Delucidazioni V-Piano
Leggendo le caratteristiche del nuovo fantom mi sono venuti alcuni dubbi, visto che il nuovo synth da qua to ho capito ha il suo interno la tecnologia del pianoforte digitale di punta della casa.
Il V-piano da quanto mi sembra di aver capito leggendo vecchie recensioni e le caratteristiche dell-rd2000 era la risposta Roland ai pianoforti digitali a modelli fisici? Vuol dire che le timbriche dello strumento sono modificabili a piacimento e non corrispondono a nessun pianoforte fisico realmente esistente (come un tempo era l’rd1000 e forse il promega) o é qualcosa in stile triatec? La tecnologia si applica solo al pianoforte acustico o anche ad elettromeccanici come Wurlitzer, Rhodes e il Clavinet nello stile del gemini della gsi? Nel qual caso la tecnologia permetterebbe di associare un parametro fisico a dei controller hardware o software, come il vibrato a un breathkontroller o un lfo oppure la tensione delle corde al pitch bend in stile whammy bar?
Il V-piano da quanto mi sembra di aver capito leggendo vecchie recensioni e le caratteristiche dell-rd2000 era la risposta Roland ai pianoforti digitali a modelli fisici? Vuol dire che le timbriche dello strumento sono modificabili a piacimento e non corrispondono a nessun pianoforte fisico realmente esistente (come un tempo era l’rd1000 e forse il promega) o é qualcosa in stile triatec? La tecnologia si applica solo al pianoforte acustico o anche ad elettromeccanici come Wurlitzer, Rhodes e il Clavinet nello stile del gemini della gsi? Nel qual caso la tecnologia permetterebbe di associare un parametro fisico a dei controller hardware o software, come il vibrato a un breathkontroller o un lfo oppure la tensione delle corde al pitch bend in stile whammy bar?
@ drmacchius
Leggendo le caratteristiche del nuovo fantom mi sono venuti alcuni dubbi, visto che il nuovo synth da qua to ho capito ha il suo interno la tecnologia del pianoforte digitale di punta della casa.
Il V-piano da quanto mi sembra di aver capito leggendo vecchie recensioni e le caratteristiche dell-rd2000 era la risposta Roland ai pianoforti digitali a modelli fisici? Vuol dire che le timbriche dello strumento sono modificabili a piacimento e non corrispondono a nessun pianoforte fisico realmente esistente (come un tempo era l’rd1000 e forse il promega) o é qualcosa in stile triatec? La tecnologia si applica solo al pianoforte acustico o anche ad elettromeccanici come Wurlitzer, Rhodes e il Clavinet nello stile del gemini della gsi? Nel qual caso la tecnologia permetterebbe di associare un parametro fisico a dei controller hardware o software, come il vibrato a un breathkontroller o un lfo oppure la tensione delle corde al pitch bend in stile whammy bar?
La tecnologia è relativa al solo piano acustico che è unicamente modellato, completamente personalizzabile, piena dinamica e nessun uso di campioni. Io sull'rd2000 lo trovavo molto godibile
Leggendo le caratteristiche del nuovo fantom mi sono venuti alcuni dubbi, visto che il nuovo synth da qua to ho capito ha il suo interno la tecnologia del pianoforte digitale di punta della casa.
Il V-piano da quanto mi sembra di aver capito leggendo vecchie recensioni e le caratteristiche dell-rd2000 era la risposta Roland ai pianoforti digitali a modelli fisici? Vuol dire che le timbriche dello strumento sono modificabili a piacimento e non corrispondono a nessun pianoforte fisico realmente esistente (come un tempo era l’rd1000 e forse il promega) o é qualcosa in stile triatec? La tecnologia si applica solo al pianoforte acustico o anche ad elettromeccanici come Wurlitzer, Rhodes e il Clavinet nello stile del gemini della gsi? Nel qual caso la tecnologia permetterebbe di associare un parametro fisico a dei controller hardware o software, come il vibrato a un breathkontroller o un lfo oppure la tensione delle corde al pitch bend in stile whammy bar?
drmacchius ha scritto:
Il V-piano da quanto mi sembra di aver capito leggendo vecchie recensioni e le caratteristiche dell-rd2000 era la risposta Roland ai pianoforti digitali a modelli fisici?
