Aston spirit vs Neumann kms 105

anonimo 08-01-21 21.20
come da titolo quale microfono far i due citati mi consiglierete? sia live che home recording? avevo pensato il neumann che figura meglio dal vivo

(a proposito: i soliti sfottenti e dotti che stiano alla larga se possibile grazie)
orange1978 08-01-21 21.51
@ anonimo
come da titolo quale microfono far i due citati mi consiglierete? sia live che home recording? avevo pensato il neumann che figura meglio dal vivo

(a proposito: i soliti sfottenti e dotti che stiano alla larga se possibile grazie)
sono due cose completamente diverse:

il primo (spirit) è un condensatore multipattern (cardioide, omnidirezionale e figure 8) a diaframma largo, come concetto è molto simile all'u87, è infatti studiato applicazion in studio, non solo la registrazione della voce solista ma molte altre, cori, chitarra acustica, microfonaggio stereo degli over della batteria se ne hai due, violino, violoncello....chi piu ne ha piu ne metta ma comunque STUDIO RECORDING.

il secondo invece (KMS significa Klein Microphonische SOLO, ossia microfono piccolo da solista) è appunto un condensatore a diaframma stretto dentro un case di un microfono a gelato, ha il pattern supercardioide (punto di ripresa nulla 125 gradi) ed è concepito per applicazioni LIVE.

il concetto è quello di avere maggior dettaglio e fedeltà su transienti e frequency balance rispetto a un normale dinamico "a gelato" come il shure sm57, grazie a vari accorgimenti mantiene la stessa gestibilità manuale di un gelato, impossibile da avere ad esempio con un KM 184 che è sempre "Klein" ma non è concepito per stare in mano al cantante.

la scelta del pattern supercardioide conferisce maggiore direzionalità al microfono che risponde in maniera piu stretta sui lati, limitando maggiormente l'innesco del feedback (larsen), con il quale comunque è piu facile incappare rispetto a un dinamico, un condensatore dal vivo infatti se non si è in un ambiente in cui i musicisti sono distanziati, i monitor posizionati correttamente, un buon fonico etc, potrebbe dare piu rogne che benefici.


detto questo, considerando che lo SPIRIT è impossibile usarlo dal vivo (almeno non per la voce solista) il neumann puo avere un doppio uso, ricordando però che è comunque un diaframma stretto, meno dettaglio, piu fuoco ma meno dettaglio, non è quindi la scelta migliore per registrare in casa o studio.

sarebbe come dire "prendo una smart elettrica o un suv?", entrambe sono ottime soluzioni, ma sono due cose diverse, con la prima risparmi e parcheggi in città facilmente ma nei viaggi lunghi sei scomodo hai poca autonomia, poco bagaglio etc.....con l'altra vai piu veloce, è comoda, grossa, spaziosa, ma consuma e parcheggiarla in città è complicato....e infatti solitamente chi puo permetterselo le prende entrambe.

nel caso dei microfoni è lo stesso, ci vorrebbero tutti e due proprio perche sono pensati per applicazioni completamente diverse, se vuoi una cosa che fa "tutto" al meglio beh non esiste, il neumann usato in studio è comunque un compromesso.
anonimo 08-01-21 22.04
@ orange1978
sono due cose completamente diverse:

il primo (spirit) è un condensatore multipattern (cardioide, omnidirezionale e figure 8) a diaframma largo, come concetto è molto simile all'u87, è infatti studiato applicazion in studio, non solo la registrazione della voce solista ma molte altre, cori, chitarra acustica, microfonaggio stereo degli over della batteria se ne hai due, violino, violoncello....chi piu ne ha piu ne metta ma comunque STUDIO RECORDING.

il secondo invece (KMS significa Klein Microphonische SOLO, ossia microfono piccolo da solista) è appunto un condensatore a diaframma stretto dentro un case di un microfono a gelato, ha il pattern supercardioide (punto di ripresa nulla 125 gradi) ed è concepito per applicazioni LIVE.

il concetto è quello di avere maggior dettaglio e fedeltà su transienti e frequency balance rispetto a un normale dinamico "a gelato" come il shure sm57, grazie a vari accorgimenti mantiene la stessa gestibilità manuale di un gelato, impossibile da avere ad esempio con un KM 184 che è sempre "Klein" ma non è concepito per stare in mano al cantante.

