Gli amati/odiati synth brass di un sabato italiano

Molti (tra cui Sergio Caputo stesso) affermano che il punto debole del disco "un sabato Italiano" (inteso proprio come tutto l'album) siano proprio i synth che avrebbero dovuto econonomicamente sostituire i fiati veri. Personalmente ritengo che proprio quelle sonorità siano parte del successo e originalità di quel disco, ma a parte questo discorso, poiché vorrei cercare sempre di più di farmi l'orecchio cercando di capire la pasta sonora di un certo synth rispetto ad un altro (non ci riuscirò mai, ma almeno cominciare a distinguere un analogico da un digitale mi piacerebbe), chedo a voi, quale/i synth secondo il vostro orecchio è stato utilizzato (mi riferisco a qualche pad ma soprattutto proprio ai fiati synth con quell'attacco micidiale). L'anno è il 1983, e si possono sentire praticamente in ogni canzone dell'album (esempio, un sabato italiano, bimba se sapessi, mercy bocù...)

Non ne sono sicuro ma quando ne leggevo in giro (sulla rete) mi pare si facesse riferimento al DX7 (che visto l'anno dell'album era appena uscito) ed in effetti quei brass mi ricordano proprio alcuni preset del DX7 (puoi usare Dexed, VST che carica i sysex del DX7, per riprodurli)

Confermo, hanno tutta l'aria di essere i brass del DX-7.

nel mio piccolo...
non mi sembrano Roland...
e Korg con M1 doveva ancora uscire (e in ogni caso non paiono suono korg)...
quindi per esclusione "ritengo" che siano DX7.

l'altra alternativa Kurzweil credo suonerebbero diversi...

grazie a tutti, avevo sempre supposto che fosse roba analogica, ma effettivamente mi era venuto ad un certo punto il dubbio che potessero essere un DX7, (da lì il mio accenno a tentare almeno di capire la differenza tra un analogico ed un digitale, cosa che evidentemente al momento non mi riesce ancora), usato sicuramente negli album successivi in cui è spesso presente il caratteristico EP FM, mentre il fatto che nel primo (se non sbaglio) non c'è mai un ep dx7 mi aveva fatto dubitare del suo utilizzo.

A mio modesto avviso, bisogna fare una ricerca per capire quali fossero i sintetizzatori nel 1983. In realtà Yamaha DX7 uscì in USA nel 1983 però dubito che ne fossero arrivati nel nostro Paese. Ricordo, distintamente, che nel 1984, appena maggiorenne, ero a Cambridge per una vacanza studio e in un fornito negozio di strumenti musicali vidi per la prima volta. Roland Jupiter 6 e Yamaha DX7.
Magari il settore professionale ha una velocità diversa da quello consumer e, potrebbe essere che per la produzione del disco di Caputo, DX7mkI fosse già disponibile.
Ad ogni modo, ascoltando l'audio su YouTube, abbastanza scadente, ho l'impressione che il timbro provenga da uno o più sintetizzatori analogici registrati come se fossero una sezione di brass reale. Non c'è infatti quella timbrica pungente ed un po' acida, tipica della sintesi FM. Almeno, per come ricordo le patches di brass di DX7, il timbro della canzone non si avvicina neanche un po'.

In questa immagine , purtroppo a bassa risoluzione, della copertina interna del LP, nelle note al fondo dei brani (es. di "Bimba se sapessi") mi sembra di leggere Yamaha DX7 (?) ma anche Prophet 5. Ci fosse una immagine migliore ci toglieremmo ogni dubbio, magari davvero é solo P5 anche se un mix digital+analog ci starebbe tutto.

ah grandissimo! Sì, leggo distintamente Pianoforte, Prophet 5 e Yamaha seguito da non precisati 3 caratteri.

ho trovato molto più leggibile e la yamaha è una 652, ma che roba è?

Edit: che sia un GS2 trascritto male? Non vedo alternative

Possibile ed allora probabilmente come dicevamo, ha ragione Michele sul fatto che ci sia dell'analog (il Prophet) ma il GS2 é FM (di fatto é il papá del DX7) quindi... un primo esempio di "hybrid brass"!?