Dare via Yamaha gb1 per Yamaha u1 Silent originale

Michio 30-09-20 00.50
Salve a tutti, da tempo ormai suono con una vpc1 Kawai, che in realtà non mi soddisfa molto poiché ha, secondo me, una tastiera troppo dura.
(Come ho già scritto in un post precedente) Sono il possessore di un codino Yamaha gb1 che però non suono per via dei soliti problemi di condominio. Mi si è prospettata come da titolo la possibilità di dar via il codino per un U1 con sistema silent nativo. Prima, per così dire di fare il cambio, sicuramente lo andrò a provare per rendermi conto sulla differenza di meccanica.
Ora la mia paura è però che se dovessi dare via il gb1 poi nel tempo mi possa pentire, anche se è pur vero che praticamente il codino non lo suono mai mentre se dovessi prendere il verticale suonerei solo quello sia in digitale che in acustico, poiché il volume sonoro è decisamente minore del gb1.
Altra ipotesi è quella di post montare un silent sul gb1 che però da quanto ho letto è sconsigliabile in quanto i silent post montati nn hanno non una buona resa.
C'è qualcuno che ha dovuto affrontare questa scelta difficile o che abbia esperienza che mi sappia aiutare?
Grazie a che mi darà un parere.
anonimo 30-09-20 09.47
@ Michio
Salve a tutti, da tempo ormai suono con una vpc1 Kawai, che in realtà non mi soddisfa molto poiché ha, secondo me, una tastiera troppo dura.
(Come ho già scritto in un post precedente) Sono il possessore di un codino Yamaha gb1 che però non suono per via dei soliti problemi di condominio. Mi si è prospettata come da titolo la possibilità di dar via il codino per un U1 con sistema silent nativo. Prima, per così dire di fare il cambio, sicuramente lo andrò a provare per rendermi conto sulla differenza di meccanica.
Ora la mia paura è però che se dovessi dare via il gb1 poi nel tempo mi possa pentire, anche se è pur vero che praticamente il codino non lo suono mai mentre se dovessi prendere il verticale suonerei solo quello sia in digitale che in acustico, poiché il volume sonoro è decisamente minore del gb1.
Altra ipotesi è quella di post montare un silent sul gb1 che però da quanto ho letto è sconsigliabile in quanto i silent post montati nn hanno non una buona resa.
C'è qualcuno che ha dovuto affrontare questa scelta difficile o che abbia esperienza che mi sappia aiutare?
Grazie a che mi darà un parere.
Se il suono e la meccanica del gb1 ti piacciono e hai lo spazio lascerei le cose come stanno.
Se la vpc1 non ti soddisfa potresti venderla/ permutarla con un digitale portatile di livello ad esempio p515, fp90, il nuovo Kawai es920
Almeno io farei così emo
Michio 30-09-20 10.01
@ anonimo
Se il suono e la meccanica del gb1 ti piacciono e hai lo spazio lascerei le cose come stanno.
Se la vpc1 non ti soddisfa potresti venderla/ permutarla con un digitale portatile di livello ad esempio p515, fp90, il nuovo Kawai es920
Almeno io farei così emo
Fortunatamente la vpc1 la ho in noleggio quindi si tratterebbe di terminare i mesi di noleggio. Volendo potrei anche prendere un digitale a mobile.
Non nascondo che ho provato un ibrido Yamaha n1 x meccanica bellissima, ovviamente, in cuffia suono spettacolare ma suonato con i suoi altoparlanti ho avuto qualche dubbio....visto il costo. Pensavo infatti di dare via il gb1 per tenere l' n1 x; ma poiché non mi permutavano il piano e cmq la differenza se pur vendessi il gb1 privatamente è abbastanza, sono leggermente scettico se tenere l'ibrido come unico pianoforte sia una scelta giusta.
Detto questo, i dubbi sono nati dal fatto che dopo aver studiato sulla vpc1, quando poi vado a lezione e suono sul c6 del maestro mi trovo con i "volumi" e il tocco per così dire sbagliati e in un certo senso e come se avessi perso la metà del tempo.
Tengo a precisare che non ho velleità professionistiche, sono solo un quarantenne che ha ripreso a suonare dopo molti anni e si ritrova con gli stessi problemi di condominio di quando ne aveva 20, con la consapevolezza di rompere le p.... quando si fanno quei noiosissimi studi di tecnica.
Nella prima decade di ottobre dovrei andare a provare un Casio Celviano in un open day dalle mie parti, non nascondo che è una meccanica che mi incuriosisce molto, anche se secondo il mio modestissimo parere, il problema fondamentale è che il sensore non ha la stessa elasticità delle corde quando viene percosso dai martelletti.
maxpiano69 30-09-20 10.13
Domanda: la VPC1 con che Virtual Piano la usi e come hai calibrato (se lo hai fatto) le curve di Velocity su entrambi?