la scelta del pattern supercardioide conferisce maggiore direzionalità al microfono che risponde in maniera piu stretta sui lati, limitando maggiormente l'innesco del feedback (larsen), con il quale comunque è piu facile incappare rispetto a un dinamico, un condensatore dal vivo infatti se non si è in un ambiente in cui i musicisti sono distanziati, i monitor posizionati correttamente, un buon fonico etc, potrebbe dare piu rogne che benefici.


detto questo, considerando che lo SPIRIT è impossibile usarlo dal vivo (almeno non per la voce solista) il neumann puo avere un doppio uso, ricordando però che è comunque un diaframma stretto, meno dettaglio, piu fuoco ma meno dettaglio, non è quindi la scelta migliore per registrare in casa o studio.

sarebbe come dire "prendo una smart elettrica o un suv?", entrambe sono ottime soluzioni, ma sono due cose diverse, con la prima risparmi e parcheggi in città facilmente ma nei viaggi lunghi sei scomodo hai poca autonomia, poco bagaglio etc.....con l'altra vai piu veloce, è comoda, grossa, spaziosa, ma consuma e parcheggiarla in città è complicato....e infatti solitamente chi puo permetterselo le prende entrambe.

nel caso dei microfoni è lo stesso, ci vorrebbero tutti e due proprio perche sono pensati per applicazioni completamente diverse, se vuoi una cosa che fa "tutto" al meglio beh non esiste, il neumann usato in studio è comunque un compromesso.
grazie orange avevo letto su un forum che appunto il neumann avesse molto dettaglio!? cercherei quindi un mic dettagliato
orange1978 08-01-21 22.07
@ anonimo
grazie orange avevo letto su un forum che appunto il neumann avesse molto dettaglio!? cercherei quindi un mic dettagliato
ma certo che lo ha il dettaglio, però rispetto a un microfono a diaframma largo come U87, Aston Spirit, AKG 414 etc ha un suono differente a livello di dettaglio e risposta, tant'è vero che nessuno lo usa in studio per registrare la voce.

poi certo che è possibile registrarci, come con tutti i microfoni, ma non è l'applicazione ideale per la quale è concepito, quindi la cosa migliore sarebbe averne due, anzi tre....un dinamico a gelato per il live dove cè "casino", uno condensatore a gelato per il live quando la situazione è bella, e un microfono "da registrazione" a diaframma largo.
anonimo 08-01-21 22.08
@ anonimo
grazie orange avevo letto su un forum che appunto il neumann avesse molto dettaglio!? cercherei quindi un mic dettagliato
mi consigli un microfono "dettagliato" sui 300....350 euro?
anonimo 08-01-21 22.10
@ orange1978
ma certo che lo ha il dettaglio, però rispetto a un microfono a diaframma largo come U87, Aston Spirit, AKG 414 etc ha un suono differente a livello di dettaglio e risposta, tant'è vero che nessuno lo usa in studio per registrare la voce.

poi certo che è possibile registrarci, come con tutti i microfoni, ma non è l'applicazione ideale per la quale è concepito, quindi la cosa migliore sarebbe averne due, anzi tre....un dinamico a gelato per il live dove cè "casino", uno condensatore a gelato per il live quando la situazione è bella, e un microfono "da registrazione" a diaframma largo.
ok quindi riassumendo: dal vivo farei bella figura con il neumannemo

attualmente non ho un microfono a condensatore come si deve
orange1978 08-01-21 22.11
@ anonimo
mi consigli un microfono "dettagliato" sui 300....350 euro?
il problema è COSA CI DEVI FARE.

allora se cerchi una soluzione che faccia tutto ossia registrazioni a casa e live, a quel prezzo poi, secondo me non cè, per questo la cosa migliore sarebbe separare le due applicazioni.

ci sono dei dinamici belli come shure sm7 o electrovoice re20 con cui si registrano tranquillamente voci e ci si va anche live, però necessitano di preamplificatori con le palle, e comunque pur essendo adatti al live non sono pensati per essere tenuti in mano, li usano in live spesso chi canta e suona il piano o la chitarra, in situazioni acustiche, ben fissati alle aste.

