasto "waterfall" decisamente poco pesato (no stage piano, no tasto semipesato, e forse nemmeno synth action, che può risultare fuorviante se confrontato con l'originale).
una combinazione che ho trovato interessante è quella che si ottiene con la meccanica leggera (ma non troppo) del Dexibell S1 che comanda il modello fisico del Seven (ma si può trovare lo stesso modello fisico nell'expander GEMINI, per esempio...). analogo risultato si ottiene con la meccanica della Numa Compact (sempre con la dinamica assurda dei modelli fisici del Seven/Gemini).
lo stesso modello fisico si trova anche all'interno del Mojo 61, che ha peraltro una tastiera waterfall che si presta A FAGIOLO!

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parlando di replica in carne e ossa, è sempre in produzione il famigerato VIBANET, attualmente forse l'unico strumento costruito secondo i canoni dell'originale. ma i puristi hanno pareri discordanti in merito...
si trova in Europa nel loro sito olandese, i prezzi sono improponibili...
diciamo che un clavinet vintage in buone condizioni costa decisamente meno.

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il famigerato kit "whammy bar" è attualmente in produzione (replica anche lui un'idea degli anni '70/'80).
il più famoso è questo, costoso e INVASIVO (e ovviamente necessita di manutenzione raddoppiata) pertanto sarebbe sconsigliato sacrificare un clavinet in buone condizioni... occorrerebbe un clavinet "bis" col quale sperimentare...
esempio...

l'effetto di quella barra è simile a quello che si ottiene con la leva avvitata sul ponte di una chitarra e si può replicare in diversi modi con pedali o effetti vari.
su un clavinet vero, non essendoci (come ovvio) alcun controller "pitch bender" si può creare quell'effetto con un pedale "whammy" o "pitch" a controllo continuo, come per esempio questo Electro Harmonix.
sulle varie workstation ci si può ingegnare con gli effetti interni...
emo
Grazie, competentissimo come sempre. Di fatto il problema della replica di questo strumento non è il suono, ma il feeling tasto suono!? Non sapevo che l‘effetto Hamish si potesse creare con una sorta di wha wha.
Al momento quindi non ci sono molte alternative da quanto capisco, o il real Thing con ampli per chitarra dedicato, o la clonazione dei singoli timbri possibili con lo strumento attraverso una workstation, o il clone Electric piano che, avrá l’evoluzione acustica più realistica ma non avrá mai Il feeling di tasto, a meno di non provare a usare quel clone con una tastiera di organò!?

È vero che l’emulazione del clavi e Rohdes del Seven e del viscount legend piano e la stessa? Se si l‘emulazione di clavinet è la stessa anche nel viscount physis k5?


Sai se esiste qualche specialista nella vendita e messa a punto di clavicordi elettromeccanici vintage (Rohdes, Wurlitzer e clavinet-gli ultimi due li comprerei domani stesso) come Silvio della Mattia per gli organi?
Pianolaio 11-05-20 17.36
drmacchius ha scritto:
Sai se esiste qualche specialista nella vendita e messa a punto di clavicordi elettromeccanici vintage (Rohdes, Wurlitzer e clavinet-gli ultimi due li comprerei domani stesso) come Silvio della Mattia per gli organi?

Silvio della Mattia non si occupa solo di Organi, ma anche di strumenti Vintage come Rhodes o Clavinet. Ma fa assistenza anche su Tastiere digitali volendo. Io gli ho portato l'Ns2 per un piccolo problema a un potenziometro e me l'ha risolto in un giorno. Diciamo che nel suo laboratorio ha tutto e di più!
Se non sbaglio ultimamente aveva anche dei Clavinet e nel suo sito internet li menziona.
Prova a contattarlo è sempre super disponibile.
drmacchius 11-05-20 17.54
@ Pianolaio
drmacchius ha scritto:
Sai se esiste qualche specialista nella vendita e messa a punto di clavicordi elettromeccanici vintage (Rohdes, Wurlitzer e clavinet-gli ultimi due li comprerei domani stesso) come Silvio della Mattia per gli organi?

