Tenere l'entusiasmo alto

morgan74 14-03-21 13.38
Purtroppo un po' tutta l'Italia sarà nuovamente in zona rossa, con locali chiusi, niente musica live.
Io stavo pensando di comprare una nuova workstation, ma ci ho quasi ripensato, tanto non si può suonare..
Voi, se ci riuscite, come fate a tenere alto l'entusiasmo, nella speranza che presto si possa tornare a suonare?
d_phatt 14-03-21 14.10
@ morgan74
Purtroppo un po' tutta l'Italia sarà nuovamente in zona rossa, con locali chiusi, niente musica live.
Io stavo pensando di comprare una nuova workstation, ma ci ho quasi ripensato, tanto non si può suonare..
Voi, se ci riuscite, come fate a tenere alto l'entusiasmo, nella speranza che presto si possa tornare a suonare?
La situazione è veramente triste (per non dire orribile).
Quello che penso è che malgrado l'assenza di live, prove, e malgrado le condizioni veramente tremende in cui versa la musica ora...forse un nuovo strumento da studiare ed esplorare può essere proprio il modo per mantenere il contatto con essa, uno stimolo in più.
d_phatt 14-03-21 14.13
Io ho fatto qualche trascrizione, cercato di fare un po' di tecnica, anche se a singhiozzo.
Se riesco nei prossimi tempi farò qualche produzione a distanza con i miei colleghi di musica di sempre...
Cerco di ritrovare sempre il puro piacere di affondare i tasti. È l'unica cosa che mi rimane, musicalmente parlando. Tutto quello che facevo prima è in pausa a tempo indeterminato da un anno.
wildcat80 14-03-21 14.19
Io mi sono lanciato nella home production con un progetto di musica elettronica.
Niente che abbia mai ascoltato o fatto fino a qualche mese fa.
Dallaluna69 14-03-21 16.09
La mia situazione è simile a quella di Wildcat, con la differenza che facevo già esclusivamente computer music.
La pandemia ha fatto crescere le collaborazioni a distanza. Uno strumento in più che potremmo mantenere anche dopo, visto che lo abbiamo acquisito.
giulio12 14-03-21 20.52
@ morgan74
Purtroppo un po' tutta l'Italia sarà nuovamente in zona rossa, con locali chiusi, niente musica live.
Io stavo pensando di comprare una nuova workstation, ma ci ho quasi ripensato, tanto non si può suonare..
Voi, se ci riuscite, come fate a tenere alto l'entusiasmo, nella speranza che presto si possa tornare a suonare?
L'home recording ed il montaggio di registrazioni dei propri amici con le nostre take, può aiutare molto. Diventeremo tutti un po' più bravi a fare mix e mastering. Un nuovo strumento? Un buon sistema per tenere viva la fiamma...
michelet 14-03-21 21.21
@ morgan74
Purtroppo un po' tutta l'Italia sarà nuovamente in zona rossa, con locali chiusi, niente musica live.
Io stavo pensando di comprare una nuova workstation, ma ci ho quasi ripensato, tanto non si può suonare..
Voi, se ci riuscite, come fate a tenere alto l'entusiasmo, nella speranza che presto si possa tornare a suonare?
Posso essere sincero? A me non cambia nulla. Sono sempre stato un "asociale" musicalmente parlando, ho sempre fatto fatica ad interagire con i gruppi, in parte per colpa mia, in parte per colpa di uno o più elementi della band con cui è difficile andare d'accordo. Sono sempre entrato per ultimo in formazioni dove i componenti si conoscevano già da anni, con i quali facevo sempre difficoltà ad armonizzarmi (sic!).
Oltretutto, preferisco portare avanti una personale ricerca musicale, con i tempi ed i modi che mi sono più consoni, senza dover rendere conto a qualcuno. A tal proposito mi sono costruito attorno una strumentazione che consente di realizzare discreti mockups e stesure di brani.
L'aumento delle limitazioni negli spostamenti e/o nel frequentare amici e conoscenti, non può che venire a vantaggio di un maggiore tempo da dedicare alla musica.
Meglio di così, cosa potrei volere?
paolo_b3 14-03-21 21.27
giulio12 ha scritto:
Diventeremo tutti un po' più bravi a fare mix e mastering.

Ah a me serve poco per migliorare... emoemoemo

Si la registrazione casalinga è un lato della musica a cui avevo sempre dedicato poco tempo. Ora con il "lockdown" l'ho ripresa con rinnovato entusiasmo. Ahivoi.
ruggero 14-03-21 22.48
Io ho tirato tanto fino a fine anno, quando stavo registrando brani con il mio gruppo a distanza e avevo materiale da arrangiare per un chitarrista. Ho scritto canzoni e fatte demo in modo avanzato (preparando le parti anche per gli altri). Adesso sono come un uccellino sul filo. Ho tutto il materiale pronto ma servono le prove e le date!

