Egocentrici: lo siamo un po' tutti?

Petra 06-08-21 10.40
Nel parlare, è inevitabile cadere nella tendenza dell'egocentrismo!
Nell'argomentare un proprio pensiero, è il modo usato che rende implicito o esplicito l'effetto dell'egocentrismo.
Già con l'atto di porsi a parlare si genera la preparazione alla tendenza dell'egocentrico.
Ciò si può mitigare evitando, il più possibile, di usare la modalità esplicita.
Dallaluna69 06-08-21 11.20
Petra!!!
Che piacere leggerti di nuovo!

Nello scrivere, specie su un forum, si finisce per dare le proprie impressioni, i propri pareri. Quindi sì, in quel momento siamo egocentrici. Ma che male c'è?
Oggi, a parer mio (egocentrico emo) mi colpisce più l'esibizionismo che l'egocentrismo.
Non che ci sia niente di male neanche nell'esibizionismo, è solo che mi sembra molto diffuso e sospinto/stimolato, dai social media.
paolo_b3 06-08-21 11.28
Riporto la definizione del vocabolario Treccani:

egocèntrico agg. e s. m. (f. -a) [comp. del lat. ego «io» e centro] (pl. m. -ci). – Che o chi considera sé stesso il centro del mondo, riferendo e attribuendo tutto a sé: sei troppo egocentrica; è un egocentrico, detto talora, con sign. estens., di chi vuol fare tutto da sé (più com. e più proprio, in questo senso, accentratore). Per estens., che è proprio degli egocentrici: tendenze e.; un atteggiamento egocentrico. ? Avv. egocentricaménte, da egocentrico, con egocentrismo: comportarsi egocentricamente.

Io capisco quello che intendi, ma non utilizzerei quel termine, che ha una connotazione decisamente negativa e che in alcuni casi è da considerarsi un comportamento patologico.
Dallaluna69 06-08-21 11.41
@ paolo_b3
Riporto la definizione del vocabolario Treccani:

egocèntrico agg. e s. m. (f. -a) [comp. del lat. ego «io» e centro] (pl. m. -ci). – Che o chi considera sé stesso il centro del mondo, riferendo e attribuendo tutto a sé: sei troppo egocentrica; è un egocentrico, detto talora, con sign. estens., di chi vuol fare tutto da sé (più com. e più proprio, in questo senso, accentratore). Per estens., che è proprio degli egocentrici: tendenze e.; un atteggiamento egocentrico. ? Avv. egocentricaménte, da egocentrico, con egocentrismo: comportarsi egocentricamente.

Io capisco quello che intendi, ma non utilizzerei quel termine, che ha una connotazione decisamente negativa e che in alcuni casi è da considerarsi un comportamento patologico.
Ho interpretato "Lo siamo un po' tutti" come un livello non patologico. Insomma: un poco egocentrici, non terribilmente egocentrici emo
Ma ci risponderà Petra.

Tu sei un forumer quasi per niente egocentrico: la tua apertura ai pareri altrui è da prendere ad esempio.
paolo_b3 06-08-21 12.00
@ Dallaluna69
Ho interpretato "Lo siamo un po' tutti" come un livello non patologico. Insomma: un poco egocentrici, non terribilmente egocentrici emo
Ma ci risponderà Petra.

Tu sei un forumer quasi per niente egocentrico: la tua apertura ai pareri altrui è da prendere ad esempio.
Thanks Per l'utilità, il contenuto tecnico/didattico o informativo del post emo