Silvio della Mattia non si occupa solo di Organi, ma anche di strumenti Vintage come Rhodes o Clavinet. Ma fa assistenza anche su Tastiere digitali volendo. Io gli ho portato l'Ns2 per un piccolo problema a un potenziometro e me l'ha risolto in un giorno. Diciamo che nel suo laboratorio ha tutto e di più!
Se non sbaglio ultimamente aveva anche dei Clavinet e nel suo sito internet li menziona.
Prova a contattarlo è sempre super disponibile.
Grazie. Silvio lo evito perché rischio di dovermi ipotecare gli immobili ogni volta che sbircio nel suo negozio. La volta che avrò deciso definitivamente dove piantare radici prendendo casa per starci più di 18 mesi, faccio da lui un acquisto che dopo può andare in vacanza per due mesi.... è quattro anni che dico „a Natale lo chiamò e mi faccio spedire a100 in mogano con leise 251 e hammond P40“....da adesso dirò di aggiungerci „Clavinet e Wurlitzer“....scherzi a parte o avuto non pochi inconvenienti in questi ultimi anni e mi sono trovato costretto a limitare gli acquisti musicali, o prendere cose che non necessitano manutenzione e che possono essere facilmente trasportate durante un trasloco fai da te
drmacchius 11-05-20 17.57
@ marcoballa
ciao DOC,

ad oggi esistono diverse repliche digitali di quel suono, come pure una replica in carne e ossa dello strumento vero e proprio.

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le repliche digitali sono tutte più o meno suonabili sulle varie workstation, con campionamenti più o meno efficaci.
aggiungendo gli effetti tipici (wah, simulatore ampli chitarra, ecc.) la resa è ancora più credibile.

il clone digitale che (abituato allo strumento vero) mi ha dato maggior feeling è il Seven, che utilizza modellazione fisica. ovviamente devi fare l'abitudine con la meccanica pesata che è pensata principalmente per i suoni di piano elettrico, electric grand e acustico.

il clavinet è uno di quegli strumenti che maggiormente implica un rapporto "fisico", andando oltre il concetto di clavicordo. di fatto, nell'era musicale moderna, è una chitarra coi tasti bianchi e neri. i tasti originali sono decisamente leggeri, l'effetto ottenuto dalle dita è variegato (dal "pizzicato" allo slap, con tanto di ghost notes).

per avere feeling più vicino possibile all'originale l'ideale sarebbe un tasto "waterfall" decisamente poco pesato (no stage piano, no tasto semipesato, e forse nemmeno synth action, che può risultare fuorviante se confrontato con l'originale).
una combinazione che ho trovato interessante è quella che si ottiene con la meccanica leggera (ma non troppo) del Dexibell S1 che comanda il modello fisico del Seven (ma si può trovare lo stesso modello fisico nell'expander GEMINI, per esempio...). analogo risultato si ottiene con la meccanica della Numa Compact (sempre con la dinamica assurda dei modelli fisici del Seven/Gemini).
lo stesso modello fisico si trova anche all'interno del Mojo 61, che ha peraltro una tastiera waterfall che si presta A FAGIOLO!

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parlando di replica in carne e ossa, è sempre in produzione il famigerato VIBANET, attualmente forse l'unico strumento costruito secondo i canoni dell'originale. ma i puristi hanno pareri discordanti in merito...
si trova in Europa nel loro sito olandese, i prezzi sono improponibili...
diciamo che un clavinet vintage in buone condizioni costa decisamente meno.

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il famigerato kit "whammy bar" è attualmente in produzione (replica anche lui un'idea degli anni '70/'80).
il più famoso è questo, costoso e INVASIVO (e ovviamente necessita di manutenzione raddoppiata) pertanto sarebbe sconsigliato sacrificare un clavinet in buone condizioni... occorrerebbe un clavinet "bis" col quale sperimentare...
esempio...

l'effetto di quella barra è simile a quello che si ottiene con la leva avvitata sul ponte di una chitarra e si può replicare in diversi modi con pedali o effetti vari.
su un clavinet vero, non essendoci (come ovvio) alcun controller "pitch bender" si può creare quell'effetto con un pedale "whammy" o "pitch" a controllo continuo, come per esempio questo Electro Harmonix.
sulle varie workstation ci si può ingegnare con gli effetti interni...
emo
Il gemini in un certo senso l’ho sempre snobbato ma ora che lo guardò per bene potrebbe essere molto interessante, specie se associato a viscount legend organ (che a mio avviso in un ampli dedicato suona meglio dei prodotti gsi, anche se nell’impianto forse questi spaccano di più).
Non riesco a capire quante uscite audio ha: riuscire a tenere separati gli organi dai pianoforti elettromeccanici o il Sampler per poter gestire due sistemi di amplificazione dedicati potrebbe essere estremamente interessante
marcoballa 11-05-20 19.01
drmacchius ha scritto:
È vero che l’emulazione del clavi e Rohdes del Seven e del viscount legend piano e la stessa? Se si l‘emulazione di clavinet è la stessa anche nel viscount physis k5?