Queste sere stavo provando jamulus ma è una babele... Su tre connessioni forse una è popolata da gente che è lì per suonare.

Volevo quasi comprarmi un arranger o un looper per suonare qualcosa da solo.
cecchino 14-03-21 23.00
ruggero ha scritto:
Queste sere stavo provando jamulus ma è una babele... Su tre connessioni forse una è popolata da gente che è lì per suonare.

Anch'io stasera ho provato a rimettere insieme una parte della vecchia band per una prova online. Visto che Jamulus mi aveva dato qualche problema di troppo durante il lockdown della scorsa primavera abbiamo dato una chance a SonoBus.
Niente da fare, almeno stasera che un paio di partecipanti erano collegati via cellulare Android. Latenza inaccettabile. Si riprova prossimamente ma tutti con PC / Mac collegato via cavo al modem.
MarcezMonticus 15-03-21 09.30
@ morgan74
Purtroppo un po' tutta l'Italia sarà nuovamente in zona rossa, con locali chiusi, niente musica live.
Io stavo pensando di comprare una nuova workstation, ma ci ho quasi ripensato, tanto non si può suonare..
Voi, se ci riuscite, come fate a tenere alto l'entusiasmo, nella speranza che presto si possa tornare a suonare?
Sto cercando, a fatica, di finalizzare il mio primo lavoro serio. Finita la parte compositiva e musicale ora sono alla fase di mix, il mastering lo farò fare a chi ha più orecchio di me per queste cose.
L'entusiasmo non mi mancherebbe, è la materia prima che mi manca.
Purtroppo collaborazioni a distanza non ne ho all'orizzonte e francamente provare live on line con la rete che abbiamo in Italia la vedo dura.
dielle63 15-03-21 09.50
Io suono normalmente poche volte all'anno: è un'hobby e già il fatto di provare il sabato ogni settimana mi rendeva felice. Le serate erano lo stimolo, non il fine.

Però adesso....nemmeno le prove. emo

In questo periodo ho imparato (molto, a mio parere, perchè partivo da zero) ad usare programmi per fare delle basi, ma anche per suonare a distanza con gli amici. Non in diretta: il faccio il mio sul click, mando su wapp agli altri due e loro aggiungono la propria parte.
In qualche modo ci si tiene vivi: osservazioni, correzioni....

Ho anche approfittato per razionalizzare i cavi, i supporti. Ho imparato ad usare un mixer digitale (ora ognuno con il proprio smartphone si fa la "sua" cuffia).

Una cosa che ......solo qui posso confessare........mi sono ritrovato spesso a cercare su youtube (a parte i concerti) i soundcheck. Sarà stupido ma vedere montare palchi e provare strumenti mi fa stare bene.emo
artemiasalina 15-03-21 10.48
Io ho lasciato il gruppo proprio a causa del covid, in pratica loro volevano continuare a suonare ad ogni occasione (anche quando i contagi erano alti ma non avevano chiuso tutto in pratica) ed io invece non me la sentivo di entrare in un locale. Hanno pensato che fosse un impedimento e in pratica mi hanno fatto fuori (ma con eleganza, dicendo che ero io che volevo andar via... eheh).
Quindi per me, chiusi o aperti i locali, non cambia nulla.
Porto sempre avanti i miei mille progetti in home recording, è in uscita il 4 album, sto già lavorando al 5, sto lavorando ad alcuni videoclip, studio tecniche di mix, insomma, ho mille interessi e progetti offline da portare avanti.
L'entusiamo era comunque morto nella musica live, dove era diventata solo un lavoro per arrotondare lo stipendio, visto che si era fermi sulle stesso repertorio da anni, c'era poca voglia di cambiare, di innovare, ma solo voglia di fare live, e, sopratutto, considerando che era una tribute band. Proponevi un brano nuovo...il lutto, ma se usciva una serata, anche in cima ad una montagna, per pochi soldi, di notte, di mattina, con 24 ore di viaggio, insomma in tutte le condizioni, allora erano tutti disponibili.
Io penso che qualità e quantità non vadano d'accordo, per quanto il fine sia il live. Altrimenti, come successo, si perde l'entusiasmo.
1paolo 15-03-21 11.08
Per me paradossalmente la situazione è migliorata; non suonavo più live, per scelta, da 5 anni; non sopportavo più le prove con i relativi scazzi e neanche i live, dopo 40 anni, mi davano particolari sensazioni.
Nell'ultimo anno invece ho un progetto su Bandlab (con il chitarrista dell' ultima band in cui ho suonato), faccio le parti di tastiera per un altro gruppo sempre on line e in più utilizzo Garageband per le mie idee musicali che chiamo "frammenti" ..