Una mia riflessione sulla TP100 (LR)

d_phatt 17-12-20 12.45
...se a qualcuno interessa.
So che è una delle meccaniche più discusse e controverse del forum, su di essa sono già stati spesi fiumi di parole e non sarà certo il mio intervento a spostare l'ago della bilancia. Però voglio comunque condividere con voi questa mia riflessione su questa meccanica, e spezzare una lancia in suo favore.
Ovviamente parlo in base a quello che conosco io, cioè la versione della TP100LR montata sulle SL73/88, e in base alla sua funzione primaria, cioè quella di essere usata per suonare suoni di piano.

Vado al dunque: dopo qualche tempo di utilizzo per nulla intensivo, mi sono abituato, ci ho preso la mano, e sono giunto alla conclusione che in condizioni normali non è assolutamente un motivo valido per decidere di non acquistare uno strumento. Per "condizioni normali", intendo quelle in cui lo strumento da acquistare non lo si vuole usare per studiare ad alto livello il pianoforte, quelle in cui non si cerca a tutti i costi il massimo surrogato dello strumento originale. Per quelle cose ci sono i pianoforti acustici, o alla peggio cose come CP1 e MP11, e mano mano i vari pianoforti digitali con meccaniche di fascia alta.

Per tutto il resto, ed è tanta roba, a mio avviso la TP100 va bene. Non è insuonabile, non è troppo dura, non è neanche fenomenale, né è il meglio che esista, è semplicemente una normale meccanica che come tutte le altre meccaniche pianistiche richiede una buona tecnica di base per essere suonata. E la conclusione del mio discorso è che secondo me fa il suo dovere, si fa suonare e permette di trovare sensazioni piacevoli nel farlo, di stare bene mentre si suona.

Poi vedrò come durerà nel tempo, ora questo non so dirlo ovviamente.
In tutto questo preciso che io non sono certo un fenomeno del pianoforte. Sono semplicemente uno come tanti, con diversi anni di studio sugli acustici alle spalle, con due ottimi insegnanti, che sono l'unica cosa che posso "vantare" davvero. Uno che quando è in forma può forse sperare di essere un accettabile operaio del pianoforte...nient'altro, detto senza falsa modestia.

Spero che questa riflessione sia d'aiuto per qualcuno, sarei curioso di sentire le vostre opinioni. Buona giornata!
Jackcats73 17-12-20 13.26
@ d_phatt
...se a qualcuno interessa.
So che è una delle meccaniche più discusse e controverse del forum, su di essa sono già stati spesi fiumi di parole e non sarà certo il mio intervento a spostare l'ago della bilancia. Però voglio comunque condividere con voi questa mia riflessione su questa meccanica, e spezzare una lancia in suo favore.
Ovviamente parlo in base a quello che conosco io, cioè la versione della TP100LR montata sulle SL73/88, e in base alla sua funzione primaria, cioè quella di essere usata per suonare suoni di piano.

Vado al dunque: dopo qualche tempo di utilizzo per nulla intensivo, mi sono abituato, ci ho preso la mano, e sono giunto alla conclusione che in condizioni normali non è assolutamente un motivo valido per decidere di non acquistare uno strumento. Per "condizioni normali", intendo quelle in cui lo strumento da acquistare non lo si vuole usare per studiare ad alto livello il pianoforte, quelle in cui non si cerca a tutti i costi il massimo surrogato dello strumento originale. Per quelle cose ci sono i pianoforti acustici, o alla peggio cose come CP1 e MP11, e mano mano i vari pianoforti digitali con meccaniche di fascia alta.

Per tutto il resto, ed è tanta roba, a mio avviso la TP100 va bene. Non è insuonabile, non è troppo dura, non è neanche fenomenale, né è il meglio che esista, è semplicemente una normale meccanica che come tutte le altre meccaniche pianistiche richiede una buona tecnica di base per essere suonata. E la conclusione del mio discorso è che secondo me fa il suo dovere, si fa suonare e permette di trovare sensazioni piacevoli nel farlo, di stare bene mentre si suona.