comunque il neumann KMS è una buona scelta, ci puoi anche registrare volendo, però con dei compromessi.
serpaven 08-01-21 22.14
@ anonimo
grazie orange avevo letto su un forum che appunto il neumann avesse molto dettaglio!? cercherei quindi un mic dettagliato
perdonami ma non posso fare a meno di commentare, qualche tempo fa si parlava di tecnica vocale e problemi vari ed adesso speri di migliorare le tue performance con un nuovo microfono più dettagliato?

un microfono con più dettaglio evidenzierà molto di più le lacune vocali.

in ogni caso che voce hai e che voce vorresti avere?

quale aspetto della tua voce speri che il nuovo microfono possa migliorare?

tra gli stage neumann generalmente meglio il 104 in versione Plus se vuoi rinforzare maggiormente la gamma bassa, è meno critico nell'utilizzo live sopratutto in ambienti piccoli e riflettenti. un mic a condensatore richiede comunque molta attenzione nell'utilizzo live e molta cura nel posizionamento degli stage monitor, meglio se viene utilizzato con gli in-ear monitor. più semplice da gestire un dinamico di fascia alta come il sennheiser MD431II (da evitare l'Mk1)
orange1978 08-01-21 22.16
serpaven ha scritto:
un mic a condensatore richiede comunque molta attenzione nell'utilizzo live e molta cura nel posizionamento degli stage monitor, meglio se viene utilizzato con gli in-ear monitor.


ecco appunto, quello che dicevo prima, un condensatore dal vivo in certe situazioni in cui i palchi sono piccoli, i monitor posizionati male etc etc, situazioni tutt'altro che rare, puo dare parecchie rogne.
anonimo 08-01-21 22.19
@ serpaven
perdonami ma non posso fare a meno di commentare, qualche tempo fa si parlava di tecnica vocale e problemi vari ed adesso speri di migliorare le tue performance con un nuovo microfono più dettagliato?

un microfono con più dettaglio evidenzierà molto di più le lacune vocali.

in ogni caso che voce hai e che voce vorresti avere?

quale aspetto della tua voce speri che il nuovo microfono possa migliorare?

tra gli stage neumann generalmente meglio il 104 in versione Plus se vuoi rinforzare maggiormente la gamma bassa, è meno critico nell'utilizzo live sopratutto in ambienti piccoli e riflettenti. un mic a condensatore richiede comunque molta attenzione nell'utilizzo live e molta cura nel posizionamento degli stage monitor, meglio se viene utilizzato con gli in-ear monitor. più semplice da gestire un dinamico di fascia alta come il sennheiser MD431II (da evitare l'Mk1)
nonostante le mie lacune vocali noto che piaccio molto alla gente e questo mi da la forza di continuare...proprio oggi ho fatto la visita otorino e mi ha prescritto ulteriore visita laringostroboscopia per presunto calo di tonalità
orange1978 08-01-21 22.20
serpaven ha scritto:
più semplice da gestire un dinamico di fascia alta come il sennheiser MD431II (da evitare l'Mk1)


bellissimo, ne ho uno ma quello vecchio, un tempo in RAI se ne vedevano a iosa nelle trasmissioni tv, è da li che mi sono innamorato dei microfoni sin da piccolo.
anonimo 08-01-21 22.21
@ orange1978
serpaven ha scritto:
un mic a condensatore richiede comunque molta attenzione nell'utilizzo live e molta cura nel posizionamento degli stage monitor, meglio se viene utilizzato con gli in-ear monitor.


ecco appunto, quello che dicevo prima, un condensatore dal vivo in certe situazioni in cui i palchi sono piccoli, i monitor posizionati male etc etc, situazioni tutt'altro che rare, puo dare parecchie rogne.
mah in effetti paradossalmente dal vivo rendo molto meglio con un condensatore nonostante i problemi di feedback
anonimo 08-01-21 22.23
@ serpaven
perdonami ma non posso fare a meno di commentare, qualche tempo fa si parlava di tecnica vocale e problemi vari ed adesso speri di migliorare le tue performance con un nuovo microfono più dettagliato?