attenzione, viscount non c'entra con Crumar.
modelli fisici di Crumar Seven = Mojo 61 = Gemini (ognuno con le opportune specifiche).
viscount Physys è un'altra roba...



drmacchius ha scritto:
Sai se esiste qualche specialista nella vendita e messa a punto di clavicordi elettromeccanici vintage (Rohdes, Wurlitzer e clavinet-gli ultimi due li comprerei domani stesso) come Silvio della Mattia per gli organi?

per rhodes, wurly, clavinet a Milano c'è electric piano italia
ma il costo degli strumenti vintage è quello. se vuoi uno strumento perfetto non c'è molta differenza rispetto a quello che fa Silvio con gli Hammond. entrambi ti danno strumenti garantiti e perfetti. e paghi il valore coerente con le quotazioni di mercato. per notizia, da loro c'è un mio strumento (Clavinet Duo) in condizioni da vetrina, non so se l'hanno già venduto.

se vuoi qualcosa che costi meno ti rivolgi ai privati sul mercatino, con tutti i rischi annessi e connessi. ti può andare bene o puoi prendere sonore fregature...
filigroove 11-05-20 20.37
Sul Mojo 61 trovi anche l'emulazione del Whammy Bar
SimonKeyb 11-05-20 23.13
@ filigroove
Sul Mojo 61 trovi anche l'emulazione del Whammy Bar
ecco, vedo questo e penso come si possa non implementare una figata (e un suono) del genere su tutte le macchine mojo indipendentemente dal fatto che siano cloni hammond. non capisco bene il funzionamento del pulsante (non credo sia dinamico) ma il risultato è eccellente
maxpiano69 12-05-20 08.16
@ SimonKeyb
ecco, vedo questo e penso come si possa non implementare una figata (e un suono) del genere su tutte le macchine mojo indipendentemente dal fatto che siano cloni hammond. non capisco bene il funzionamento del pulsante (non credo sia dinamico) ma il risultato è eccellente
Il pulsante non è chiaramente dinamico ma molto probabilmente genera una "rampa fissa" di pitch bending, quindi la quantità di bending dipende da quanto a lungo lo tieni premuto; avevo usato lo stesso stratagemma per implementare il pitch bend su una coppia di pulsanti (Bend UP/ Bend DOWN) del Nanokontrol che usavo con Mainstage ed il Roland FP4 (che ne era privo) e funzionava molto bene anche con i synth.
berlex65 07-02-21 11.32
Riapro questo post perché interessato all'argomento e per sapere se c'è stato qualche altro strumento presentato in questo periodo che "cloni" il clavinet in maniera decente!
Che so:
- Yamaha CP e YC;
- Korg SV2;
- Viscount Legend '70 piano;
- Hammond SK-PRO.
A me sinceramente i campioni presenti su nord (ho un nord electro 6D) non piacciono! Li trovo sempre un po' vecchi (come quelli dei vari Rhodesemoemo) direi ormai superati, anche se lavorandoci con gli effetti qualcosa migliora. Mi manca sempre l'attacco del suono!
Premetto che a differenza di rhodes, hammond, wurlitzer, ecc. non ho mai suonato un clavinet vero: le mie sono impressioni che ho ascoltando le varie dimostrazioni sul tubo.
Però è uno strumento che mi affascina!
Come mai nessuno ha mai clonato un Clavinet (a parte vintage Vibe emoemo)?
Ciao
Paolo
filigroove 08-02-21 01.30
@ berlex65
Riapro questo post perché interessato all'argomento e per sapere se c'è stato qualche altro strumento presentato in questo periodo che "cloni" il clavinet in maniera decente!
Che so:
- Yamaha CP e YC;
- Korg SV2;
- Viscount Legend '70 piano;
- Hammond SK-PRO.
