L'arcinoto riff

alpadue 08-12-20 23.05
Ciao a tutti, sto cercando di tirare fuori la timbrica più fedele possibile all'arcinoto riff di tastiera di Profondo Rosso dei Goblin.
E' semplicemente un piano acustico sulle ottave alte o c'è qualcosa di metallico tipo piano elettrico, considerando che all'epoca era più o meno tutto analogico.
Grazie
pj_korg_tri 08-12-20 23.21
con che tastiera devi suoanrlo?
io ho ottenuto buoni risultati con Mox, Kurzweil Pc4 e Pc2R...
cmq di solito e' una "variazione" dell'harpsichord (in layer con qualche piano effettato ed eventualmente alzato di ottava)
Pj
paolo_b3 08-12-20 23.22
@ alpadue
Ciao a tutti, sto cercando di tirare fuori la timbrica più fedele possibile all'arcinoto riff di tastiera di Profondo Rosso dei Goblin.
E' semplicemente un piano acustico sulle ottave alte o c'è qualcosa di metallico tipo piano elettrico, considerando che all'epoca era più o meno tutto analogico.
Grazie
Non saprei dire esattamente cosa hanno usato, ma non è un pianoforte, Oggi potresti farlo con un synth bell, all'epoca non c'era la FM, potrebbe essere un glockenspiel. O con un sottrattivo si riesce a fare quel suono?
alpadue 08-12-20 23.49
@ alpadue
Ciao a tutti, sto cercando di tirare fuori la timbrica più fedele possibile all'arcinoto riff di tastiera di Profondo Rosso dei Goblin.
E' semplicemente un piano acustico sulle ottave alte o c'è qualcosa di metallico tipo piano elettrico, considerando che all'epoca era più o meno tutto analogico.
Grazie
E' un Roland Juno DI
wildcat80 09-12-20 00.03
È un suono abbastanza semplice che si riesce a ottenere partendo da forme d'onda basiche tipo sawtooth o impulsiva stretta (a seconda del tipo di catena di sintesi di cui si dispone), tipo analog Bell.
Fa tutto l'inviluppo su filtro e oscillatore.
E a seguire un filo di delay, anche se recentemente ho visto un video di un tizio che fa una cover paurosa e non usa il delay, ma un inviluppo a 5 stadi (cosa non molto frequente) con un vecchio synth Ensonique.
Bob_Braces 09-12-20 07.47
wildcat80 ha scritto:
E a seguire un filo di delay, anche se recentemente ho visto un video di un tizio che fa una cover paurosa e non usa il delay, ma un inviluppo a 5 stadi (cosa non molto frequente) con un vecchio synth Ensonique.


Forse intendi questo? In un vecchio thread mi pare si dicesse che il bravissimo autore del video in passato era qui sul forum.
maxpiano69 09-12-20 13.10
@ Bob_Braces
wildcat80 ha scritto:
E a seguire un filo di delay, anche se recentemente ho visto un video di un tizio che fa una cover paurosa e non usa il delay, ma un inviluppo a 5 stadi (cosa non molto frequente) con un vecchio synth Ensonique.


Forse intendi questo? In un vecchio thread mi pare si dicesse che il bravissimo autore del video in passato era qui sul forum.
Eh si... il grande am0, purtroppo è da tanto che non scrive più su SM...
MiLord 09-12-20 15.48
Se può interessare, queste sono le tastiere accreditate da wikipedia usate proprio nel disco "profondo rosso":

Mellotron (presets: 3-violins, church organ and 8-choir)
Elka organ
Logan violin
Celesta
Fender Rhodes electric piano
Grand piano
Harpsichord
Moog synthesizers (Minimoog and System 55)

E nella nota in calce viene scritto:
Simonetti states, in the CD liner notes, that the main line in the "Profondo Rosso" theme is played on a harpsichord and not on a synth, as previously reported.

Ovvero Simonetti afferma che nel CD la linea principale del tema "Profondo Rosso" è suonata su un clavicembalo e non su un sintetizzatore, come riportato in precedenza.

Nella versione del film direi che c'è un synth magari in layer con un harpsichord emo.
Ho trovato qui un'altra versione molto diversa ma fatta dai simonetti project emo
MiLord 09-12-20 16.10
Qui alcune altre informazioni generali sulle sue musiche emo
maxpiano69 09-12-20 18.29
MiLord ha scritto:
Ho trovato qui un'altra versione molto diversa ma fatta dai simonetti project

Me la ricordo quella versione "Rock Live" (con il "metallaro" Giacomo Castellano alla chitarra) del disco Simonetti Horror Project, ben distante dal sound originale che il nostro amico vuoel riprodurre ma merita anche questa secondo me emo
alpadue 09-12-20 21.34
@ Bob_Braces
wildcat80 ha scritto:
E a seguire un filo di delay, anche se recentemente ho visto un video di un tizio che fa una cover paurosa e non usa il delay, ma un inviluppo a 5 stadi (cosa non molto frequente) con un vecchio synth Ensonique.


Forse intendi questo? In un vecchio thread mi pare si dicesse che il bravissimo autore del video in passato era qui sul forum.
Sì, questo video lo conosco, purtroppo non ho la possibilità di "costruire" il suono, ma devo partire da suoni preconfezionati, eventualmente da modificare leggermente, quindi partirò da harpsichord, bell e piani elettrici.
maxpiano69 09-12-20 22.17
@ alpadue
Sì, questo video lo conosco, purtroppo non ho la possibilità di "costruire" il suono, ma devo partire da suoni preconfezionati, eventualmente da modificare leggermente, quindi partirò da harpsichord, bell e piani elettrici.
Perché mai? Pensavo che il Juno DI fosse un sintetizzatore sufficientemente completo, o almeno abbastanza per "costruire" quel suono, che sia da zero o partendo da uno esistente.

EDIT: chiaramente usando il suo editor su computer, come dice il manuale “JUNO-Di Editor” lets you use your computer to perform detailed editing for sounds and other settings that cannot be accessed from the JUNO- Di’s front panel. By assigning items to sliders and knobs in the computer screen, you can efficiently edit the settings in an intuitive, graphical manner.
cecchino 09-12-20 23.02
@ maxpiano69
Perché mai? Pensavo che il Juno DI fosse un sintetizzatore sufficientemente completo, o almeno abbastanza per "costruire" quel suono, che sia da zero o partendo da uno esistente.

EDIT: chiaramente usando il suo editor su computer, come dice il manuale “JUNO-Di Editor” lets you use your computer to perform detailed editing for sounds and other settings that cannot be accessed from the JUNO- Di’s front panel. By assigning items to sliders and knobs in the computer screen, you can efficiently edit the settings in an intuitive, graphical manner.
Confermo da ex possessore che con l’editor si può modificare praticamente tutto dalla forma d’onda al filtro all’inviluppo alla modulazione etc. per ognuna delle 4 parti che compongono una patch.
alpadue 10-12-20 00.14
@ cecchino
Confermo da ex possessore che con l’editor si può modificare praticamente tutto dalla forma d’onda al filtro all’inviluppo alla modulazione etc. per ognuna delle 4 parti che compongono una patch.
Ringrazio per l'interessamento. In effetti l'editor non l'ho mai usato, ma potrei incominciare.
La sintesi non è un argomento molto semplice ( credo) quindi, se non ottengo nulla di utile prometto che romperò ancora i cabasisi.
Grazie