tsuki ha scritto:
Comunque intendevo dire che 11 milioni di lire,in quegli anni,erano molti per una breve sigla,ma è anche vero che il personaggio in quell'ambito era quotato.
e cazzo ma stiamo parlando del produttore degli u2, di un componente dei roxy music e di altri progetti musicali all'avanguardia, non era un semplice compositore per radio/tv di sigle e jingles come augusto martelli (che ironia della sorte, a livello musicale era sicuro ben piu preparato di eno!), qui parliamo di un influencer, un personaggio chiave della musica rock che è stato pioniere di certe sonorità e portatore di idee che hanno influenzato molti altri artisti, visto in quest'ottica undici milioni di lire sono anche pochi!
si potrebbe semmai discutere se fosse davvero necessaria una spesa del genere per una sigla che alla fine non so quanto possa aver fatto la differenza nel successo del notiziario, un telegiornale infatti di solito viene scelto dal pubblico per la qualità dei propri servizi o (sopratutto all'epoca) in base all'orientamento politico dello spettatore, credo nessun simpatizzante di un partito di destra guarderebbe abitualmente un telegiornale guidato da una fazione politica opposta soltanto perche ha una sigla figa, sopratutto a quei tempi.
oggi cè questa passione, questo feticismo per le cose vintage, non solo oggetti ma anche tv del passato, pubblicità, sigle appunto....ma nel 1987 a chi vuoi che importasse la qualità delle sigle del telegiornale, era semplice musica funzionale.
al tempo hanno creato una tendenza, uno stile, ma senza nemmeno saperlo, sicuro chi ha commissionato la sigla nel 1987 nemmeno si immaginava lontanamente che nel 2021 alcune persone sarebbero state davanti a un computer a discutere riguardo gli aspetti tecnico strumentali della sigla stessa, non ci crederei nemmeno se lo vedessi.