Il V-piano da quanto mi sembra di aver capito leggendo vecchie recensioni e le caratteristiche dell-rd2000 era la risposta Roland ai pianoforti digitali a modelli fisici?
Il V-Piano è stato uno dei primi strumenti hardware dotato di timbriche interamente basate su modelli fisici.
drmacchius ha scritto:
Vuol dire che le timbriche dello strumento sono modificabili a piacimento e non corrispondono a nessun pianoforte fisico realmente esistente (come un tempo era l’rd1000 e forse il promega)
Vuol dire che le timbriche dello strumento sono modificabili a piacimento e non corrispondono a nessun pianoforte fisico realmente esistente (come un tempo era l’rd1000 e forse il promega)
Nel V-Piano trovi un due banchi preset:
Vintage - per le sonorità di piano acustico
Vanguard - modelli di pianoforte acustico con elementi originali, tra cui (se non ricordo male) tre corde in gamma grave, tavola armonica in vetro, corde in argento, ecc.
In principio erano 24 i preset, ma con un update successivo furono aggiunti due modelli in più per ciascun banco.
RD-1000 e i pianoforti Gem partendo dal Real Piano fino al Promega non sono paragonabili al V-Piano.
La tecnologia SA nell'RD si può considerare uno dei primi esempi di combinazione del campione (per l'attacco) e la sintesi per l'andamento del suono; in seguito, nei Gem fu introdotta la modellazione fisica a interagire con i campioni, ma per simulare la risonanza delle corde, del pedale Damper, ecc.
drmacchius ha scritto:
La tecnologia si applica solo al pianoforte acustico o anche ad elettromeccanici come Wurlitzer, Rhodes e il Clavinet nello stile del gemini della gsi?
La tecnologia si applica solo al pianoforte acustico o anche ad elettromeccanici come Wurlitzer, Rhodes e il Clavinet nello stile del gemini della gsi?
Solo al pianoforte acustico.
drmacchius ha scritto:
Nel qual caso la tecnologia permetterebbe di associare un parametro fisico a dei controller hardware o software, come il vibrato a un breathkontroller o un lfo oppure la tensione delle corde al pitch bend in stile whammy bar?
Nel qual caso la tecnologia permetterebbe di associare un parametro fisico a dei controller hardware o software, come il vibrato a un breathkontroller o un lfo oppure la tensione delle corde al pitch bend in stile whammy bar?
Sul V-Piano ogni parametro di editing era assegnabile sia ai controlli sul pannello (per un facile richiamo), sia ai pedali, oppure pilotabile tramite sysex da un controller esterno (c'era anche l'editor software dedicato).
Anche su RD-2000 (e presumo Fantom), i parametri di editing della V-Piano Technology sono accessibili dal mondo esterno tramite sysex.
Un saluto a tutti
R.Gerbi
@ Riccardo_Gerbi
Il V-Piano è stato uno dei primi strumenti hardware dotato di timbriche interamente basate su modelli fisici.
Nel V-Piano trovi un due banchi preset:
Vintage - per le sonorità di piano acustico
Vanguard - modelli di pianoforte acustico con elementi originali, tra cui (se non ricordo male) tre corde in gamma grave, tavola armonica in vetro, corde in argento, ecc.
In principio erano 24 i preset, ma con un update successivo furono aggiunti due modelli in più per ciascun banco.
RD-1000 e i pianoforti Gem partendo dal Real Piano fino al Promega non sono paragonabili al V-Piano.
La tecnologia SA nell'RD si può considerare uno dei primi esempi di combinazione del campione (per l'attacco) e la sintesi per l'andamento del suono; in seguito, nei Gem fu introdotta la modellazione fisica a interagire con i campioni, ma per simulare la risonanza delle corde, del pedale Damper, ecc.
Solo al pianoforte acustico.
Sul V-Piano ogni parametro di editing era assegnabile sia ai controlli sul pannello (per un facile richiamo), sia ai pedali, oppure pilotabile tramite sysex da un controller esterno (c'era anche l'editor software dedicato).
Anche su RD-2000 (e presumo Fantom), i parametri di editing della V-Piano Technology sono accessibili dal mondo esterno tramite sysex.