Poi vedrò come durerà nel tempo, ora questo non so dirlo ovviamente.
In tutto questo preciso che io non sono certo un fenomeno del pianoforte. Sono semplicemente uno come tanti, con diversi anni di studio sugli acustici alle spalle, con due ottimi insegnanti, che sono l'unica cosa che posso "vantare" davvero. Uno che quando è in forma può forse sperare di essere un accettabile operaio del pianoforte...nient'altro, detto senza falsa modestia.

Spero che questa riflessione sia d'aiuto per qualcuno, sarei curioso di sentire le vostre opinioni. Buona giornata!
Ciao anche io utilizzo la SL 88 studio da più di due anni e tutto sommato ci si suona di tutto. Non ho studiato pianoforte quindi mi adatto a quello che ho sotto le dita. Peccato che sia già diventata rumorosa nei tasti più utilizzati.

Mi è capitato di mettere le mani su meccaniche di livello diverso (Kawai, Rd2000, CP 88) e la differenza si sente...parecchio. Cambiano anche altre cose (costi, pesi, ecc). Insomma ritengo il rapporto qualità prezzo ottimo. Se si vuole una meccanica fedele al piano bisogna guardare da altre parti.
Roberto_Forest 17-12-20 13.38
Ma sì, ci può anche stare una meccanica così in una tastiera da 300-400€, ma non ha senso in una da 3000€.
Ciò non toglie che ci sia anche differenza con le altre tastiere economiche di marchi che si autoproducono la keybed, tipo Yamaha, Roland, Kawai, Casio, che sono meglio (Korg non saprei, non ho mai provato). La tp100 vince solo con la Medeli, un altro marchio che cede i tasti in giro.
GianfrixMG 17-12-20 13.49
@ d_phatt
...se a qualcuno interessa.
So che è una delle meccaniche più discusse e controverse del forum, su di essa sono già stati spesi fiumi di parole e non sarà certo il mio intervento a spostare l'ago della bilancia. Però voglio comunque condividere con voi questa mia riflessione su questa meccanica, e spezzare una lancia in suo favore.
Ovviamente parlo in base a quello che conosco io, cioè la versione della TP100LR montata sulle SL73/88, e in base alla sua funzione primaria, cioè quella di essere usata per suonare suoni di piano.

Vado al dunque: dopo qualche tempo di utilizzo per nulla intensivo, mi sono abituato, ci ho preso la mano, e sono giunto alla conclusione che in condizioni normali non è assolutamente un motivo valido per decidere di non acquistare uno strumento. Per "condizioni normali", intendo quelle in cui lo strumento da acquistare non lo si vuole usare per studiare ad alto livello il pianoforte, quelle in cui non si cerca a tutti i costi il massimo surrogato dello strumento originale. Per quelle cose ci sono i pianoforti acustici, o alla peggio cose come CP1 e MP11, e mano mano i vari pianoforti digitali con meccaniche di fascia alta.

Per tutto il resto, ed è tanta roba, a mio avviso la TP100 va bene. Non è insuonabile, non è troppo dura, non è neanche fenomenale, né è il meglio che esista, è semplicemente una normale meccanica che come tutte le altre meccaniche pianistiche richiede una buona tecnica di base per essere suonata. E la conclusione del mio discorso è che secondo me fa il suo dovere, si fa suonare e permette di trovare sensazioni piacevoli nel farlo, di stare bene mentre si suona.

Poi vedrò come durerà nel tempo, ora questo non so dirlo ovviamente.
In tutto questo preciso che io non sono certo un fenomeno del pianoforte. Sono semplicemente uno come tanti, con diversi anni di studio sugli acustici alle spalle, con due ottimi insegnanti, che sono l'unica cosa che posso "vantare" davvero. Uno che quando è in forma può forse sperare di essere un accettabile operaio del pianoforte...nient'altro, detto senza falsa modestia.

Spero che questa riflessione sia d'aiuto per qualcuno, sarei curioso di sentire le vostre opinioni. Buona giornata!
L'ho provata per qualche settimana e concordo col fatto dell'abitudine. All'inizio sentivo un effetto di rimbalzo sul dito a fine corsa; dopo un po' di tempo era una cosa che non notavo più.
GianfrixMG 17-12-20 14.03
Jackcats73 ha scritto:
Peccato che sia già diventata rumorosa nei tasti più utilizzati.