Ai fini del realismo del tocco è decisamente "critico" a regolare bene quel parametro altrimenti, chiaramente, lavori in maniera falsata ovvero più o meno distante rispetto comportamento di un pianoforte reale. Avendo in casa un (signor) pianoforte vero dovresti avere un buon riferimento su cui basarti.
anonimo 30-09-20 10.19
@ Michio
Fortunatamente la vpc1 la ho in noleggio quindi si tratterebbe di terminare i mesi di noleggio. Volendo potrei anche prendere un digitale a mobile.
Non nascondo che ho provato un ibrido Yamaha n1 x meccanica bellissima, ovviamente, in cuffia suono spettacolare ma suonato con i suoi altoparlanti ho avuto qualche dubbio....visto il costo. Pensavo infatti di dare via il gb1 per tenere l' n1 x; ma poiché non mi permutavano il piano e cmq la differenza se pur vendessi il gb1 privatamente è abbastanza, sono leggermente scettico se tenere l'ibrido come unico pianoforte sia una scelta giusta.
Detto questo, i dubbi sono nati dal fatto che dopo aver studiato sulla vpc1, quando poi vado a lezione e suono sul c6 del maestro mi trovo con i "volumi" e il tocco per così dire sbagliati e in un certo senso e come se avessi perso la metà del tempo.
Tengo a precisare che non ho velleità professionistiche, sono solo un quarantenne che ha ripreso a suonare dopo molti anni e si ritrova con gli stessi problemi di condominio di quando ne aveva 20, con la consapevolezza di rompere le p.... quando si fanno quei noiosissimi studi di tecnica.
Nella prima decade di ottobre dovrei andare a provare un Casio Celviano in un open day dalle mie parti, non nascondo che è una meccanica che mi incuriosisce molto, anche se secondo il mio modestissimo parere, il problema fondamentale è che il sensore non ha la stessa elasticità delle corde quando viene percosso dai martelletti.
Io prenderei un portatile, ad esempio p515, il pianoforte già ce l'hai, ti serve qualcosa per studiare da mettere dove vuoi, in camera,in garage, di fuori, ovunque ti lascino in pace per quell'oretta/due al giorno, anzi più sono diversi e meglio è, così ti abitui a suonare di tutto su tutto e con le orecchie, non con le dita, emo, io ero e sono nelle tue stesse identiche condizioni e così ho trovato un equilibrio
Poi un brano dura pochi minuti e quando lo suonerai bene sull'acustico avrai soddisfazione tu e chi ti ascolta, sempre comunque negli orari giusti
giosanta 30-09-20 11.11
Dipende anche dallo spazio, poi da tanti altri fattori personali.
Io preferirei senz'altro lo strumento unico. Silent senza dubbio, e basta.
Michio 30-09-20 11.11
@ maxpiano69
Domanda: la VPC1 con che Virtual Piano la usi e come hai calibrato (se lo hai fatto) le curve di Velocity su entrambi?

