Odio il razzismo

markelly2 08-08-21 18.56
Odio il razzismo.
d_phatt 08-08-21 21.36
@ markelly2
Odio il razzismo.
...non sei il solo, condivido. È successo qualcosa?
markelly2 09-08-21 00.31
@ d_phatt
...non sei il solo, condivido. È successo qualcosa?
Solo che oggi è il trentesimo anniversario dello sbarco della nave Vlora, con i ventimila albanesi.
E niente: pure a distanza di così tanti anni, tocca leggere commenti indecenti...
paolo_b3 09-08-21 07.19
Discorso complesso.

A volte purtroppo dietro il paravento del razzismo si nascondono manovre tutt'altro che prive di interessi oggettivi. Del resto è logico discriminare una persona semplicemente perchè di razza diversa dalla nostra?
zaphod 09-08-21 09.56
Purtroppo la parola "razzismo" sta assumendo molte sfaccettature, che stanno diluendo il significato primevo.
Inizialmente si indicava come razzista una persona che nutriva la convinzione di essere migliore di altre in virtù del colore della pelle, o più in generale dell'etnia. Questo è tuttora (semplificando molto) il significato che io do alla parola.
Non credo a teorie eugenetiche, mi ritengo fortunato ad essere nato nel posto giusto, o perlomeno migliore rispetto a tanti altri del globo. Tuttavia riconosco di provare una certa repulsione per le persone che non si curano di sviluppare il proprio cervello e soprattutto per le persone meschine, grame e cattive. Queste ultime definizioni sono però trasversali, esistono ad esempio tagliagole bianchi, gialli, neri, e sfumature varie.
Sto divagando. Ormai, chi si permette di osservare che la criminalità organizzata si serve di manovalanza di colore per il lavoro sporco, viene tacciato come razzista. Io penso che dietro al recente fenomeno dell'immigrazione africana ci sia, per larga parte, un piano ben definito per lo sfruttamento di giovani di ambo i sessi per fini illeciti: spaccio, prostituzione, lavoro nei campi sottopagato, ecc., con la connivenza di alcune cooperative, dunque di una certa sinistra. Non ho prove per dimostrarlo, ma non mi spiegherei altrimenti certe indulgenze sospette.
Con questo sia chiaro che non voglio dire "chiudiamo l'italia agli immigrati", sicuramente ci sono famiglie che vengono a cercare per i propri figli un futuro migliore, famiglie che si integrano e che vanno aiutate.
Ma se fai un discorso come il mio ti bollano come razzista. No, mi spiace, non è razzismo, questo.
Un'altra cosa. Poco si sa del perchè arrivino tante persone dal continente africano proprio ora, che non stiamo vivendo esattamente un periodo di boom economico. Forse ne so poco io, mi dovrei informare. Il continente africano è messo così male? Ci sono gruppi islamici molto violenti, questo è un dato di fatto. Forse non tutti si sentono di combattere? Ci sono altre ragioni?
soicaM 09-08-21 10.12
“Il razzista è colui che pensa che tutto ciò che è troppo differente da lui lo minacci nella sua tranquillità.”......storia vecchia quanto l'uomo.
Razzismo e discriminazione sono sinonimi?
Il green pass introduce nuove discriminazioni, divide la popolazione, alcuni hanno proposto l’interdizione dei mezzi pubblici regionali e comunali ai non vaccinati, lo scopo è occultare le contraddizioni del sistema che diverranno sempre più palesi con lo sblocco dei licenziamenti. Dinanzi alla disinformazione che avanza tra paura ed indifferenza (i giovani, in media, vogliono tornare alla vita precedente, non hanno altro obiettivo con soddisfazione del sistema che li vuole sudditi e consumatori) non resta che constatare lo stato presente e diventare veicolo di informazione.
La libertà di vaccinarsi o non vaccinarsi è personale, ma la libertà senza una corretta informazione non è libertà, ma manipolazione e trasformazione dei cittadini in sudditi. Siamo ad un passaggio fondamentale per capire il dominio nel suo dinamismo capillare, il futuro della democrazia è responsabilità di tutti, la democrazia è un bene invisibile comune, mentre il capitalismo è in una fase in cui non tollera neanche gli spazi comuni di condivisione, tutto dev’essere appiattito sulla sola logica acquisitiva  e manipolativa. Si sta inoculando, il sospetto è lecito, un nuovo bisogno mediante la paura dell’infezione, ovvero il bisogno di vaccinarsi.
