Bilianciare i suoni per i live: domanda...

renixx 05-10-20 10.16
Buongiorno a tutti, espongo il mio quesito:

Utilizzo massicciamente in live le mie tastiere programmate con split e layer. Ovviamente in cuffia (li programmo a casa con le AKG 240 MK II) è tutto ok durante la loro creazione.. ma in live gli split e le varie performances con layer mi risultano sempre sbilanciati.
Cosa avete da consigliarmi per valutare al meglio i singoli volumi al fine di un suono bilanciato in live?
FranzBraile 05-10-20 10.36
@ renixx
Buongiorno a tutti, espongo il mio quesito:

Utilizzo massicciamente in live le mie tastiere programmate con split e layer. Ovviamente in cuffia (li programmo a casa con le AKG 240 MK II) è tutto ok durante la loro creazione.. ma in live gli split e le varie performances con layer mi risultano sempre sbilanciati.
Cosa avete da consigliarmi per valutare al meglio i singoli volumi al fine di un suono bilanciato in live?
Beh... fate le prove... giusto? O vi trovate direttamente sul palco?
Io faccio le regolazioni finali durante le prove o subito dopo. Se non riesco "durante", mi scrivo una nota e correggo "dopo" il layer, la voce ecc.
Se su di un Layer ho una voce a volume 127 e risulta troppo alta... magari inizialmente la correggo a 110 e cosi via.
In ogni caso, io per ogni pezzo ho sul mio raccoglitore tutti i parametri del pezzo:
Esempio:
No. Voce Volume Range
365 Strings 115 C1-B4

Ecc.ecc. Una volta ho resettato i parametri della tastiera... completamente.
Ho tirato fuori il mio raccoglitore e nel giro di 45min avevo di nuovo tutte le Combination necessarie.
renixx 05-10-20 10.40
@ FranzBraile
Beh... fate le prove... giusto? O vi trovate direttamente sul palco?
Io faccio le regolazioni finali durante le prove o subito dopo. Se non riesco "durante", mi scrivo una nota e correggo "dopo" il layer, la voce ecc.
Se su di un Layer ho una voce a volume 127 e risulta troppo alta... magari inizialmente la correggo a 110 e cosi via.
In ogni caso, io per ogni pezzo ho sul mio raccoglitore tutti i parametri del pezzo:
Esempio:
No. Voce Volume Range
365 Strings 115 C1-B4

Ecc.ecc. Una volta ho resettato i parametri della tastiera... completamente.
Ho tirato fuori il mio raccoglitore e nel giro di 45min avevo di nuovo tutte le Combination necessarie.
No vabbè tu stai troppo avanti :D
Le prove? in realtà ne facciamo poche e ormai il repertorio è vasto... quindi l'esigenza è fare da me (nei limiti del possibile) le maggiori correzioni possibili
zaphod 05-10-20 10.48
@ renixx
Buongiorno a tutti, espongo il mio quesito:

Utilizzo massicciamente in live le mie tastiere programmate con split e layer. Ovviamente in cuffia (li programmo a casa con le AKG 240 MK II) è tutto ok durante la loro creazione.. ma in live gli split e le varie performances con layer mi risultano sempre sbilanciati.
Cosa avete da consigliarmi per valutare al meglio i singoli volumi al fine di un suono bilanciato in live?
ciao,
purtroppo il live è completamente diverso dall'ambiente neutro e tranquillo in cui ci facciamo i suoni, anche se utilizziamo ottimi monitor e cuffie, che ci fanno sentire tutte le frequenze. Frequenze che poi nel mix di un live vanno perse o, magari più semplicemente, non ti ritornano nel monitor.
Credo che sia una partita persa in partenza, quella di aspettarsi che le performance complesse suonino uguale dappertutto.
Io non uso patch dense, tutt'altro, ma credo che la buona regola sia affidare ad ogni suono che compone la performance (che sia un layer, o uno split) un volume controllabile agevolmente da uno slider o da un pot, per interventi al volo qualora sentissi troppo (o troppo poco) un suono.
renixx 05-10-20 10.54
zaphod ha scritto:
affidare ad ogni suono che compone la performance (che sia un layer, o uno split) un volume controllabile agevolmente da uno slider o da un pot, per interventi al volo qualora sentissi troppo (o troppo poco) un suono.

