@ anonimo
Con una groovebox fondamentalmente puoi aggiungere sopra la parte di batteria (che rispetto a una drum machine ovviamente avrà meno controlli dedicati alla parte drum) ad esempio una linea di basso, dei pad, qualsiasi cosa la macchina ti consenta. Ti permette quindi di avere una maggiore musicalità. Funziona comunque a loop quindi per quanto puoi variare alla fine si ripeterà.. alcune groovebox hanno la capacità di concatenare i loop (pattern chain) così puoi anche fare dei pezzi completi dall’inizio alla fine.
Per quanto riguarda il fatto che non sia adatto a situazione in duo o trio: avevo il JDXI, groovebox, e il giorno che lo vendetti andai a trovare uno che in casa si autocostruiva handpan, strumenti a corda orientali ecc.. io facevo batteria e basso col JDXI, lui faceva melodia sopra col santur e con l’handpan. A modo suo funzionava. Così capii che quella groovebox nasceva proprio per essere suonata dal vivo.
Ho avuto anche io il JDXI ma non lo consideravo una groove box ma un synth con una drum machine integrata (era limitato, non potevi nemmeno fare delle song), però concordo che se hai un aggeggio che ti tiene il tempo sei a posto in molti contesti, per questo chiedevo all'altro utente di spiegare le sue motivazioni...
L'unico difetto che ci vedo io è il suonare sulle basi, ma questo è un discorso a parte... più semplice è la parte ritmica e meglio è, ma è un'opinione personale.
Grazie intanto per il chiarimento...