Si è europei solo nei tagli ai diritti sociali e alle pensioni, ma si è pronti a disattendere le indicazioni  contro le discriminazioni, se vi sono interessi economici in gioco. L’economia è superiore alla libertà e alla vita delle persone.
Il green pass è invece usato per sperimentare un nuovo tesseramento sullo stile fascista. Il capitalismo delle oligarchie ha consigliato al governo di legiferare sul licenziamento dei lavoratori non vaccinati. La confindustria ha mostrato, ancora una volta, il suo volto nel silenzio dei sindacati. Propone il tesseramento del ventennio, coglie l’occasione dopo decenni di diritti negati per l’ultimo balzo contro i lavoratori che privi di guida e consapevolezza subiscono l’ennesimo affronto. La politica è dipendente dai potentati esattamente come nel ventennio fascista. Le iscrizioni al Partito fascista ebbero un’impennata, il 29 marzo 1928, poiché gli  iscritti al P.N.F. avrebbero avuto la precedenza nelle liste di collocamento, anzi gli iscritti della prima ora avrebbero scalato le liste.  Nel 1930, il tesseramento lungo un lustro  divenne condizione fondamentale per ricoprire incarichi scolastici dirigenziali (presidi e rettori) e dal 1933 per il concorso a pubblici uffici. La tessera divenne poi obbligatoria nel 1937 per  qualsiasi incarico pubblico.
Quella della necessità di creare bisogni è stata una scelta consapevole e i mezzi impiegati allora per raggiungere l’obiettivo furono gli stessi che oggi impiega la televisione quando fa desiderare un paio di scarpe da tennis di cui nessuno ha davvero bisogno per indurre la gente a vivere nella società del lavoro salariato. Questo schema si ripete continuamente nella storia del capitalismo. La storia del capitalismo mostra infatti che le persone devono essere indotte a comportamenti che poi vengono presentati come parte della loro stessa natura. Ma se c’è una cosa che il capitalismo ha mostrato davvero è che questi comportamenti tutto sono meno che naturali, tanto che devono essere indotti artificiosamente”.
wildcat80 09-08-21 10.35
Proprio in questi giorni pensavo che ad oggi la comunità albanese è quella meglio integrata.
Forse perché sono bianchi, hanno valori simili ai nostri, sono cresciuti in uno stato laico e i musulmani (non pochi) non sono mai integralisti.
Chi è arrivato negli anni 90 oggi ha figli che di fatto sono italiani, studiano e lavorano, e molti stanno cercando di costruirsi un futuro migliore in Albania.
Ma 30 anni fa non era così.
Il problema è molto più accentuato quando ci sono grosse differenze, stupide come il colore della pelle, e meno stupide quando c'è un ostacolo culturale.
Perché se da una parte è vero che siamo noi ad aver paura e ad essere ignoranti, non pensiamo mai che la stessa ignoranza e paura che alimenta la nostra discriminazione si ritrovano nei nostri riguardi all'interno della comunità discriminata.
Anni fa andavo a tagliarmi i capelli da un mio coetaneo originario del Marocco.
Siamo entrati in confidenza e mi ha raccontato un po' la sua storia.
Era stato fatto fuori dalla sua comunità perché troppo occidentale. Viveva da solo in una bella casa sulle alture, aveva una compagna marocchina divorziata, non frequentava i luoghi di culto.
Sua madre era disperata perché non era sposato, e quella sua fidanzata non era accettabile.
Ma lui se ne fregava, e anche se era additato, a tutti i ragazzi marocchini che cercavano lavoro nel suo negozio riusciva sempre a dargli un impiego.
L'altra faccia della medaglia.
Non voglio banalizzare, ma il razzismo oggi ha una serie di implicazioni complesse, fatte di mancata integrazione da parte della società ospitante, e dalla volontà di non essere integrati da parte di chi chiede ospitalità.
Ovviamente entrambi gli aspetti sono conseguenza di due cose: ignoranza e paura.
paolo_b3 09-08-21 10.37
soicaM ha scritto:
La politica è dipendente dai potentati esattamente come nel ventennio fascista. Le iscrizioni al Partito fascista ebbero un’impennata, il 29 marzo 1928, poiché gli  iscritti al P.N.F. avrebbero avuto la precedenza nelle liste di collocamento, anzi gli iscritti della prima ora avrebbero scalato le liste.  Nel 1930, il tesseramento lungo un lustro  divenne condizione fondamentale per ricoprire incarichi scolastici dirigenziali (presidi e rettori) e dal 1933 per il concorso a pubblici uffici. La tessera divenne poi obbligatoria nel 1937 per  qualsiasi incarico pubblico.

