Vegetarismo e veganismo

Ciao a tutti

Da qualche tempo sto meditando su questo tipo di alimentazione.

Per miei motivi essenzialmente di salute.

Fino a oggi ho sempre mangiato di tutto, ma vorrei provare a eliminare del tutto la carne e i formaggi, che si ritiene siano i principali alimenti dannosi per l'organismo (o magari per un organismo come il mio).

Qualcuno di voi è vegetariano/vegano e può portare la sua esperienza?

So che è un argomento spinoso, con molti punti oscuri, e che vi sono studi che confutano ecc ecc, ma io vorrei provarci comunque.

Una coppia di amici è vegana da diversi anni, e assicura di essere guarita da alcuni problemi che addirittura la medicina tradizionale dava per cronici, inoltre dice di non ammalarsi più da tempo, nemmeno un mal di testa.

Allora, per natura l'uomo ha un apparato digerente capace di adattarsi in maniera incredibile. Siamo fondamentalmente dei frugivori, cioè adattati a mangiare un po' di tutto, piccoli animali, semi, frutta, verdure, granaglie.
L'unica cosa che non possiamo usare come fonte di energia è la cellulosa.
La nostra adattabilità ci spiega come possano esistere popolazioni che basano la sopravvivenza solo ed esclusivamente su cibi di origine animale come gli Inuit, e popolazioni prevalente vegana o vegetariana come in Asia.
La miracolosità della dieta vegana in realtà è piuttosto risibile, semplicemente non è l,eliminazione dei cibi di origine animale la chiave di volta quanto la consapevolezza di cosa si mangia, perché questo tipo di dieta si associa a una riduzione del cibo spazzatura.
Per ogni miracolato vegan, ce ne sono due o tre che sviluppano problemi dovuti a una dieta carente.
La causa non è la dieta di per sé, quanto l'applicazione.
Occorre almeno inizialmente farsi seguire da un nutrizionista che sappia impostare una dieta adeguata soprattutto sull'apporto di micronutrienti e sulla ripartizione dei macronutrienti.
Il fai da te non è consigliabile, perché so finisce per spendere un mucchio di soldi in alimenti industriali e sbilanciati dal punto di vista macro e micro nutrienti, impacchettati come vegan, bio, Fairtrade etc etc.
Io quando leggo la parola vegan associata a pseudo formaggi di arachidi fermentate e quinoa che al costo del tartufo provoca la deforestazione e il depauperamento dell,unica fonte di nutrimento per milioni di persone, mi sento male.
C'è molto vegan nella nostra cucina, iniziando dalla pasta e fagioli.

Se per caso hai problemi di peso, sia in eccesso che in difetto, non è probabilmente la miglior scelta, soprattutto se non seguito, almeno inizialmente, da una persona che sappia impostarti una traccia che ti consenta un adeguato apporto di micronutrienti, e di bilanciamento dei macro.

Grazie Wildcat.
Come avevo anticipato, so che l'argomento non è di semplice trattazione, e che (nonostante i miei amici parlino quasi da miracolati, appunto ), non esiste la soluzione perfetta per ogni problema.
Infatti prima di avviarmi su questa strada, voglio raccogliere tutte le info possibili, non mi metterò a seguire diete a casaccio da internet, o peggio fai da te.

Quei miei amici in realtà seguono un regime ben equilibrato, forse consigliato da un esperto (devo chiedere).

Ora vorrei solo avere un quadro il più ampio possibile sull'argomento.

Fortunatamente la cucina di mia moglie è già molto spostata verso questo tipo di alimenti (tanto riso, fagioli, ceci, farina varia ecc).
Vorrei sviluppare appunto più consapevolezza e eliminare la carne.

Mi consenta...

a me l'eliminazione completa di certi alimenti mi fa tanta paura. Vegetariano sono già diversi, vegano sono molti.
Se il problema è "curarsi a tavola" vedrei meglio la riduzione di alcuni alimenti, ma eliminarli no.
Se il problema è combattere l'effetto serra, purtroppo l'animale che produce CO2 in maggiore quantità è l'essere umano. Non vorrei che dopo aver eliminato i bovini ed i suini, venissero eliminati gli omini.

Mi interessa principalmente l'aspetto salute.
Ho deciso di smettere di mangiare la carne. Tutto qui.
Ho ragione di credere che alcuni miei problemi siano legati all'alimentazione, e nel corso degli ultimi mesi ho provato a eliminare vari alimenti, e a segnarmi quelli ingeriti giorno per giorno in un agenda, senza però giungere a una soluzione.
Ora vorrei provare a togliere la carne.

Non è così, non nel mio caso, almeno.

