Mike74 ha scritto:
Un amico, parlando di piani ibridi mi ha detto: "È come il sesso virtuale..." e lì mi ha smontato tutte le sicurezze 😅😅😅
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Occhio che "l'amico esperto", un po come il "Tennico" di Benniana memoria, appartiene alla categoria delle specie perniciose...
Scherzi a parte ogni strumento ha la sua logica. Il pianista che vuole studiare/suonare/comporre anche nel suo buen retiro sulle Alpi Svizzere senza l'onere di farsi precedere ogni volta da un tecnico accordatore troverà in un ibrido di gran livello il suo Nirvana, chi deve sottostare i regolamenti condominali trovera un buon compromesso in un Silent (da tecnico d'altro settore ti posso, stavolta a pieno titolo, garantire che un pianoforte, con la sua elevatissma massima, posato su quello che è un "risuonatore" a tutti gli effetti, ovvero un solaio in calcestruzzo armato, genera insopprimibili vibrazioni profonde ed a lunghissima distanza), chi vuol "provare" senza dissanguarsi passera per un entry da 5/600 euro. ecc. A ciascuno il suo.