A me sinceramente i campioni presenti su nord (ho un nord electro 6D) non piacciono! Li trovo sempre un po' vecchi (come quelli dei vari Rhodesemoemo) direi ormai superati, anche se lavorandoci con gli effetti qualcosa migliora. Mi manca sempre l'attacco del suono!
Premetto che a differenza di rhodes, hammond, wurlitzer, ecc. non ho mai suonato un clavinet vero: le mie sono impressioni che ho ascoltando le varie dimostrazioni sul tubo.
Però è uno strumento che mi affascina!
Come mai nessuno ha mai clonato un Clavinet (a parte vintage Vibe emoemo)?
Ciao
Paolo
Il problema non è tanto il suono quanto il comportamento. Nel Clav la corsa del tasto è regolabile, ma sempre piuttosto corta, e soprattutto il rilascio è immediato, per cui le ghost notes vengono facili e spontanee.
I Nord Stage e Electro suonano sempre troppo a lungo anche se li schiaffeggi, non so il Mojo perché non l'ho mai provato. Avendo il Seven che penso abbia lo stesso motore, penso che quel modello fisico abbia delle potenzialità, ma ovviamente quella tastiera maledetta ne castra l'uso che se ne dovrebbe fare. Ho provato via Midi con il Nord Lead e non è male (anche se purtroppo manca l'ottava bassa), ma ancora non ha quel comportamento super nervoso.
I soldoni il problema è la tastiera. Non so, forse se si potessero usare i primi due contatti di una tastiera a 3 sensori...
berlex65 08-02-21 08.09
@ filigroove
Il problema non è tanto il suono quanto il comportamento. Nel Clav la corsa del tasto è regolabile, ma sempre piuttosto corta, e soprattutto il rilascio è immediato, per cui le ghost notes vengono facili e spontanee.
I Nord Stage e Electro suonano sempre troppo a lungo anche se li schiaffeggi, non so il Mojo perché non l'ho mai provato. Avendo il Seven che penso abbia lo stesso motore, penso che quel modello fisico abbia delle potenzialità, ma ovviamente quella tastiera maledetta ne castra l'uso che se ne dovrebbe fare. Ho provato via Midi con il Nord Lead e non è male (anche se purtroppo manca l'ottava bassa), ma ancora non ha quel comportamento super nervoso.
I soldoni il problema è la tastiera. Non so, forse se si potessero usare i primi due contatti di una tastiera a 3 sensori...
Grazie 1000 delle info! In effetti quando parlavo dell'attacco intendevo quello, cioè il comportamento della tastiera, che come dici non è ancora stato clonato a dovere! Se non sbaglio il clavinet ha anche il suono sul rilascio del tasto: una volta dicevano che la Gem con il suo expander di pianoforti che fece, aveva campionato bene il comportamento del rilascio del tasto.
Ma il clavinet ha la tastiera waterfall?
Grazie e ciao
Paolo
giosanta 08-02-21 09.43
Ho "suonicchiato" quello vero parecchio tempo fa. Non sono mai andato oltre perché è uno strumento che mi dice poco o nulla. In ogni caso ritengo che la tastiera pesata sia in assoluto la meno adatta, addirittura castrante in rapporto allo strumento. La tastiera originale è leggera e molto veloce. Non conosco poi quali controlli abbiano i cloni attuali, ma il Clavinet ha abbastanza opzioni per quanto riguarda intensità, rilascio ecc. Non é solo "Superstition".
Personalmente, ma in quest'ambito devo ammettere che sto diventando sempre piu oltranzista, se m'interessasse veramente, come dice Marco cercherei l'originale da un venditore qualificato.

berlex65 ha scritto:
Ma il clavinet ha la tastiera waterfall?

