Espandibilità in chiave moderna della MOXF

Ciao a tutti!
Sono ad un passo dall'acquistare una MOXF8, ma prima vorrei accertarmi di poter espandere in un modo che non risulti molto macchinoso. L'idea è quella di collegare un qualche tablet per gestire sia il cambio di patch via messaggi sysex, vari VST o sample "one-shot". Questo collegamento mi pare di capire che lo possa fare in due modi:
- Usare un singolo cavo USB, ma mi perderei la possibilità di applicare un effetto master ai suoni provenienti dal tablet (che so, un limiter o compressore che mi faccia da "collante")
- Usare gli ingressi A/D, che mi consentirebbe di applicare effetti master ma richiederebbe una scheda audio a parte

Potrei anche pensare di far passare i suoni interni mediante audio over USB, ma ciò implicherebbe che se il tablet crashasse perderei immediatamente tutto il suono. Rendendo il tablet qualcosa di ausiliario ci guadagnerei certamente in fault tolerance. Certo, rimarrebbe comunque un punto centrale lato MIDI e sysex, ma credo sia più facile garantire stabilità per quel tipo di applicazioni che per l'audio.

Inoltre pensavo di dotarmi di memoria flash per tutti quegli strumenti che preferirei gestire con AWM2 (ad esempio alcune forme d'onda grezze di qualche lead che vorrei suonare direttamente dalla tastiera e non dal PC). Ho notato che il tool di John Melas sembra importare SF2, quindi potrei fare AutoSampler -> SF2 -> Formato MOXF; qui gli unici problemi sarebbero capire come ottimizzare il processo di ricampionamento (considerando che AutoSampler ha un ottimo loop detector e non mi va di andare a trovare i loop point a manella ) e se 512MB possano essere un po' stretti. Magari conviene direttamente prendere la flash da 1GB?

Avete quindi esperienza a riguardo di questi punti e riuscite a chiarirmi qualche dubbio? Vi ringrazio in anticipo

io con la numa, collego i midi din e i cavi audio al computer e la presa usb la lascio tutta per iphone. in questo modo posso usare iphone o ipad è uguale, per i cambi preset (midipad 2 e program change non ce bisogno dei sysex) e un synth (magellan 2)

e non mi cambia (va) nulla tra sala prove e casa.

quindi si, ti ci vorrebbe una scheda audio con midi secondo me...

Considera che per tablet intendevo più un NUC o Raspberry (magari da integrare nel case siccome dovrebbe esserci spazio) ed un touchscreen, per poi fare tutto da lì. Magari come host qualcosa tipo Cantabile o qualcosa di custom.

Ci sono tanti strumenti molto belli su iOS ma trovo la gestione di multipli strumenti non sempre perfetta (per quelli non AUv3). Usando un iPad potrei puntare a Camelot Pro come host però.

moxf8 secondo me non ha bisogno di un midihost che la controlli, è lei il controller...una volta impostata lei, i vst/app devono solo obbedire..è capacissima di controllarti usb e midi out, io uso midipad2 perche è molto pratico selezionare il preset giusto della tastiera, invece di scorrerli tutti per passare che so dal 2 al 34.(pero magari tu sul moxf8 hai un tastierino numerico, non mi ricordo) il preset selezionato ti setterà tutti i suoni, sia sull'app che sul computer.
ovviamente questa cosa va pensata bene, e ordinati tutti i flussi e canali midi del caso...

camelot secondo me ha senso quando i vst o app che ti occorrono incominciano ad essere dai 3-4 in su...e secondo me quando alla moxf8 hai messo un clone hammond e un VA sei apposto..(poi sul pc puoi metterci tutto e di più...)ios esegue piu app aperte in background.

per il discorso NUC/Raspberry,inserito nello chassis..con display.. non so...la vedo una cosa da: molta tribolazione, poco suonare...

Si, una cosa del genere la potrei fare mandando un program change verso il modulo esterno in Master mode, solo che 128 slot sembrano pochini.
La MODX8 a quanto pare è un po' meglio in questo ambito, siccome consente di impostare una Part "muta" che va solamente a mandare il program change, quindi hai totale integrazione con le varie Performance. Potrei puntare direttamente a quella, ma è un'altra fascia di costo e non so quanto ne valga la pena . Il budget è partito da "meno possibile" e siamo arrivati sui 1000€. Mobbasta


Ecco, volevo un'interfaccia del genere per richiamare suoni più facilmente è proprio quello che voglio realizzare.
Inoltre volevo popolare dinamicamente la modalità Song via sysex così da simulare delle Smooth Sound Transitions.


Per ora mi basterebbe un clone Hammond (quello Yamaha non mi convince soprattutto per quanto riguarda il drive, sia su MOXF che su MODX) ed un campionatore per i sample one-shot. Poi, in futuro non so!


