Techetechete

su RaiUno fanno un Techetechete su tutti i Sanremo, da Morgan e Bugo del 2020 a Minghi e Mietta del 1990, Paola e Chiara, Jalisse, Ron e tanti altri, quello che noto è che la preparazione è inversamente proporzionale all'anno del Sanremo, si parte dai Matia Bazar con Vacanze Romane del 1983 con una esecuzione mostruosa della Ruggero, passando a Ron con Vorrei Incontrarti tra 100 anni, sino ad arrivare a gente totalmente stonata che gorgheggia boccheggiando totalmente stonata, anche Paola e Chiara che non sono proprio il massimo hanno fatto una performance dignitosa, più ci avviciniamo al 2020 più gli artisti sono stonati, trasandati, sporchi e brutti con performance alquanto discutibili.

mah... ho visto Deodato con Roy Paci, e non mi è affatto dispiaciuto.
Negli anni 90 c'era anche tanta tanta musica orrenda (i cantanti da playback tipo Gazebo, Ivana Spagna, Dan Harrow...)

Situazioni che rispecchiano l'andamento dei tempi.

Ma bisogna parlare del festival di sanremo (volutamente in minuscolo) anche ad agosto?

Invece vorrei aprire e chiudere una parentesi su quella che fu una bella iniziativa estiva nata sotto i migliori propositi, ovvero Musicultura. Purtroppo devo constatare che nelle ultime edizioni si sta allineando all'immondezzaio generale. Peccato.

Non voglio parlare di Sanremo, è stato un caso che essendo da mia madre mi sono trovato a guardare Rai Uno e Techetechete in cui di solito vedo Mina, l'altro ieri c'erano i Matia Bazar, molto molto bravi tra Antonella Ruggero, Silvia Mezzanotte e Laura Valente, ieri sera è capitato Sanremo, non amo Pippo Baudo, forse meglio Fiorello, Baglioni forse non è male non so, ma mi chiedo quale trasmissione musicale italiana vista nel mondo sia più importante, the voice? Xfactor o Italia's got talent? A mio avviso, scarso per quanto possa essere, Sanremo è la trasmissione di musica numero uno, ho visto su Rai5 una trasmissione fantastica che parlava di musica, dai synth alle chitarre, dai mixer ai produttori ai chitarristi ma tutta tradotta da altre lingue, ma Sanremo a mio avviso incarna più di tutte le altre trasmissioni la cultura musicale italiana è un format 100% italiano, il festivalbar esiste ancora? Di recente mi pare di aver visto qualcosa tipo vodafone live music o simili

Avrai visto Battiti Live, il peggio in fatto di trash musicale

Si per questo mi pare di capire che musicalmente siamo ai mimimi storici, quando si parla di musica tirano fuori in ordine di surgelatore Ornella Vanoni, Patti Pravo, Loredana Bertè e un'altra che non ricordo come si chiama che sa di vecchiume stantio...

Orietta Berti, per non parlare di Rita Pavone... e l'evergreen Albano... come dire una martellata sui c...

Ecco un vecchio Sanremo '88, ditemi voi se oggi ci sono brani di questo spessore, premetto che non amo questo artista e non sono un suo fan.

Comunque anche nei vecchi Sanremo c'erano brani, come dire? particolari. Francesco Salvi posso pensare che faccia una performace comica, ma ad esempio Jo Chiarello come la mettiamo (oltre al fatto che stava antipatica al fonico...) E poi ci sarebbero decine di interpreti che dopo essere arrivati a Sanremo sono spariti nel nulla....

beh ma questo è un pezzone, se non sbaglio, al piano c'era Sergio Conforti, ho sempre trovato controtendenza il fatto che alla fine moduli mezzo tono sotto (in genere i brani pop sul finale tendono a modulare mezzo tono/un tono sopra, così i cantanti fanno i fighi)

scoperta da Califano (nel senso che prima stava sotto le coperte).

forse perchè la tv ormai la guardano prevalentemente le persone anziane... i più giovani stanno su piattaforme a pagamento, su youtube ecc.

ad ascoltare la trap

Triste verità.
È vero che la musica brutta c'è sempre stata, ma adesso mi sembra particolarmente tanta e diffusa sui media principali. È diventato difficile ascoltare qualcosa di decente se non su canali specializzati. Ci sono molti artisti e gruppi validi in attività, ma non lo diresti a guardare Sanremo.

