@ mony74
Buongiorno, nei prossimi mesi ho deciso di acquistare una fisarmonica nuova e di buona qualità. Ho visto castelfidardo ritira l'usato o rottama con sconti sul nuovi. Ho deciso alcune caratteristiche, 96 bassi, ad esempio ma ho dei dubbi su altri aspetti tecnici. Il cassotto, ad esempio, è un dettaglio importante? Io non sono così esperta, suono un po' di liscio ma mi diverto anche con qualche piccolo pezzo classico o Yiddish, nulla di che perché ho iniziato da adulta e non sono brava. Ho visto una air 1 di scandalli super leggera ma senza cassotto.... Con cassotto è davvero troppo costosa. Conviene cambiare marca per averlo o tanto non aggiungerebbe molto? E poi ho visto una super Paolo 96 con cassotto ma indicano accordatura piccolo. Cosa significa? Io avevo una musette ma a volte leggo altre sigle : qualcuno conosce le differenze? Grazie mille
Dico la mia (assolutamente opinabile):
- casotto: è una caratteristica che, oltre a donare un timbro particolare alle voci, aumentando la cubatura dello strumento, ne amplifica la potenza: come strumento da studio è sovradimensionato.
La domanda è: la quanto vuoi spendere ? Se la cifra da impegnare fosse di c/a 500 euro, dipendesse da me, andrei su un usato, con quella cifra trovi Scandalli, Busilacchio, Soprani, Crosio et similia, chiaramente sono strumenti anni '60, ma se tenuti bene/restaurati, hanno delle sonorità notevoli (io ho una P. Soprani del '57 4/5 - 120 che sembra un cardellino).
Le fisarmoniche cinesi lasciale dove sono.
Poi,
in pendenza alla cifra che hai in mente, se vuoi uno strumento classico-innovativo, Roland V - Accordion è una bestia che consente di suonare la fisarmonica con le modalità di un arrangiatore, con una serie di timbri talmente vasta che una fisa classica se li scorda. Però costa...
Buon acquisto.