@markelly non mi trovo affatto d’accordo con l’equazione: eliminare la carne = migliorare automaticamente la salute.
Detto ciò, sicuramente una alimentazione senza carne è fattibile, ed per alcune persone può portare benefici.
Quindi se vuoi provare fai pure, il sacrificio non è poi così duro. Discorso diverso sarebbe il veganesimo puro (no carne, no pesce, no derivati animali in toto), di gestione ben più complessa.
Ma il dottore ha perfettamente ragione, qualunque sia il tuo obiettivo cerca di parlare con un nutrizionista che sappia almeno all’inizio consigliarti come bilanciare bene la tua dieta senza proteine animali.
E magari, visto che credi che alcuni tuoi problemi siano dovuti all’alimentazione, parlagli anche di questo. Magari non c’entra nulla con la carne, e saprà in ogni caso aiutarti a risolvere.
Per dirne una a caso, una allergia o intolleranza al nichel causa una serie di problemi niente male, legati all’alimentazione, ma togliere la carne non servirebbe a un bel niente..


La mia compagna ha smesso di mangiare carne da ormai 6 anni. Continua a mangiare pesce (non tutti), formaggi e uova. Complici però anche altre allergie e intolleranze alimentari che ha, da quando ha tolto la carne passa da un nutrizionista all’altro tra aumento di peso, indigestioni e complicazioni varie. Non è una strada facile, affatto.


Qui da me la pasta e fagioli prevede il guanciale. E possibilmente una spolverata di pecorino.
Già essere vegetariani è dura. Il veganesimo sfiora la follia. Ma vi assicuro che farlo in Abruzzo è da eroi!

Mi correggo: voglio vedere se su di me questa rinuncia può avere effetti positivi sulla mia salute.

sto facendo anch'io così come te segnando giorno per giorno e sino ad ora ho scoperto che sono i cibi industriali che mi danno fastidio: biscotti, pomodori vari (salse, passate), pesce surgelato, tonno in scatola, tanto per citarne qualcuno, si direbbe che i conservanti che usano non li tollero più.
Coi cibi freschi nessun problema.

Però questi 3 che citi sono quelli meno "bisognosi" di aiuto per la conservazione. Almeno per i primi due, e forse anche il terzo, ne esistono di completamente privi di conservanti o additivi chimici vari.

Guarda, sperimentare lo apprezzo sempre. Sappi che stai imboccando una strada da percorrere con attenzione e soprattutto non affrontarla in maniera integralista. Esempio ieri sera ho fatto i piselli con lo speck in tegame, ecco mettere 30 gr a testa di speck secondo me migliora la vita, nel tuo caso senza invalidare il senso della dieta.

Ecco, questo è un punto chiave.
Il motivo è abbastanza semplice: il fabbisogno proteico.
La carne, ovviamente parlando di tagli mediamente magri, è la miglior fonte di proteine a basso ridotto calorico, in pratica è l'alimento in cui si trovano proteine di elevato valore biologico senza portarsi dietro carboidrati e con pochi grassi.
Tutte le altre fonti si trascinano dietro quote più o meno significative di grassi e carboidrati.
Ci sono formaggi e latticini magri, ci sono gli albumi delle uova, poi ci sono i nuovi succedanei della carne che non sempre apportano uno spettro aminoacidico completo, e non sempre sono fonti proteiche pure.
Fra questi sicuramente il muscolo di grano merita una menzione. È un prodotto italiano, sostanzialmente un seitan arricchito da farina di legumi, che completa lo spettro aminoacidico, peraltro molto buono anche dal punto di vista del sapore. Ha un piccolo difetto: un kg di muscolo di grano costa più o meno come una fiorentina da 1 kg servita al ristorante.
Mi sono un po' dilungato, comunque il problema di diete vegetariane e vegane, più di queste ultime, è la difficoltà nel mantenere la quota proteica senza aumentare l'apporto calorico oltre al necessario, cosa che spesso si traduce in aumento di peso.
Essendo le alternative magre, salutari e abbordabili piuttosto limitate, è abbastanza frequente trovare persone, che decidono di cambiare per motivi etici e di salute, che ingrassano dopo aver eliminato carne e pesce.
Abbastanza recentemente si trova sul mercato il qorn, che è un sostituto della carne a base di micoproteine, una specie di albumina commestibile ricavata da una muffa, che esiste in versione vegetariana, cioè che contiene una bassa percentuale di albume d,uovo, e in versione vegana dove l'albume è sostituito da proteine del grano e legumi

è vero, si deve leggere molto attentamente le etichette.
Purtroppo sono i vari E-xxx il problema, ma anche dove vengono prodotti questi E-xxx.
Ho trovato E-451, E-453 ed E-331 nel pesce surgelato ed attraverso una ricerca in rete ho scoperto che uno di questi è addirittura cancerogeno, il pesce è di produzione spagnola.

Forse nel mio caso, che sono magro come un chiodo, è un bene

Comunque è già qualcosa che non si sia finiti a sghignazzi e derisioni come successe qui.

Eccomi.

Per dirvi che da due settimane ho eliminato completamente la carne a favore di alimenti alternativi come tofu, tempeh e hummus.
La pasta rigorosamente integrale.
Ho mantenuto uova, e per ora anche pesce.

Se penso che fra poco dismetteranno gli allevamenti bovini che fanno il buco nell'ozono e lo riempiono di anidride carbonica, ne approfitto per mangiare le ultime Bistecche alla Fiorentina.