un microfono con più dettaglio evidenzierà molto di più le lacune vocali.

in ogni caso che voce hai e che voce vorresti avere?

quale aspetto della tua voce speri che il nuovo microfono possa migliorare?

tra gli stage neumann generalmente meglio il 104 in versione Plus se vuoi rinforzare maggiormente la gamma bassa, è meno critico nell'utilizzo live sopratutto in ambienti piccoli e riflettenti. un mic a condensatore richiede comunque molta attenzione nell'utilizzo live e molta cura nel posizionamento degli stage monitor, meglio se viene utilizzato con gli in-ear monitor. più semplice da gestire un dinamico di fascia alta come il sennheiser MD431II (da evitare l'Mk1)
io non mi capisco ma come per magia canto moooolto meglio dal vivo che in home studio
serpaven 08-01-21 22.24
@ anonimo
mah in effetti paradossalmente dal vivo rendo molto meglio con un condensatore nonostante i problemi di feedback
fatti un giro virtuale su thomann ci sono i sampler dei principali microfoni e puoi farti una idea approssimativa del suono che hanno
serpaven 08-01-21 22.26
@ anonimo
io non mi capisco ma come per magia canto moooolto meglio dal vivo che in home studio
semplice:

1) in studio ti riascolti, dal vivo no
2) dal vivo le risonanze ambientali ed i limiti dell'impianto mascherano le magagne, in studio no

per questo motivo un buon dinamico non troppo dettagliato può stendere un "velo pietoso" su molte lacune in tecnica vocale e lasciar passare una performance dignitosa. su "quello che piace alla gente" preferisco non commentare...emo
anonimo 08-01-21 22.28
@ serpaven
semplice:

1) in studio ti riascolti, dal vivo no
2) dal vivo le risonanze ambientali ed i limiti dell'impianto mascherano le magagne, in studio no

per questo motivo un buon dinamico non troppo dettagliato può stendere un "velo pietoso" su molte lacune in tecnica vocale e lasciar passare una performance dignitosa. su "quello che piace alla gente" preferisco non commentare...emo
io sono molto critico e severo su me stesso ma devo dire che dal vivo non avverto guai sulla voce siccome amo registrarmi
anonimo 08-01-21 22.30
@ serpaven
semplice:

1) in studio ti riascolti, dal vivo no
2) dal vivo le risonanze ambientali ed i limiti dell'impianto mascherano le magagne, in studio no

per questo motivo un buon dinamico non troppo dettagliato può stendere un "velo pietoso" su molte lacune in tecnica vocale e lasciar passare una performance dignitosa. su "quello che piace alla gente" preferisco non commentare...emo
su "quello che piace alla gente" preferisco non commentare..

per me questa è la cosa più importante se no già da tanto tempo avrei smesso
serpaven 08-01-21 22.31
@ anonimo
io sono molto critico e severo su me stesso ma devo dire che dal vivo non avverto guai sulla voce siccome amo registrarmi
credimi ci vogliono anni di studio per capire dove, cosa e come sbagli, (e se non sai cosa correggere non puoi correggerti da solo, per questo l'orecchio di un bravo insegnante attento è l'unico modo per migliorare) e quando inizi a capirlo ci vogliono altri anni per cercare di porvi rimedio, quando alla fine ci riesci non vai più a finire dall'otorino.
anonimo 08-01-21 22.31
@ serpaven
semplice:

1) in studio ti riascolti, dal vivo no
2) dal vivo le risonanze ambientali ed i limiti dell'impianto mascherano le magagne, in studio no

per questo motivo un buon dinamico non troppo dettagliato può stendere un "velo pietoso" su molte lacune in tecnica vocale e lasciar passare una performance dignitosa. su "quello che piace alla gente" preferisco non commentare...emo
comunque anche i grandi cantanti dal vivo hanno certe lacune non tollerabili
serpaven 08-01-21 22.33
@ anonimo
comunque anche i grandi cantanti dal vivo hanno certe lacune non tollerabili
anche questo è parte del problema e di ciò che ho scritto, chi lo dice che sono grandi cantanti?