Un abbraccio Paul!
Petra 06-08-21 12.10
Ringrazio, Dallaluna69 e Paolo_b3, per le loro risposte le quali confermano: parlando o scrivendo è inevitabile venire rilevati, interpretati e dichiarati, sia pur in modo moderato, di esse degli egocentrici.
Fare il processo alle intenzioni è impossibile: alla verità espressa da ognuno, non abbiamo un mezzo valido che renda, vera la verità dichiarata. Non resta altro, ad ogni persona affidarsi alla sua stima, stima generata ed avallata da una costante coerenza praticata.
paolo_b3 06-08-21 12.31
@ Petra
Ringrazio, Dallaluna69 e Paolo_b3, per le loro risposte le quali confermano: parlando o scrivendo è inevitabile venire rilevati, interpretati e dichiarati, sia pur in modo moderato, di esse degli egocentrici.
Fare il processo alle intenzioni è impossibile: alla verità espressa da ognuno, non abbiamo un mezzo valido che renda, vera la verità dichiarata. Non resta altro, ad ogni persona affidarsi alla sua stima, stima generata ed avallata da una costante coerenza praticata.
Discorso complesssssssisssssssimo, Petra. emo
Se dico che qui sta piovendo la verità dell'affermazione e verificabile. Se dico che Glenn Miller mi piace non si tratta di verità, è il mio giudizio inconfutabile.
Ma scartando queste casistiche, se ci confrontiamo è ovvio che le nostre tesi devono differire e che ciascuno di noi debba sostenere le proprie, diversamente non ci sarebbe materia di confronto.
Ma non la colgo come una manifestazione di egocentrismo, seppure ho ben capito che il significato che attribuisci non vuole essere offensivo.
Petra 06-08-21 13.21
Carissimi giovanotti, Voi siete dei Dottori Illustrissimi, io invece sono un anziano e vecchio privo di insegnamenti ottenuti da scuole superiori: mi arrabatto riflettendo sul tema e le Vostre risposte le aggiungo al mio modesto "paniere" di conoscenze. Grazie e...ciao.
paolo_b3 06-08-21 13.44
@ Petra
Carissimi giovanotti, Voi siete dei Dottori Illustrissimi, io invece sono un anziano e vecchio privo di insegnamenti ottenuti da scuole superiori: mi arrabatto riflettendo sul tema e le Vostre risposte le aggiungo al mio modesto "paniere" di conoscenze. Grazie e...ciao.
Guarda che tutti possono insegnare qualcosa, la scuola aiuta ad ampliare il proprio bagaglio di conoscenze e capacità, ma non è l'unica strada per apprendere.
Quindi, se mi posso permettere, non ti fare scrupolo di portare qui sul forum le tue conoscenze e le tue capacità, e soprattutto non vedere le posizioni degli altri, qualora non coincidano con le tue, come un tentativo di tacciarti.
anonimo 06-08-21 14.10
@ Petra
Nel parlare, è inevitabile cadere nella tendenza dell'egocentrismo!
Nell'argomentare un proprio pensiero, è il modo usato che rende implicito o esplicito l'effetto dell'egocentrismo.
Già con l'atto di porsi a parlare si genera la preparazione alla tendenza dell'egocentrico.
Ciò si può mitigare evitando, il più possibile, di usare la modalità esplicita.
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Petra 06-08-21 14.10
@ paolo_b3
Guarda che tutti possono insegnare qualcosa, la scuola aiuta ad ampliare il proprio bagaglio di conoscenze e capacità, ma non è l'unica strada per apprendere.
Quindi, se mi posso permettere, non ti fare scrupolo di portare qui sul forum le tue conoscenze e le tue capacità, e soprattutto non vedere le posizioni degli altri, qualora non coincidano con le tue, come un tentativo di tacciarti.
Sono nato nel 1937: tempo di guerra ma, anche di una cultura indirizzata all'obbedienza. Coloro che avevano delle possibilità economiche, hanno frequentato le scuole Medie e Superiori. Dall'adolescenza e fino ai miei 60 anni ho vissuto ritenendo di essere un "inferiore". Parlavo poco per il timore di errare. L'avvento della TV ed altri mezzi di comunicazione e direi, soprattutto nell'assistere e verificare comportamenti...scorretti da persone, da me ritenute Istruite, hanno contribuito a manifestare il mio pensiero e cosi superando l'ostacolo della mia mancanza di approfonditi studi. Ora parlo e scrivo ben sapendo di scivolare, in particolar modo, negli errori grammaticali. Posso dire che anche " Supporti" e Voi tutti mi avete ben pilotato ad esprimere il mio pensiero al meglio. Le Vostre riposte mi giungono anche con meraviglia: essere stato preso in considerazione. Grazie.
paolo_b3 06-08-21 15.43
@ Petra
Sono nato nel 1937: tempo di guerra ma, anche di una cultura indirizzata all'obbedienza. Coloro che avevano delle possibilità economiche, hanno frequentato le scuole Medie e Superiori. Dall'adolescenza e fino ai miei 60 anni ho vissuto ritenendo di essere un "inferiore". Parlavo poco per il timore di errare. L'avvento della TV ed altri mezzi di comunicazione e direi, soprattutto nell'assistere e verificare comportamenti...scorretti da persone, da me ritenute Istruite, hanno contribuito a manifestare il mio pensiero e cosi superando l'ostacolo della mia mancanza di approfonditi studi. Ora parlo e scrivo ben sapendo di scivolare, in particolar modo, negli errori grammaticali. Posso dire che anche " Supporti" e Voi tutti mi avete ben pilotato ad esprimere il mio pensiero al meglio. Le Vostre riposte mi giungono anche con meraviglia: essere stato preso in considerazione. Grazie.
La grammatica ti aiuta ad esprimerti meglio, ma se non c'è contenuto il discorso non vale nulla.
Petra 07-08-21 14.52
@ paolo_b3
Discorso complesssssssisssssssimo, Petra. emo
Se dico che qui sta piovendo la verità dell'affermazione e verificabile. Se dico che Glenn Miller mi piace non si tratta di verità, è il mio giudizio inconfutabile.
Ma scartando queste casistiche, se ci confrontiamo è ovvio che le nostre tesi devono differire e che ciascuno di noi debba sostenere le proprie, diversamente non ci sarebbe materia di confronto.
Ma non la colgo come una manifestazione di egocentrismo, seppure ho ben capito che il significato che attribuisci non vuole essere offensivo.
Senz'altro non sono stato chiaro nella esposizione dei mio pensiero circa la "vera verità" dichiarata da ognuno di noi. Ho letto, riletto e riporto la Tua Frase: " Se dico che qui sta piovendo, la verità dell'affermazione e verificabile ecc" Mia risposta: non mi riferisco al contenuto di quello che viene detto o scritto, bensì alla "intenzione, motivata" del dichiarante e pronunciante la frase del fatto che piove. Altri esempi li rilevo nei "convenevoli." - Questi: Buon Giorno! - Bella giornata oggi! -Ti vedo di bello aspetto, stai bene? - Ecc. - In colui che proferisce queste frasi a mo' di "saluto" , ci possono essere delle intenzioni dal contenuto "verità", opposte! Giustificate dall'opportunità del momento o del particolare incontro. Come potrei, io ora, assicurarvi, in modo inconfutabile che quanto scrivo sia veramente anche la mia pura intenzione! Quale è il mezzo che assicura l'effetto della simbiosi: dichiarazione/intenzione, assicuri la fusione a sancire la "vera verità". La parola "inconfutabile", pare, impropria, in quanto non rende possibile visionare la "nocciolina" del cervello che assicuri il proprio dire sia la "vera verità." - Chissà, se questa mia argomentazione a mo' di "Panegirico," abbia reso chiaro il pensiero depositato nel bagagliaio "Ambaradam" del mio cervello! Ciao.
Sbaffone 07-08-21 17.23
Dallaluna69 ha scritto:
Tu sei un forumer quasi per niente egocentrico: la tua apertura ai pareri altrui è da prendere ad esempio.