Eco, questa potrebbe essere una soluzione geniale per esempio....
clouseau57 05-10-20 11.11
Ma gestite il mixer in proprio ?
Lo chiedo perche per esperienza personale il tecnico aduio del service gestiva lui i volumi.
Circa il bilanciamento delle varie tastiere e moduli facevo tutto io con Sipario....
emo
FranzBraile 05-10-20 11.14
@ renixx
zaphod ha scritto:
affidare ad ogni suono che compone la performance (che sia un layer, o uno split) un volume controllabile agevolmente da uno slider o da un pot, per interventi al volo qualora sentissi troppo (o troppo poco) un suono.

Eco, questa potrebbe essere una soluzione geniale per esempio....
...dipende che tastiera hai. Ad esempio sulla mia PC3k6 ogni layer è su un canale e di conseguenza con gli slider disponibili riesco a modificare i volumi al volo.
Rimane però il fatto che quell'attimo prima di modificarli magari sono troppo alti o troppo bassi o magari hai entrambe le mani occupate... emo
renixx 05-10-20 11.15
clouseau57 ha scritto:
Lo chiedo perche per esperienza personale il tecnico aduio del service gestiva lui i volumi.
Circa il bilanciamento delle varie tastiere e moduli facevo tutto io con Sipario....


non è un problema di bilanciamento di tutte le tastiere ma do ogni suono appartenente allo split di una singola tastiera...
JoelFan 05-10-20 11.30
@ zaphod
ciao,
purtroppo il live è completamente diverso dall'ambiente neutro e tranquillo in cui ci facciamo i suoni, anche se utilizziamo ottimi monitor e cuffie, che ci fanno sentire tutte le frequenze. Frequenze che poi nel mix di un live vanno perse o, magari più semplicemente, non ti ritornano nel monitor.
Credo che sia una partita persa in partenza, quella di aspettarsi che le performance complesse suonino uguale dappertutto.
Io non uso patch dense, tutt'altro, ma credo che la buona regola sia affidare ad ogni suono che compone la performance (che sia un layer, o uno split) un volume controllabile agevolmente da uno slider o da un pot, per interventi al volo qualora sentissi troppo (o troppo poco) un suono.
Una alternativa è cercare di "vedere" i livelli attraverso dei semplici effetti VST di equalizzazione, che mostrano in quali frequenze le varie componenti delle performances sono più forti.
dielle63 05-10-20 11.31
@ renixx
clouseau57 ha scritto:
Lo chiedo perche per esperienza personale il tecnico aduio del service gestiva lui i volumi.
Circa il bilanciamento delle varie tastiere e moduli facevo tutto io con Sipario....


non è un problema di bilanciamento di tutte le tastiere ma do ogni suono appartenente allo split di una singola tastiera...
Purtroppo, come ti hanno già risposto, non esiste il "save" definitivo. A parte il discorso scontato dell'influenza sull'ambiente (sala vuota/sala piena, ambiente piccolo ambiente grande) se il problema è solo gestire i vari layer di un preset l'unico consiglio mio è usare sempre in flat l'equalizzazione sul mixer (se è vostro) ed anche quello presente sulle casse (se c'è).

Non risolve, ma aiuta.

La differenza di "uscita" di alcune frequenze da una cuffia all'altra o da una cassa ad un'altra è drammatica. Noi, provando in cuffia, ci siamo spesso dovuti scambiare le cuffie perchè uno diceva "abbassami le tastiere" ed un altro "alzami le tastiere": ed avevano ragione tutti e due.

Diciamo che conviene settare durante le prove ed accontentarsi, anche se in cuffia in camera tua magari un lead sembra esagerato o gli archi non si sentono. Cercare di rendere la cosa migliore sul posto e.........accettarla.
renixx 05-10-20 11.32
JoelFan ha scritto:
"vedere" i livelli attraverso dei semplici effetti VST di equalizzazione

...cioè?
JoelFan 05-10-20 11.40
@ renixx
JoelFan ha scritto:
"vedere" i livelli attraverso dei semplici effetti VST di equalizzazione

...cioè?
Cioè puoi guardarti i livelli, come ad esempio in questa figura.
clouseau57 05-10-20 12.01
renixx ha scritto:
non è un problema di bilanciamento di tutte le tastiere ma do ogni suono appartenente allo split di una singola tastiera...
.

Anche questo facevo con Sipario emo
kurz4ever 05-10-20 12.24
zaphod ha scritto:
Credo che sia una partita persa in partenza, quella di aspettarsi che le performance complesse suonino uguale dappertutto.

Appunto...
l'unica è fare una prova in un ambiente non troppo perfetto , su casse e mixer PA (le vostre che userete) e fare il soundcheck "grezzo" in cui i livelli relativi delle patch e delle singole zone vanno bene con quanto fanno gli altri strumenti.
Poi il soundcheck in live per una regolazione fine di eq e pareggio dei volumi "assoluti".

