Consigli per un buon Stage Piano

Salve ragazzi devo acquistare un buon consiglio per un piano stage portatile di fascia professionale che non superi i 20 kg , ma che abbia sopratutto una meccanica decente.
Ho avuto di recente una Nord Electro 6 HP ottimi suoni , peso eccezionale, di facile uso , ma non mi sono trovato molto bene con la sua meccanica tp100 , e lottimizazzione dei suoi campioni in questa meccanica.
Stavo valutando i seguenti modelli ovviamente valuto anche 88 tasti non piu' 73, anche se so che ci sara' un peso maggiore.
Diciamo che prediliggo i suoni a Campionamento che a Modellazione fisica per la riproduzione del pianoforte visto che uso molto anche dei plugins con macbook .

Kawai Es920
Yamaha CP88
Viscount Leggend 70s Artist 88 w
Korg SV2 s

Chi di voi ha avuto tra questi modelli elencati una esperienza e se puo' elencare pregi e difetti ?
Grazie mille per la Vostra disponibilita'.

Premesso che chiedere consigli su un argomento così delicato come quello dello stage piano (o di una workstation o di un sintetizzatore) ti espone ad una potenziale numerosità di risposte, facilmente tra loro contraddittorie, la cosa più saggia che dovresti fare è proprio provare tu stesso i modelli citati e poi tirare le tue conclusioni.
Per esempio, Kawai ES-920 è un pianoforte digitale non uno stage piano, giusto per cominciare…

Chiedere poi quali sono i pro ed i contro di ogni strumento citato, richiede non solo che chi ti risponde li abbia provati tutti in modo approfondito, cosa alquanto improbabile, ma scriva anche un bel papiro.

Aggiungo poi che non hai specificato, a parte il peso e la qualità della tastiera, che cosa tu ti aspetti e pretendi da uno stage piano. I modelli che citi, a parte Kawai che probabilmente ha la tastiera migliore ma NON è uno stage piano, hanno caratteristiche abbastanza diverse.
Probabilmente Yamaha è il più versatile dei tre, Legend 70 è interessante per la sua modularità ed espandibilità a seconda delle esigenze, SV-2 forse tra i tre è, a mio avviso, il meno interessante.

Quando scelgo uno stage piano, ritengo che sia imprescindibile abbia funzioni avanzate di masterkeyboard, oltre ad avere una buona meccanica e timbriche piacevoli. A te serve tutto questo o ti bastano funzioni MIDI basilari?
Ad esempio, con CP4 che è il predecessore di CP88 mi trovo benissimo, nonostante la sua età. Quando voglio una timbrica più dettagliata, uso Pianoteq e festa finita.
CP88 non mi piace esteticamente perché assomiglia troppo ad un Nord, il gruppo Pitch Bend e Modulation Wheel è semplicemente pietoso, per il costo dello strumento.
Di contro, il campione di Bösendorfer è splendido, ma personalmente non vado a spendere tutti quei soldi se mi piace solo il suono, ma non l’estetica. Anche l’occhio vuole la sua parte.

Come vedi, l’argomento è vasto…

Statisticamente parlando è forse la domanda più frequente. Purtroppo anche la risposta rispetta lo stesso canone: devi provare. Viceversa otterrai solo un elenco dal quale potrai estrapolare una statistica che potrebbe non rispondere ai tuoi gusti.
Vista la mia lunga frequentazione la statistica posso già anticipartela: Yamaha, Kawai, Nord, Roland (anche se quest'ultima con RD 88 sta risalendo parecchio), molto staccati tutti gli altri. Se ti ci riconosci lo puoi stabilire solo tu.

come ti è già stato scritto è un tema complicato se posto così, a mio avviso sotto i 20kg la meccanica migliore, ma il feeling resta sempre soggettivo, la ha il cp88 che ha degli ottimi suoni yamaha, annoiano forse ma sono sempre efficaci! sv2 ha un peso importante ma anche delle funzioni non comuni come l'amplificazione valvolare d'altro canto ha una forma che non si presta troppo al facile trasporto!

a memoria il viscount monta anche una tp100 quindi mi sa che devi fare attenzione quando acquisti a prendere la versione tp40wood

altro tema sono i prezzi dei modelli elencati che, tra loro, possono variare anche di 1000euro

alla tua lista mi sento solo di aggiungere (come già segnalato da giosanta) il Roland RD88
Buona keybed
pesa poco e compatto
tanti suoni
scheda audio integrata (ottimo col pc)

il suono roland è abbastanza caratteristico, ma se non devi uscire solo piano e voce... un suono di pianoforte che ti garbi vedrai che lo trovi.

vedi tu

Potrebbe prendere anche una roland A88mk2 che ha una bella keyboard e collegare un PC con vst

Di ieri la prova di Mex del Korg SV 2, strumento che a me, ad esempio, piace e convice sempre di piu.

Sulla carta è ottimo, soprattutto considerando che la versione alleggerita a 73 tasti monta la stessa pregevole meccanica della 88.

Devo indagare sulle funzioni da master keyboard, sperando che siano presenti in quantità decente.

Una domanda (mi rendo conto abbastanza sterile), io dalle foto e dalle specs non riesco a capire, ma gli chassis di SV1 e SV2 sono in plastica o in metallo?

Per l'interazione con il computer vince CP88/73 grazie all'USB audio/midi, come anche Roland RD88. Non so se il Viscount ce l'ha. Anche i Dexibell la hanno.

Occhio però che la meccanica del CP73 non è graded.

Non saprei. In genere i telai sono estrusi di alluminio, le sciocche di plastica. In questo caso credo estremamente probabile, se non certo che, vista la forma, i due gusci laterali siano in plastica, la calotta, viceversa, essendo piana pur se curvata potrebbe essere sia un guscio di plastica che un lamierino di alluminio pressopiegato.
Non c'entra nulla ma, leggendo le specifiche mi fanno sorridere i giri di parole che i produttori debbono fare per identificare strumenti il cui marchio è registrato: "pianoforte a lamelle", tastiera a nastri preregistrati...

Grazie.
C'è da dire che, almeno dalle mie parti, provarne uno o anche solo vederlo dal vivo è praticamente impossibile...

Purtroppo sta diventando una condizione diffusa.

Concordo , non solo dalle tue parti.
Ormai i negozianti non tengono piu una esposizione .Mi sono chiesto perche le aziende non facciano le famose show room dei loro prodotti in modo che un potenziale cliente abbai possibilita' di conoscere molto meglio uno strumento prima di acquistarlo per poi renderlo se non e' contento .

Già, sarebbe almeno un buon compromesso.
Vero che sono emulazioni digitali, vero che con il passare degli anni vengono superati, ma gli stage piano professionali costano, non è una spesa da poco. Poi per quanto mi riguarda gli strumenti che compro devono potermi supportare (anzi sopportare ) per almeno 10/15 anni se non più, a meno di inaspettati cambiamenti.
Quindi poter fare delle prove è importante.

Perché tutto viaggia online e il provare (e aggiungo anche il desiderare) uno strumento è perdita di tempo. Compro online dove costa un pelo meno, mi arriva a casa senza sbattimenti, non mi piace e rimando indietro. Game, set, match. E avanti un altro strumento.
Oppure è un modo scientemente pensato per evitare i negozi che devono ricaricarci sopra per vendere e farti paladino dei prezzi bassi. Behringer ci campa di hype online..