Quella è la mia vena ingegneristica, perdonami
Comunque appunto sto cercando di non valutare una master ma direttamente una workstation. Almeno inizio a suonare!
Poi eventuali altre espansioni per un utilizzo più comodo vengono da sè. Inoltre mi piacerebbe aggiungere degli slider che mancano e qualcosa tipo una NanoKontrol potrebbe fare al caso mio.

io prenderei la moxf8 che é una bella tastiera e sicuro non te ne pentirai, comincerei a suonarla,studiarla, e pregi e difetti alla mano interverrei dove opportuno..cose mirate. la prendi subito con le memorie e l’editor? quello di melas?

L'unico difetto incorreggibile che vedo sarebbe l'apparente lentezza della flash in scrittura, risolto sulla MODX.
Penso pure io che la MOXF potrebbe andarmi molto bene, ma dopo l'esperienza passata con la NC2 di acquisto, prova, vendita e conseguente ulcera capisci che voglio essere molto più cauto sta volta


Vabbè, l'editor di Melas sarebbe un'acquisto a parte. La MOXF l'ho trovata nuova a 1200€ spedita con borsa e memoria da 512MB. Altrimenti ci sono un po' di usati interessanti, ma anche vista la situazione attuale è sempre un acquisto alla cieca.

reazioni avverse da frequentazione assidua del forum...io son convinto che se non entravi qui, ce l’avevi ancora...

Mo mi fai dispiacere per la piccolina
Comunque si, leggere vari topic in stato confusionale è da non fare
In ogni caso soprattutto sulla NC2 sarei arrivato a fare espansioni varie. Per il resto sai bene che ero in dubbio sulla possibilità di controllare bene la dinamica su quel tasto. Semmai l'unica cosa di cui mi pento è non averla provata più a lungo; magari mi ci sarei abituato o avrei trovato una curva perfetta via software.

P.S.: Vedere la NC2x scontata a 520€ tenta un po'

NC2X mi tenta anche a me, però non ho proprio la testa per pensare a compravendite...e comunque quando hai un setting che funziona va bene così...

se non ti trovi con ghs del moxf, allora la pesata non fa per te. per quello MOXF é la prova decisiva.

La penso allo stesso modo. E comunque, a me ad esempio la 2X piace molto meno della 2 perché ha dei limiti sui motori sonori aggiuntivi che non mi convincono, limiti che la 2 sui suoi suoni di piano ed elettrici non ha...la vedo più "seria" a modo suo.
Piccolo OT: come sono i nuovi elettrici? Specie il Rhodes...chiedo per pura curiosità.

l'mkII quello nuovo è piu preciso, piu rotondo,anche piu compresso oserei dire. meno sguaiato sulle velocity alte rispetto al markI quello di serie, ma almeno per la nostra scaletta continuo a preferire il mark I.

io principalmente l'ho presa perchè ha tutto quello che sulle korg non trovo ad un basso prezzo: keybed e piano ac. in più è una bella master (quello che mancava alla 1) il che mi consente di sfruttare a fondo la struttura della korg. già la 2 con i suoi aggiornamenti di suoni e l'audio over usb mi ha dato molto di più di quello che già mi bastava, l'editing che c'e in più sulla 2x sarebbe un plus che poi starebbe fermo li...anche se per qualche suono di synth potrei anche usarla. insieme all'iphone, mi sembra di estremizzare il tutto verso una compattezza, che alla fine non solo non mi serve molto,ma peggiorerebbe l'approccio immediato che ho adesso. (cosa che va bene non si cambia )

Grazie, interessante...


Anche io la vedo così. Mi piace trovare una buona sistemazione e starmene buono...

Quali limiti su piano ed elettrici? Se è per questo dovrebbe avere più suoni e più possibilità di editing.
Comunque dei nuovi motori a me solo l'organo non convince; è come se non ci fosse l'emulazione del cabinet Leslie stesso e quindi il suono risulta poco convincente.

No, nessuno, sono hammond e synth che sono incompleti, diciamo così, la 2 base non li ha e mi ispira di più proprio per questo... è uno strumento molto più elegante a suo modo. O forse ho una visione estetica strana io

Fosse stata un po' meno ruvida su alcuni aspetti e magari pesata leggera sarebbe stata perfetta. Peccato che tra NC2 ed analoghe pesate si arriva ad un minimo di 900-1000€

Ho sentito delle demo di synth che però non sono male dai, anche toccando quei soli 9 parametri.
Comunque per me "full black" è molto più elegante

Comunque sto facendo un po' i conti senza l'oste, ovvero sto giochicchiando con la demo del Waveform Editor di Melas, e sto scoprendo che è più flessibile del previsto. Da com'erano chiamate pensavo che le "waveform" fossero singoli campioni, invece possono contenerne di più. Iniziavo a pensare che AWM2 facesse qualche magia oscura per avere così pochi campioni per piani dettagliati

Comunque correggetemi se sbaglio: la flash può contenere 2048 waveform ma ci sono limiti sul numero di campioni caricabili o posso semplicemente caricarne fin quando la riempio?

STUDIA QUESTO si riferisce a Motif XF, però i principi della Flash valgono ugualmente.