Un saluto a tutti
R.Gerbi
sai se esiste qualcosa di simile per wurlitzer, rohdes e soprattutto clavinet? Una volta c´era un Plugin (lizard o qualcosa di simile). Mi interesserebbe trovare qualcosa di simile per gli elettromeccanici
drmacchius ha scritto:
Il V-piano da quanto mi sembra di aver capito leggendo vecchie recensioni e le caratteristiche dell-rd2000 era la risposta Roland ai pianoforti digitali a modelli fisici?
Il V-piano da quanto mi sembra di aver capito leggendo vecchie recensioni e le caratteristiche dell-rd2000 era la risposta Roland ai pianoforti digitali a modelli fisici?
Il V-Piano è stato uno dei primi strumenti hardware dotato di timbriche interamente basate su modelli fisici.
drmacchius ha scritto:
Vuol dire che le timbriche dello strumento sono modificabili a piacimento e non corrispondono a nessun pianoforte fisico realmente esistente (come un tempo era l’rd1000 e forse il promega)
Vuol dire che le timbriche dello strumento sono modificabili a piacimento e non corrispondono a nessun pianoforte fisico realmente esistente (come un tempo era l’rd1000 e forse il promega)
Nel V-Piano trovi un due banchi preset:
Vintage - per le sonorità di piano acustico
Vanguard - modelli di pianoforte acustico con elementi originali, tra cui (se non ricordo male) tre corde in gamma grave, tavola armonica in vetro, corde in argento, ecc.
In principio erano 24 i preset, ma con un update successivo furono aggiunti due modelli in più per ciascun banco.
RD-1000 e i pianoforti Gem partendo dal Real Piano fino al Promega non sono paragonabili al V-Piano.
La tecnologia SA nell'RD si può considerare uno dei primi esempi di combinazione del campione (per l'attacco) e la sintesi per l'andamento del suono; in seguito, nei Gem fu introdotta la modellazione fisica a interagire con i campioni, ma per simulare la risonanza delle corde, del pedale Damper, ecc.
drmacchius ha scritto:
La tecnologia si applica solo al pianoforte acustico o anche ad elettromeccanici come Wurlitzer, Rhodes e il Clavinet nello stile del gemini della gsi?
La tecnologia si applica solo al pianoforte acustico o anche ad elettromeccanici come Wurlitzer, Rhodes e il Clavinet nello stile del gemini della gsi?
Solo al pianoforte acustico.
drmacchius ha scritto:
Nel qual caso la tecnologia permetterebbe di associare un parametro fisico a dei controller hardware o software, come il vibrato a un breathkontroller o un lfo oppure la tensione delle corde al pitch bend in stile whammy bar?
Nel qual caso la tecnologia permetterebbe di associare un parametro fisico a dei controller hardware o software, come il vibrato a un breathkontroller o un lfo oppure la tensione delle corde al pitch bend in stile whammy bar?
Sul V-Piano ogni parametro di editing era assegnabile sia ai controlli sul pannello (per un facile richiamo), sia ai pedali, oppure pilotabile tramite sysex da un controller esterno (c'era anche l'editor software dedicato).
Anche su RD-2000 (e presumo Fantom), i parametri di editing della V-Piano Technology sono accessibili dal mondo esterno tramite sysex.
Un saluto a tutti
R.Gerbi
Come strumenti fisici al momento c'è il Crumar Seven, e il Gemini come Expander.
Plugin ci sono sempre quelli di Zio Killer tipo Mr.Ray, Mr.Tramp, il Thicky Clav, il Lounge Lizard, roba magari non recentissima ma che fa il suo.
Plugin ci sono sempre quelli di Zio Killer tipo Mr.Ray, Mr.Tramp, il Thicky Clav, il Lounge Lizard, roba magari non recentissima ma che fa il suo.
@ wildcat80
Come strumenti fisici al momento c'è il Crumar Seven, e il Gemini come Expander.
Plugin ci sono sempre quelli di Zio Killer tipo Mr.Ray, Mr.Tramp, il Thicky Clav, il Lounge Lizard, roba magari non recentissima ma che fa il suo.
Ma i suoni del Seven e del gemini sono gli stessi?
Come strumenti fisici al momento c'è il Crumar Seven, e il Gemini come Expander.
Plugin ci sono sempre quelli di Zio Killer tipo Mr.Ray, Mr.Tramp, il Thicky Clav, il Lounge Lizard, roba magari non recentissima ma che fa il suo.