Questo devo dire che è vero. Viene guardata da persone anziane e soprattutto da badanti e non per ultimo semplici casalinghe (con tutto il rispetto per queste persone)
Io non riesco ad immaginare un 20-30enne che si mette li a guardare le cazzate dei palinsesti delle tv.
Se continuano a fare trasmissioni trash specialmente in prima serata, significa che un numero sufficiente guarda queste trasmissioni, ricordiamoci che gira tutto sull'Audience.
Ora... considerando il pubblico di queste fasce orarie... se tu mi fai un programma/servizio/concerto serio su un qualsiasi big "attuale" o grande big del passato a livello internazionale... secondo te... gli anziani/badanti/casalinghe ecc. cosa fanno?
Cambiano canale e vanno sulla soap-opera di turno o la ricetta culinaria di turno ecc.ecc.
L'Audience scende (del programma top) e l'impresario ci penserà due volte a trasmettere qualcosa di serio, tanto, guadagna più col trash (oltre a spendere meno).
Se mi riesumano p.es. Ornella Vanoni... e chiedo a mio figlio (ha 30 anni) la conosci?? Ti piace la sua musica??
Beh... secondo voi cosa mi risponderà ??????

Il vero dinosauro, in toto, è proprio Sanremo.
Si cerca di mantenerlo in vita ma non rappresenta più, nei modi e nell'ambientazione, la realtà che ci circonda.

Sono d’accordo sulla prima parte, meno sulla seconda.
In effetti credo che Sanremo rappresenti ancora benissimo la realtà musicale, o almeno discografica, italiana.

Qualche anno fa fu monopolizzato dai ragazzi usciti dai talent, soprattutto della scuderia di Maria De Filippi. Era il loro periodo, e vincevano sempre, al punto che dovettero cambiare il sistema delle votazioni (da tutto televoto a una parte pubblico, una parte demoscopica, una parte stampa/addetti ai lavori) proprio perché naturalmente avvantaggiati. Il pubblico affezionato a quei ragazzi era anche abituato al televoto, li aveva mandati avanti negli show di provenienza a suon di messaggini. Ed era un pubblico soprattutto giovane. Cantavano tutti mediamente bene canzoni costruite ad arte per loro, e mediamente brutte.

Oggi la tendenza è il “nuovo cantautorato”, permettetemi il virgolettato ma non so esattamente come definirlo. Che sia vagamente indie come i Pinguini Tattici Nucleari, o con contaminazioni rap alla Mahmood o Lauro, fatto sta che il testo ha più importanza di arrangiamenti ed esecuzione. Ed è quello che oggi vende.

Io continuo a guardarlo per le piccole chicche che riesce ancora a regalare, Quintorigo, Ayane, Kutso, Marta sui Tubi, Gualazzi, gli stessi Morgan e Bugo, che al di là del teatrino hanno portato un pezzo per me pazzesco. c’è sempre qualcosa di veramente buono, che non vince mai e anzi di solito viene ignorato dai più.

Mi sono perso il commento di chi diceva che i pezzi brutti ci sono sempre stati, questo è vero ma mentre un Massimo Ranieri canta nel 1988 Perdere l'amore e 32 anni dopo qualcuno dice ma che c'entra quello è un pezzone, Zucchero canta nel 1984 Donne, e I Matia Bazar nel 1983 cantano Vacanze Romane, nel 2020 abbiamo... Musica e il resto scompare, e tanto per cambiare Massimo Ranieri canta con un improvvisato Tiziano Ferro... Perdere l'amore...con questo voglio dire che si i pezzi brutti ci sono sempre stati ma tra questi qualcuno veramente bello c'era, oggi c'è un appiattimento scioccante, c'è qualche pezzo orecchiabile ma che è solo leggermente superiore alla media che si perde nel giro cmq di qualche settimana, i pezzoni sono spariti del tutto...


Qualche giorno fa sono stato criticato perché mentre tutti eloggiavano un pezzo di un producer chiamato GOA io esprimevo il mio parere che un brano della durata di 1 ora e 32 composto per lo più da pattern ritmici atonici messi li a caso senza un filo musicale conduttore non può proprio definirsi musica orecchiabile ne canticchiabile, alla risposta serve un nord lead e un virus tu non riesci a capire la bellezza... ho chiuso la discussione

Non la conosce... ma per fortuna, direi

GOA è un genere musicale tipo trance dance.

Non sono un esperto di questa musica, ma ricordo di aver sentito cose di gran lunga migliori e influenti che Perdere L'amore