A quanto pare una soluzione potrebbe essere il cambio del feltrino in caduta dei tasti e magari la limatura dei pesi con punti sporgenti che lo possano danneggiare. Guarda questo video per un tutorial.
paolo_b3 17-12-20 14.04
@ d_phatt
...se a qualcuno interessa.
So che è una delle meccaniche più discusse e controverse del forum, su di essa sono già stati spesi fiumi di parole e non sarà certo il mio intervento a spostare l'ago della bilancia. Però voglio comunque condividere con voi questa mia riflessione su questa meccanica, e spezzare una lancia in suo favore.
Ovviamente parlo in base a quello che conosco io, cioè la versione della TP100LR montata sulle SL73/88, e in base alla sua funzione primaria, cioè quella di essere usata per suonare suoni di piano.

Vado al dunque: dopo qualche tempo di utilizzo per nulla intensivo, mi sono abituato, ci ho preso la mano, e sono giunto alla conclusione che in condizioni normali non è assolutamente un motivo valido per decidere di non acquistare uno strumento. Per "condizioni normali", intendo quelle in cui lo strumento da acquistare non lo si vuole usare per studiare ad alto livello il pianoforte, quelle in cui non si cerca a tutti i costi il massimo surrogato dello strumento originale. Per quelle cose ci sono i pianoforti acustici, o alla peggio cose come CP1 e MP11, e mano mano i vari pianoforti digitali con meccaniche di fascia alta.

Per tutto il resto, ed è tanta roba, a mio avviso la TP100 va bene. Non è insuonabile, non è troppo dura, non è neanche fenomenale, né è il meglio che esista, è semplicemente una normale meccanica che come tutte le altre meccaniche pianistiche richiede una buona tecnica di base per essere suonata. E la conclusione del mio discorso è che secondo me fa il suo dovere, si fa suonare e permette di trovare sensazioni piacevoli nel farlo, di stare bene mentre si suona.

Poi vedrò come durerà nel tempo, ora questo non so dirlo ovviamente.
In tutto questo preciso che io non sono certo un fenomeno del pianoforte. Sono semplicemente uno come tanti, con diversi anni di studio sugli acustici alle spalle, con due ottimi insegnanti, che sono l'unica cosa che posso "vantare" davvero. Uno che quando è in forma può forse sperare di essere un accettabile operaio del pianoforte...nient'altro, detto senza falsa modestia.

