Cosa ne pensate dei test d'ingresso?

d_phatt 13-08-21 00.35
Intendo principalmente, ma non esclusivamente, quelli universitari, per entrare a medicina, fisioterapia e cose del genere.

Io non so neanche perché esistono di preciso, non ci sono le strutture per accogliere tutti?

Di base non capisco come si possa scartare una persona senza darle la possibilità di mettersi alla prova sul campo.

Ma voi che ne pensate?
paolo_b3 13-08-21 08.34
@ d_phatt
Intendo principalmente, ma non esclusivamente, quelli universitari, per entrare a medicina, fisioterapia e cose del genere.

Io non so neanche perché esistono di preciso, non ci sono le strutture per accogliere tutti?

Di base non capisco come si possa scartare una persona senza darle la possibilità di mettersi alla prova sul campo.

Ma voi che ne pensate?
Probabilmente è una mera questione di carenza di strutture, perchè ne parlavo con un mio amico medico e mi diceva che "importiamo" medici dall'estero.

Per me dovrebbe essere garantita a tutti la possibilità di scegliere il percorso di studio che preferiscono.
wildcat80 13-08-21 09.16
Sono stati inseriti in un momento di sovrabbondanza, perché negli anni 80 era la giungla. Mio padre raccontava di mille matricole all'anno, impossibilità di seguire lezioni, etc etc.
Dopodiché l'imbuto post laurea.
Medici interni, medici frequentatori, specialità senza borsa di studio... Con l'introduzione delle borse di studio e la riforma Bindi hanno dovuto regolamentare gli accessi alla professione a partire dall'università.
L'introduzione dei numeri chiusi ha ridotto parecchio i laureati, che comunque erano sempre in eccesso rispetto ai posti disponibili in specialità, e alle opportunità lavorative.
Ovviamente alla giungla degli anni 80 e primi anni 90 è seguito un periodo di ristrettezze per quanto riguarda i posti di lavoro, che è sfociato poi nei blocchi dei concorsi pubblici post crisi economica (io sono uno dei tanti che ha vissuto il momento).
Adesso va riprogrammato tutto, ma è un percorso lungo, che ha durata fino a 11 anni a seconda del tipo di laurea scelta (sì vai dai 3 anni per un infermiere agli 11 per un chirurgo generale).
Non è stata una scelta lungimirante, per nulla.
d_phatt 13-08-21 12.13
Lieto di non essere il solo a pensarla così.
Sono molte le cose da ristrutturare nella nostra società, e questa volta è una di quelle, rendere liberi tutti i ragazzi di scegliere i loro percorsi. E parimenti fargli un orientamento serio e corretto.