Paolo? ti ha fregato alla grande con il suo fare ecclesiastico emo
anonimo 07-08-21 17.46
@ Petra
Senz'altro non sono stato chiaro nella esposizione dei mio pensiero circa la "vera verità" dichiarata da ognuno di noi. Ho letto, riletto e riporto la Tua Frase: " Se dico che qui sta piovendo, la verità dell'affermazione e verificabile ecc" Mia risposta: non mi riferisco al contenuto di quello che viene detto o scritto, bensì alla "intenzione, motivata" del dichiarante e pronunciante la frase del fatto che piove. Altri esempi li rilevo nei "convenevoli." - Questi: Buon Giorno! - Bella giornata oggi! -Ti vedo di bello aspetto, stai bene? - Ecc. - In colui che proferisce queste frasi a mo' di "saluto" , ci possono essere delle intenzioni dal contenuto "verità", opposte! Giustificate dall'opportunità del momento o del particolare incontro. Come potrei, io ora, assicurarvi, in modo inconfutabile che quanto scrivo sia veramente anche la mia pura intenzione! Quale è il mezzo che assicura l'effetto della simbiosi: dichiarazione/intenzione, assicuri la fusione a sancire la "vera verità". La parola "inconfutabile", pare, impropria, in quanto non rende possibile visionare la "nocciolina" del cervello che assicuri il proprio dire sia la "vera verità." - Chissà, se questa mia argomentazione a mo' di "Panegirico," abbia reso chiaro il pensiero depositato nel bagagliaio "Ambaradam" del mio cervello! Ciao.
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Dallaluna69 07-08-21 22.53
Io cerco di capire cosa scrivono gli altri e cerco di farmi capire emo
Gli errori grammaticali li ignoro e li faccio anche io.
Petra ha scritto:
Sono nato nel 1937