Almeno una prova generale serve. L'importante è salvare tutti i volumi, e che tutti i tuoi colleghi usino SEMPRE il medesimo volume MASTER per ciascuno strumento. Il tecnico audio farà il resto.


IMHO
paolo_b3 05-10-20 12.57
@ kurz4ever
zaphod ha scritto:
Credo che sia una partita persa in partenza, quella di aspettarsi che le performance complesse suonino uguale dappertutto.

Appunto...
l'unica è fare una prova in un ambiente non troppo perfetto , su casse e mixer PA (le vostre che userete) e fare il soundcheck "grezzo" in cui i livelli relativi delle patch e delle singole zone vanno bene con quanto fanno gli altri strumenti.
Poi il soundcheck in live per una regolazione fine di eq e pareggio dei volumi "assoluti".

Almeno una prova generale serve. L'importante è salvare tutti i volumi, e che tutti i tuoi colleghi usino SEMPRE il medesimo volume MASTER per ciascuno strumento. Il tecnico audio farà il resto.


IMHO
Penso anche io che questa sia la strada migliore da seguire. Ben lontani dal raggiungere la perfezione, ma almeno si riescono a sistemare le incongruenze grossolane. Perchè se ad esempio vai su setup complessi tipo 30 brani in ognuno dei quali hai mix di suoni diversi tra loro (esempio il mio caso con il gruppo anni 80), non è che riesci a scorrerli tutti alla prova suoni.
Poi arriva il bassista che stasera gli va di provare il suo nuovo basso a 5 corde e sei nella palude di nuovo. Oppure gli dai una martellata sul basso a 5 corde emo
maxpiano69 05-10-20 13.13
paolo_b3 ha scritto:
Poi arriva il bassista che stasera gli va di provare il suo nuovo basso a 5 corde e sei nella palude di nuovo. Oppure gli dai una martellata sul basso a 5 corde


Che problemi hai coi bassisti eh? emo emo
kurz4ever 05-10-20 13.28
@ paolo_b3
Penso anche io che questa sia la strada migliore da seguire. Ben lontani dal raggiungere la perfezione, ma almeno si riescono a sistemare le incongruenze grossolane. Perchè se ad esempio vai su setup complessi tipo 30 brani in ognuno dei quali hai mix di suoni diversi tra loro (esempio il mio caso con il gruppo anni 80), non è che riesci a scorrerli tutti alla prova suoni.
Poi arriva il bassista che stasera gli va di provare il suo nuovo basso a 5 corde e sei nella palude di nuovo. Oppure gli dai una martellata sul basso a 5 corde emo
emoNEIN!!! Alla prova generale si usa il setup definitivo
E si sta là finché non si è finito il repertorio.

Poi se si è bravi e non si toccano i volumi si va per le sole canzoni nuove (emo)
paolo_b3 05-10-20 13.48
@ kurz4ever
emoNEIN!!! Alla prova generale si usa il setup definitivo
E si sta là finché non si è finito il repertorio.

Poi se si è bravi e non si toccano i volumi si va per le sole canzoni nuove (emo)
Dal vivo no, ma alle prove in sala è successo, non quella generale emoemoemo

Bisogna tuttavia scegliere il numero di decimali oltre cui si tronca, sennò c'è da uscire pazzi. Per avere qualcosa di simile alla perfezione servono il mixer con uscite separate per tastiera e il fonico che conosca bene i pezzi.
Questo dando per scontato che il tastierista spinga sui tasti con la solita modalità, perchè non è sempre colpa degli altri. emo
paolo_b3 05-10-20 13.50
@ maxpiano69
paolo_b3 ha scritto:
Poi arriva il bassista che stasera gli va di provare il suo nuovo basso a 5 corde e sei nella palude di nuovo. Oppure gli dai una martellata sul basso a 5 corde


Che problemi hai coi bassisti eh? emo emo
Non leggono mai il manuale utente del basso. emo
maxpiano69 05-10-20 14.17
@ paolo_b3
Non leggono mai il manuale utente del basso. emo
Non tutti... (letto anche quello, per imparare a fare il setting della action da solo emo)

Tornando IT, credo che (come forse già detto) il problema di renixx sia dovuto al fatto di fare il mix su un sistema/ascolti diverso rispetto a quello su cui poi va a suonare, che siano prove o live; questo non va bene, soprattutto se il mix lo si fa in cuffia che ha una resa acustica completamente diversa rispetto ad un PA.

Il mix va fatto/rifatto su un PA, almeno quello della sala prove (ed essendo pronti a ritararlo se in live si userà un PA diverso) ma di sicuro non in cuffia.