Ottima disamina, Macios, ma come ti spieghi che tra coloro che avversano questo approccio alla vaccinazione ci siano proprio i neofascisti?
paolo_b3 09-08-21 10.40
zaphod ha scritto:
Ormai, chi si permette di osservare che la criminalità organizzata si serve di manovalanza di colore per il lavoro sporco, viene tacciato come razzista.

Ecco questo esplicita quanto ho già detto prima. Parlare di razzismo quando dietro ci sono interessi privati è fuorviante. Se faccio lavorare senza diritti un extracomunitario non sono razzista, sono un comune criminale.
wildcat80 09-08-21 10.59
@ paolo_b3
soicaM ha scritto:
La politica è dipendente dai potentati esattamente come nel ventennio fascista. Le iscrizioni al Partito fascista ebbero un’impennata, il 29 marzo 1928, poiché gli  iscritti al P.N.F. avrebbero avuto la precedenza nelle liste di collocamento, anzi gli iscritti della prima ora avrebbero scalato le liste.  Nel 1930, il tesseramento lungo un lustro  divenne condizione fondamentale per ricoprire incarichi scolastici dirigenziali (presidi e rettori) e dal 1933 per il concorso a pubblici uffici. La tessera divenne poi obbligatoria nel 1937 per  qualsiasi incarico pubblico.

Ottima disamina, Macios, ma come ti spieghi che tra coloro che avversano questo approccio alla vaccinazione ci siano proprio i neofascisti?
Nessuno ha l'onestà intellettuale di ammettere che dietro al movimento ci sia una politicizzazione estrema ed estremista.
A onor di cronaca, oltre ai vari fasci che dichiarano di espellere gli iscritti dotati di green pass, riporto il fatto che Liberiamo l'Italia, compagine della sinistra extraparlamentare (Fusaro vi dice nulla?), è della partita.
zaphod 09-08-21 11.12
wildcat80 ha scritto:
il razzismo oggi ha una serie di implicazioni complesse, fatte di mancata integrazione da parte della società ospitante, e dalla volontà di non essere integrati da parte di chi chiede ospitalità.

bravo.
paolo_b3 09-08-21 11.18
@ wildcat80
Nessuno ha l'onestà intellettuale di ammettere che dietro al movimento ci sia una politicizzazione estrema ed estremista.
A onor di cronaca, oltre ai vari fasci che dichiarano di espellere gli iscritti dotati di green pass, riporto il fatto che Liberiamo l'Italia, compagine della sinistra extraparlamentare (Fusaro vi dice nulla?), è della partita.
Macios parlava di analogia con il fascismo, ma possiamo tranquillamente includere anche le esperienze politiche che si ispirano ai totalitarismi comunisti, con me sfondi una porta aperta.
Sbaffone 09-08-21 11.19
paolo_b3 ha scritto:
Ottima disamina, Macios, ma come ti spieghi che tra coloro che avversano questo approccio alla vaccinazione ci siano proprio i neofascisti?


penso siano tutti esperti virologi
Sbaffone 09-08-21 11.22
@ paolo_b3
Macios parlava di analogia con il fascismo, ma possiamo tranquillamente includere anche le esperienze politiche che si ispirano ai totalitarismi comunisti, con me sfondi una porta aperta.
bravo Paolo i più critici a livello politico sono quelli che si ispirano ai regimi totalitaristi, come un ecologista che gira con un Hummer
paolo_b3 09-08-21 11.32
Sbaffone ha scritto:
come un ecologista che gira con un Hummer

emo

Purtroppo la politica ormai è ricerca di mercato.
Sbaffone 09-08-21 11.35
@ paolo_b3
Sbaffone ha scritto:
come un ecologista che gira con un Hummer

emo

Purtroppo la politica ormai è ricerca di mercato.
infatti

macios lo apri un topic sul gp?
paolo_b3 09-08-21 11.43
@ Sbaffone
infatti

macios lo apri un topic sul gp?
Baffone, non aizzare... emoemoemo
Sbaffone 09-08-21 11.47
dai macio dalla tua risposta so che vuoi aprire un topic sul gp
anonimo 09-08-21 12.03
il razzismo non esiste, non siamo l'America.
markelly2 09-08-21 12.34
Ovviamente se dico che ho letto commenti "indecenti", non mi riferisco a chi si pone legittimamente dei dubbi sulle politiche migratorie.

Parlo proprio di razzismo, etnofobia, cattiveria stupida e gratuita!