Ai fini del realismo del tocco è decisamente "critico" a regolare bene quel parametro altrimenti, chiaramente, lavori in maniera falsata ovvero più o meno distante rispetto comportamento di un pianoforte reale. Avendo in casa un (signor) pianoforte vero dovresti avere un buon riferimento su cui basarti.
La vpc1 rè impostata su vpc editor sulla curva pianoteq
Michio 30-09-20 11.19
@ giosanta
Dipende anche dallo spazio, poi da tanti altri fattori personali.
Io preferirei senz'altro lo strumento unico. Silent senza dubbio, e basta.
Silent post montato o u1 di fabbrica? Comunque ho parlato con un installatore che ha un coda (credo proprio come il mio) con silent da lui montato e, salvo imprevisti, dovrei andare domani a provarlo per vedere alla fine di cosa si tratta, come risponde la meccanica, etc. .
Magari se poi vado a provare l’u1 con silent nativo posso fare un paragone di resa, salvo che non lo abbia anche lui in casa così il paragone posso farlo fianco a fianco.
Sono decisioni difficili....sia a livello affettivo che economico!emoemoemoemo
Michio 30-09-20 11.20
@ anonimo
Io prenderei un portatile, ad esempio p515, il pianoforte già ce l'hai, ti serve qualcosa per studiare da mettere dove vuoi, in camera,in garage, di fuori, ovunque ti lascino in pace per quell'oretta/due al giorno, anzi più sono diversi e meglio è, così ti abitui a suonare di tutto su tutto e con le orecchie, non con le dita, emo, io ero e sono nelle tue stesse identiche condizioni e così ho trovato un equilibrio
Poi un brano dura pochi minuti e quando lo suonerai bene sull'acustico avrai soddisfazione tu e chi ti ascolta, sempre comunque negli orari giusti
Il p515 non lo conosco darò un’occhiata
benjomy 30-09-20 12.15
io un codino non lo darei mai via...
maxpiano69 30-09-20 12.19
@ Michio
La vpc1 rè impostata su vpc editor sulla curva pianoteq
Quindi usi Pianoteq come Virtual Piano? Quale piano di Pianoteq usi e che curva ha? Io ad esempio con la VPC1, anche con Pianoteq, preferisco usare la curva factory prevista per Ivory, quella di Pianoteq la trovo "troppo esponenziale"
giosanta 30-09-20 12.32
Michio ha scritto:
Silent post montato o u1 di fabbrica?

Silent di fabbrica, quale che sia, anche a coda se hai lo spazio.
Domenica sera, dopo un concerto, ho parlato con bravissimo pianista, Pino Jodice, che ha raccontato di aver venduto il piano a coda per manifesta inutizzabilità, visto che il condominio lo aveva addirittura citato.
Solo per dire che e condizioni al contorno sono tante, troppe per estrapolarne regole.
Michio 30-09-20 12.42
@ maxpiano69
Quindi usi Pianoteq come Virtual Piano? Quale piano di Pianoteq usi e che curva ha? Io ad esempio con la VPC1, anche con Pianoteq, preferisco usare la curva factory prevista per Ivory, quella di Pianoteq la trovo "troppo esponenziale"
Scusami Max, mi sono espresso male, uso Ravenscroft con la curva Pianoteq
Michio 30-09-20 12.42
@ benjomy
io un codino non lo darei mai via...
È questo il dilemma
Michio 30-09-20 12.44
@ giosanta
Michio ha scritto:
Silent post montato o u1 di fabbrica?

Silent di fabbrica, quale che sia, anche a coda se hai lo spazio.
Domenica sera, dopo un concerto, ho parlato con bravissimo pianista, Pino Jodice, che ha raccontato di aver venduto il piano a coda per manifesta inutizzabilità, visto che il condominio lo aveva addirittura citato.
Solo per dire che e condizioni al contorno sono tante, troppe per estrapolarne regole.
Il punto è questo, anche perché un verticale come l’U1 ha un volume in acustico inferiore allo Gb1
maxpiano69 30-09-20 14.11
@ Michio
Scusami Max, mi sono espresso male, uso Ravenscroft con la curva Pianoteq
Prova ad usare la curva di Ivory o Galaxy allora + eventualmente agisci anche sulla curva del Ravenscroft tramite i relativi controlli (a piccoli step, incrementando o riducendo il bend a seconda se la vuoi "indurire" o "ammorbidire")
Michio 30-09-20 14.58
@ maxpiano69
Prova ad usare la curva di Ivory o Galaxy allora + eventualmente agisci anche sulla curva del Ravenscroft tramite i relativi controlli (a piccoli step, incrementando o riducendo il bend a seconda se la vuoi "indurire" o "ammorbidire")
Ok grazie 1000