Spero che questa riflessione sia d'aiuto per qualcuno, sarei curioso di sentire le vostre opinioni. Buona giornata!
Io l'ho solo provata in negozio, ma non ho mai avuto una tastiera con quella meccanica. Di primo acchito confrontata con le altre meccaniche la differenza è evidente, poi sono il primo a ritenere che si possa suonare su tutto, col tempo ci si abitua, come con l'interazione suono - tasto.
E' un elemento che influisce sulla scelta, ma non scarterei a priori una macchina perchè monta la TP100.
Roberto_Forest 17-12-20 14.14
E comunque è l'unica tastiera pesata che ho avuto che mi ha fatto venire un accenno di tendinite (non so se era tendinite un realtà, avevo male le dita, ma non mentre suonavo, ma durante la giornata). Guarda caso un mese dopo che l'ho venduta mi è passato tutto.
pianomanit 17-12-20 14.33
L’avete mai provata a lungo? Ad esempio nell’utilizzo live? Altra domanda, siete pianisti o tastieristi? Nel senso...
Siete abituati a suonare il pianoforte reale? Perchè se è così e non vi si infiammano i polsi con la TP100 mi vengono dei seri dubbi. Secondo me, e lo dico da due anni, la TP100 non è una tastiera, è un errore di fabbricazione. Dopo un’estate di live (Nord electro 5HP) l’ho subito venduta.
zerinovic 17-12-20 15.00
@ pianomanit
L’avete mai provata a lungo? Ad esempio nell’utilizzo live? Altra domanda, siete pianisti o tastieristi? Nel senso...
Siete abituati a suonare il pianoforte reale? Perchè se è così e non vi si infiammano i polsi con la TP100 mi vengono dei seri dubbi. Secondo me, e lo dico da due anni, la TP100 non è una tastiera, è un errore di fabbricazione. Dopo un’estate di live (Nord electro 5HP) l’ho subito venduta.
la trovo molto piu confortevole di tanti verticali che ho suonato...per esempio. ed io sono abituato alle semipesate...
Raptus 17-12-20 15.41
@ zerinovic
la trovo molto piu confortevole di tanti verticali che ho suonato...per esempio. ed io sono abituato alle semipesate...
Hai suonato verticali davvero messi male...
La TP100 è un aborto perché oltre ad essere troppo dura per essere davvero pianistica è troppo lenta pure per essere una pesatura per synth-organo... quindi cosa ci suoni? Boh ti adatti.
Io mi sono dovuto adattare e infatti da quando ho avuto la prima Electro HP me la sono fatta piacere ma progredendo col pianoforte, soprattutto studiando più seriamente, mi son dovuto ricredere... non è una pesatura adatta ad una tastiera da 3000 euro, assolutamente.
cotosso 17-12-20 16.00
@ Raptus
Hai suonato verticali davvero messi male...
La TP100 è un aborto perché oltre ad essere troppo dura per essere davvero pianistica è troppo lenta pure per essere una pesatura per synth-organo... quindi cosa ci suoni? Boh ti adatti.
Io mi sono dovuto adattare e infatti da quando ho avuto la prima Electro HP me la sono fatta piacere ma progredendo col pianoforte, soprattutto studiando più seriamente, mi son dovuto ricredere... non è una pesatura adatta ad una tastiera da 3000 euro, assolutamente.
Io vi dico solo che non ho ancora cambiato il mio nord stage 2 76 HA con il nord stage 3 76 HP solo per la tastiera.
Assolutamente inadeguata ad uno strumento di quel livello e costo, la HA è ben lontana dalla perfezione, ma comunque 1000 volte meglio della HP.
GianfrixMG 17-12-20 16.34
Boh, il dolore alle dita e polsi l'ho notato pure io ma ho attribuito il problema alla mancata esperienza e dal fatto che non suono così tanto, dato che un leggero indolenzimento lo sentivo a lungo andare anche su una semipesata emo

Parlo ovviamente per me e non per altri, magari è solo questione di venire da un tipo di tasto migliore.
emidio 17-12-20 16.56
Ho posseduto 4 tastiere che montavano la TP100: Acuna88, Ketron GP1, Numa Stage e NS376HP; credo che solo la Ketron GP1 (e ancora oggi non so perchè) fosse l'unica suonabile; tutte le altre mi hanno deluso profondamente.
La vera cosa brutta della TP100 è che, in maniera molto subdola, non si lascia "capire" immediatamente; è sì strana, dura, lenta e rimbalzosa fin da subito, ma sembrano piccole imperfezioni che pensi di poter perdonare, per avere una tastiera dal peso così contenuto.
Poi però succede che la suoni per davvero... Man mano che passano le ore sullo strumento il disagio cresce, così come il senso di pesantezza trasmesso alle dita, alle mani, alle braccia...
Ho avuto per un'intera settimana, uno al fianco dell'altro, un Numa Stage (TP100) e un Numa Concert (TP40wood): stesse pessime mani (le mie), e stesso generatore sonoro, ma una risposta completamente diversa; in maniera inversamente proporzionale, il primo mi faceva passare la voglia di suonare quanto il secondo me la faceva venire... I 7 chili in più di differenza mi sono sembrati una piuma.
keyboard7 17-12-20 17.10
io la trovo un po’ dura e lenta, un po’ ti stanca la mano, però preferisco mille volte una tastiera faticosa, a una plasticosa (tipo le semipesate/ tasti da sinth) che mi toglie la voglia di suonare. La migliore che ho provato è quella dell’MP7, magia pura
soicaM 17-12-20 18.44
C'è plastica e plastica.......
Le semipesate fatar synth action che montavano g1000/g70 (avute) erano anche pianistiche, così come le synth action di motif 7/es7(avute).
Personalmente preferisco un'ottima semipesata ad una mediocre pesata.
Le pesate non dovrebbero essere ne dure ne morbide, ma scorrevoli con una spaziatura uniforme, altezza uniforme, prive di oscillazione laterale ......p120, what else
pianomanit 17-12-20 19.14
@ soicaM
C'è plastica e plastica.......
Le semipesate fatar synth action che montavano g1000/g70 (avute) erano anche pianistiche, così come le synth action di motif 7/es7(avute).
Personalmente preferisco un'ottima semipesata ad una mediocre pesata.
Le pesate non dovrebbero essere ne dure ne morbide, ma scorrevoli con una spaziatura uniforme, altezza uniforme, prive di oscillazione laterale ......p120, what else
Concordo con te. La scorsa estate ho fatto una valanga di serate (circa 35) con Nord Stage 3 compact, con la sua ottima waterfall, suonandoci di tutto e adattandomi anche a farci jazz. L’estate prima con la Electro 5 HP ho deciso di venderla...
d_phatt 17-12-20 19.37
pianomanit ha scritto:
Siete abituati a suonare il pianoforte reale? Perchè se è così e non vi si infiammano i polsi con la TP100 mi vengono dei seri dubbi

