Korg poly800 vst
navigando ho trovato questo plugin che emula il korg poly800.
L'interfaccia è molto buona, per il suono devo ancora testarlo..
L'interfaccia è molto buona, per il suono devo ancora testarlo..
Da ex utilizzatore (ai tempi) del Poly 800 ti do un bel thanks Gianni, in passato avevo provato il VST "X-Poly" che si basava anch'esso sulla struttura del Poly 800 (senza pretendere di esserne un clone), se ho tempo provo anche questo nuovo VST.
@ giannirsc
navigando ho trovato questo plugin che emula il korg poly800.
L'interfaccia è molto buona, per il suono devo ancora testarlo..
Mah, il Poly 800 era già una semi ciofeca allora, non so perché riportarlo in vita 40 anni dopo; capirei il DW 8000 o al limite il Poly61 (ho avuto entrambi negli anni '80) ..
navigando ho trovato questo plugin che emula il korg poly800.
L'interfaccia è molto buona, per il suono devo ancora testarlo..
sabato ho provato il Tricent MKIII dello stesso sviluppatore. Già con l'interfaccia mi è scesa la lacrimuccia.
@ ruggero
sabato ho provato il Tricent MKIII dello stesso sviluppatore. Già con l'interfaccia mi è scesa la lacrimuccia.
Beh i Korg Trident, Lambda, Sigma, Delta a cavallo dei 70/80 erano un'altra cosa rispetto al Poly 800, che penso sia uno dei peggiori strumenti fatti da Korg, ma con la possibilità di tracolla sabato ho provato il Tricent MKIII dello stesso sviluppatore. Già con l'interfaccia mi è scesa la lacrimuccia.
Fullbucket fa dei VST emulativi molto molto validi.
In questo momento ritengo molto azzeccata la scelta di tirar fuori dei cloni di strumenti diciamo di seconda o terza fascia, che non fa nessuno, ma che con il giusto hype possono diventare interessanti.
Quando parliamo di sintetizzatori vintage, dobbiamo considerare che i principali compratori non sono i tastieristi, ma il mercato lo fanno i produttori di musica elettronica, che ritengo essere causa della più tragica deriva degli ultimi anni: modulini, tastierini micro, estensioni ridotte.
Adesso è un po' tornata in auge il synth parafonico, ma finora sul mercato ci sono prodotti con parafonia a poche voci (2, 3 o 4).
Il clone del Poly800 in questo senso ha il suo perché, e non mi pare assurdo pensare che anche il vero Poly800 vintage possa subire un rialzo delle quotazioni (si trova a 200 euro più o meno).
In questo momento ritengo molto azzeccata la scelta di tirar fuori dei cloni di strumenti diciamo di seconda o terza fascia, che non fa nessuno, ma che con il giusto hype possono diventare interessanti.
Quando parliamo di sintetizzatori vintage, dobbiamo considerare che i principali compratori non sono i tastieristi, ma il mercato lo fanno i produttori di musica elettronica, che ritengo essere causa della più tragica deriva degli ultimi anni: modulini, tastierini micro, estensioni ridotte.
Adesso è un po' tornata in auge il synth parafonico, ma finora sul mercato ci sono prodotti con parafonia a poche voci (2, 3 o 4).
Il clone del Poly800 in questo senso ha il suo perché, e non mi pare assurdo pensare che anche il vero Poly800 vintage possa subire un rialzo delle quotazioni (si trova a 200 euro più o meno).
wildcat80 ha scritto:
Poly800 vintage possa subire un rialzo delle quotazioni (si trova a 200 euro più o meno).
Poly800 vintage possa subire un rialzo delle quotazioni (si trova a 200 euro più o meno).
Ricordo il Juno 106, altra ciofeca del tempo, che aveva avuto un periodo di ritorno della domanda in seguito a certe produzioni disco di vent'anni fa, ma almeno aveva delle peculiarità oggettive che il Poly800, tracolla a parte, non ha, secondo me
@ 1paolo
Ricordo il Juno 106, altra ciofeca del tempo, che aveva avuto un periodo di ritorno della domanda in seguito a certe produzioni disco di vent'anni fa, ma almeno aveva delle peculiarità oggettive che il Poly800, tracolla a parte, non ha, secondo me
Il 106 e ancora di più il 60 sono ancora oggi fra i più richiesti. Arrivano a chiedere anche 2000 euro per un esemplare in ordine.
wildcat80 ha scritto:
Poly800 vintage possa subire un rialzo delle quotazioni (si trova a 200 euro più o meno).
Poly800 vintage possa subire un rialzo delle quotazioni (si trova a 200 euro più o meno).
Ricordo il Juno 106, altra ciofeca del tempo, che aveva avuto un periodo di ritorno della domanda in seguito a certe produzioni disco di vent'anni fa, ma almeno aveva delle peculiarità oggettive che il Poly800, tracolla a parte, non ha, secondo me
Anche a me il Poly 800 non accende la miccia, di quei synth trovo più interessante il DW8000.
Però quel mercato lo fanno altri.
Ho giusto appena scaricato il plugin oggetto del contendere.
È meraviglioso, ha lo stesso suono grezzo del Poly800, con tanto di parafonia molto ben modellata.
È meraviglioso, ha lo stesso suono grezzo del Poly800, con tanto di parafonia molto ben modellata.