Senza dubbio è quella che ci si avvicina di piu, come costruzione e velocità. Una waterfall "monobusbar".
Dalché, se ha adeguati controlli e qualità timbrica, magari un Vox Korg potrebbe essere interessante. Ma è solo una mia considerazione.
filigroove 08-02-21 11.48
@ berlex65
Grazie 1000 delle info! In effetti quando parlavo dell'attacco intendevo quello, cioè il comportamento della tastiera, che come dici non è ancora stato clonato a dovere! Se non sbaglio il clavinet ha anche il suono sul rilascio del tasto: una volta dicevano che la Gem con il suo expander di pianoforti che fece, aveva campionato bene il comportamento del rilascio del tasto.
Ma il clavinet ha la tastiera waterfall?
Grazie e ciao
Paolo
La tastiera è waterfall ma non è importante questo dato in quanto non c'è né modo, né interesse a fare quello che si fa su un Hammond. Se fai una passata di palmo su un D6 rischi anzi di sciupare qualcosa. Attacco e rilascio sono le cose importanti e quindi direi che la classica waterfall Fatar che si trova su quasi tutti i cloni, magari col pesetto incollato, non è per nulla adatta, è lenta. Poi non lo so se si possano usare i tre sensori nel modo che ho detto prima e magari evitare il pesetto e renderla anche un pochino più veloce, allora il discorso cambia.
ziokiller 08-02-21 12.52
filigroove ha scritto:
I Nord Stage e Electro suonano sempre troppo a lungo anche se li schiaffeggi, non so il Mojo perché non l'ho mai provato.


Sul Mojo61 quando si suona il clavinet, il note-off viene generato al rilascio del primo contatto (basso), cosa che invece normalmente avviene al rilascio del secondo contatto (alto), questo per simulare proprio il comportamento della tastiera del Clavinet vero che funziona come il tapping sulla chitarra, quindi appena si solleva un pelo il tasto, la corda viene smorzata dal filo di lana.

Ho un bellissimo Clavinet D6 intonso, quindi so bene come funziona e mi sono divertito a simularlo in tutto e per tutto, nonostante i limiti fisici imposti dalla tecnologia a nostra disposizione.

maxpiano69 08-02-21 12.57
@ ziokiller
filigroove ha scritto:
I Nord Stage e Electro suonano sempre troppo a lungo anche se li schiaffeggi, non so il Mojo perché non l'ho mai provato.


Sul Mojo61 quando si suona il clavinet, il note-off viene generato al rilascio del primo contatto (basso), cosa che invece normalmente avviene al rilascio del secondo contatto (alto), questo per simulare proprio il comportamento della tastiera del Clavinet vero che funziona come il tapping sulla chitarra, quindi appena si solleva un pelo il tasto, la corda viene smorzata dal filo di lana.

Ho un bellissimo Clavinet D6 intonso, quindi so bene come funziona e mi sono divertito a simularlo in tutto e per tutto, nonostante i limiti fisici imposti dalla tecnologia a nostra disposizione.

Grande ziokiller, anche sul Seven quindi?
giosanta 08-02-21 13.03
ziokiller ha scritto:
so bene come funziona e mi sono divertito a simularlo in tutto e per tutto, nonostante i limiti fisici imposti dalla tecnologia a nostra disposizione.

la classe non è acqua...
berlex65 08-02-21 13.04
@ ziokiller
filigroove ha scritto:
I Nord Stage e Electro suonano sempre troppo a lungo anche se li schiaffeggi, non so il Mojo perché non l'ho mai provato.


Sul Mojo61 quando si suona il clavinet, il note-off viene generato al rilascio del primo contatto (basso), cosa che invece normalmente avviene al rilascio del secondo contatto (alto), questo per simulare proprio il comportamento della tastiera del Clavinet vero che funziona come il tapping sulla chitarra, quindi appena si solleva un pelo il tasto, la corda viene smorzata dal filo di lana.

Ho un bellissimo Clavinet D6 intonso, quindi so bene come funziona e mi sono divertito a simularlo in tutto e per tutto, nonostante i limiti fisici imposti dalla tecnologia a nostra disposizione.

ok grazie! Quindi dipende dalla tastiera la simulazione...giusto? Desumo che sugli expander GSI Gemini che posso controllare con qualunque master non accade la stessa simulazione a meno che non compri la DMC-122 emoemo..
Ciao
Paolo
maxpiano69 08-02-21 13.40
@ berlex65
ok grazie! Quindi dipende dalla tastiera la simulazione...giusto? Desumo che sugli expander GSI Gemini che posso controllare con qualunque master non accade la stessa simulazione a meno che non compri la DMC-122 emoemo..
Ciao
Paolo
Neanche con la DMC122 perchè (ameno per quanto ne so e mi ricordo, avendola avuta) implementa l'High Trigger (con velocity fissa) per gli organi ma non credo supporti anche quel "Note-off low trigger" di cui Guido parla a proposito del Mojo61 e del Clavinet