Io sono abituato, e con la SL non ho problemi (specialmente dopo i soliti 5/10 minuti di scioglimento/riscaldamento), non noto niente di strano nelle mie mani, e di questo sono sicuro perché so fin troppo bene cosa significhi non riuscire a suonare nel modo corretto, avere tensioni, ecc perché ho dovuto lavorare tanto su queste cose per imparare.

Boh, forse non sono tutte uguali, magari quelle delle SL sono diverse, non ne ho idea!

Comunque che ci siano meccaniche migliori è indubbio, anche se se si rimane su questi pesi non è che si sale poi così tanto di livello, comunque che non sia il top non l'ho mai messo in discussione, semplicemente ho detto che personalmente non la ritengo un motivo valido per scartare uno strumento (entro e non oltre le condizioni di cui parlavo nel post in apertura).
d_phatt 17-12-20 19.42
soicaM ha scritto:
Le semipesate fatar synth action che montavano g1000/g70 (avute) erano anche pianistiche, così come le synth action di motif 7/es7(avute)

Non ho mai avuto strumenti con tasti di questo tipo, sarei curioso di provarli.
keyboard7 17-12-20 20.14
@ d_phatt
soicaM ha scritto:
Le semipesate fatar synth action che montavano g1000/g70 (avute) erano anche pianistiche, così come le synth action di motif 7/es7(avute)

Non ho mai avuto strumenti con tasti di questo tipo, sarei curioso di provarli.
se sei abituato al tasto pesato, rimarresti molto deluso. I tasti da sintetizzatore nascono per il sintetizzatore, che è uno strumento diverso dal pianoforte
steeveJ 17-12-20 20.37
@ keyboard7
se sei abituato al tasto pesato, rimarresti molto deluso. I tasti da sintetizzatore nascono per il sintetizzatore, che è uno strumento diverso dal pianoforte
premesso che:
A) le tendiniti vengono anche su pianoforti acustici se non si ha una buona tecnica pianistica o se si è troppo tesi quando si suona(e si ricade nel caso precedente)
B) conta moltissimo la posizione relativa di corpo braccia gambe e tastiera dunque è importante che le altezze siano IDENTICHE a quelle dei pianoforti e non improvvisando a suonare su un tavolo qualunque o su un supporto qualunque senza aver posizionato il tutto in maniera corretta(sgabello incluso)
C) se si studia 4 ore al giorno o mezz'ora alla settimana c'è una discreta differenza

bisogna specificare che le TP100 hanno il problema della rumorosità crescente anche con un uso medio. C'è però da dire che ha un costo molto basso e concordo nel dire che è una tastiera che non andrebbe montata su strumenti costosi.
A parte queste considerazioni è una tastiera che non è "insuonabile" ma semplicemente poco adatta per un uso intensivo e per studio del piano ad uso continuativo, a mio modestissimo parere.