Mio padre è del 1936. Famiglia contadina.
Hai tutto il mio rispetto e il mio affetto.
Petra 08-08-21 06.44
@ Dallaluna69
Io cerco di capire cosa scrivono gli altri e cerco di farmi capire emo
Gli errori grammaticali li ignoro e li faccio anche io.
Petra ha scritto:
Sono nato nel 1937

Mio padre è del 1936. Famiglia contadina.
Hai tutto il mio rispetto e il mio affetto.
Salve! Sei molto gentile e mi giungi molto simpatico per le tue delicate frasi: " Che piacere leggerti di nuovo" espressa nel "tread" dell'avvenuto incontro FORUMERS di cui il Paolo_b3 è stato il Priore della "Covata". Nella presente tua risposta, riprendi con cordialità, a mò di "progressione" ed usi le parole "rispetto - affetto", come ulteriore modo di sublimare la tua assai pura verità! Vera, essendo scaturita dalla "coerenza" che, come dissi, genera la "Stima".
Posso considerare tuo Padre mio coscritto! Anch'io provengo da famiglia contadina. Porgigli un saluto: "Firenze stanotte sei bella in un manto di stelle! Ciao.
paolo_b3 08-08-21 09.24
Petra ha scritto:
Firenze stanotte sei bella in un manto di stelle! Ciao.

Sarà la verità? emoemoemo
paolo_b3 08-08-21 09.26
@ Sbaffone
Dallaluna69 ha scritto:
Tu sei un forumer quasi per niente egocentrico: la tua apertura ai pareri altrui è da prendere ad esempio.



Paolo? ti ha fregato alla grande con il suo fare ecclesiastico emo
Sempre dal Dizionario Treccani:

Ecclesia Nome dell’assemblea popolare nelle libere città dell’antica Grecia. Vi partecipavano con diritto di parola e di voto tutti i cittadini nel pieno possesso dei loro diritti: la partecipazione dei non abbienti fu resa possibile in Atene da Pericle con l’istituzione di una speciale indennità. L’e. ateniese era sovrana e discuteva su quanto poteva interessare la città. Si tenevano riunioni regolari che, dopo la parte formale, uguale per tutte le sedute, prevedevano la discussione dei progetti di legge (p??ß???e?µata) presentati dalla bule. Sulla e. ateniese possono ritenersi modellate le e. di tutte le città greche a regime democratico: le assemblee popolari di Sparta (apella) e di Creta (agorà) differivano invece dall’e. democratica in quanto i cittadini non vi discutevano le proposte di legge ma si limitavano ad accettarle o respingerle.
emo
Sbaffone 08-08-21 09.46
ecclesiastico
/ec·cle·?ià·sti·co/
aggettivo
1.
Pertinente alla Chiesa: storia, tradizione e.; privilegi e.; la gerarchia e.; beni e., posseduti da enti ecclesiastici.
2.
Proprio del clero.
"abito e."