STRAMBERIE (50) Il Mistero Eterno.

Petra 16-10-21 03.56
I disegni di Dio e la Libertà dell'uomo sono due elementi che pare si azzuffino!
L'accettazione del mistero dona pace al pensiero.
L'uomo per sua natura è portato a svolgere quanto è nei suoi pensieri e, nel farlo, esercita, concretizza la propria libertà.
Altresì tutto quello che avviene è nei disegni di Dio; se non fosse così, allora che Dio sarebbe?
Un Dio senza potere non è Dio.
Da questa premessa possiamo pensare che ciò che l'uomo definisce bene o male è come la luce del giorno ed il buio della notte: entrambi indispensabili per rilevare i relativi e singoli effetti dell'intera giornata.
Da questa “torre di riflessioni” si deduce che tutto quello che gli uomini fanno fa parte della loro esistenza.
Vi è l'uomo che viene catalogato come “buono” e vi è l'uomo che lo si cataloga come “cattivo”.
Entrambi svolgono un “ruolo” che necessita per la loro catalogazione e, dunque, come possiamo giudicare buono o cattivo questo rispettivo “ruolo” ottenuto con azioni libere ma pur sotto l'egida di Dio?
Dio è onnisciente, onnipotente, eterno, bontà infinita ecc.
Sembra impossibile che il catalogato “cattivo” lo condanni all'inferno!
O l'inferno non c'è, essendo Dio bontà infinita?
E, pensandoci bene, umanamente definire un fatto avvenuto come “male” indirettamente palesiamo la mancata clemente bontà di Dio?
Insomma: lamentarsi equivale a giudicare Dio!
Si dovrebbe avere la prudente pazienza e saggezza di Giobbe: dal letamaio dove la moglie lo aveva “scaricato”, con giubilo osannava Dio!
Questa massima, di poche parole, ma molto significative conforta il mio dire: “A colui che ama, tutto coopera al bene”.
Nel tutto è compreso sia il bene come il male unitamente ai rispettivi produttori catalogati buoni e cattivi. Insomma sia la luce del giorno come il buio della notte sono elementi “buoni”; così è per l'uomo: tutti buoni, la catalogazione è ininfluente.
Questa cinquantesima “Stramberia” che sia l'Ultra Super Stramba Stramberia?
markelly2 17-10-21 06.45
@ Petra
I disegni di Dio e la Libertà dell'uomo sono due elementi che pare si azzuffino!
L'accettazione del mistero dona pace al pensiero.
L'uomo per sua natura è portato a svolgere quanto è nei suoi pensieri e, nel farlo, esercita, concretizza la propria libertà.
Altresì tutto quello che avviene è nei disegni di Dio; se non fosse così, allora che Dio sarebbe?
Un Dio senza potere non è Dio.
Da questa premessa possiamo pensare che ciò che l'uomo definisce bene o male è come la luce del giorno ed il buio della notte: entrambi indispensabili per rilevare i relativi e singoli effetti dell'intera giornata.
Da questa “torre di riflessioni” si deduce che tutto quello che gli uomini fanno fa parte della loro esistenza.
Vi è l'uomo che viene catalogato come “buono” e vi è l'uomo che lo si cataloga come “cattivo”.
Entrambi svolgono un “ruolo” che necessita per la loro catalogazione e, dunque, come possiamo giudicare buono o cattivo questo rispettivo “ruolo” ottenuto con azioni libere ma pur sotto l'egida di Dio?
Dio è onnisciente, onnipotente, eterno, bontà infinita ecc.
Sembra impossibile che il catalogato “cattivo” lo condanni all'inferno!
O l'inferno non c'è, essendo Dio bontà infinita?
E, pensandoci bene, umanamente definire un fatto avvenuto come “male” indirettamente palesiamo la mancata clemente bontà di Dio?
Insomma: lamentarsi equivale a giudicare Dio!
Si dovrebbe avere la prudente pazienza e saggezza di Giobbe: dal letamaio dove la moglie lo aveva “scaricato”, con giubilo osannava Dio!
Questa massima, di poche parole, ma molto significative conforta il mio dire: “A colui che ama, tutto coopera al bene”.
Nel tutto è compreso sia il bene come il male unitamente ai rispettivi produttori catalogati buoni e cattivi. Insomma sia la luce del giorno come il buio della notte sono elementi “buoni”; così è per l'uomo: tutti buoni, la catalogazione è ininfluente.
Questa cinquantesima “Stramberia” che sia l'Ultra Super Stramba Stramberia?
Grazie a dio sono ateo emoemo
Petra 17-10-21 07.50
@ markelly2
Grazie a dio sono ateo emoemo
Affermando di essere un ateo palesi la credenza in un Dio! Non è dato il potere di non credere a un Dio frutto del proprio libero pensiero ed anche rivelato. Amen.
Tama72 17-10-21 12.00
@ Petra
Affermando di essere un ateo palesi la credenza in un Dio! Non è dato il potere di non credere a un Dio frutto del proprio libero pensiero ed anche rivelato. Amen.
Non mi sembra questo.
In pratica dato che in tanti sperano che esista un'entità suprema, lui affermando di essere ateo sostiene che non esista alcuna entità suprema ( se poi il termine ateo per definire la cosa è sbagliato questo è un'altro paio di maniche ).
O per lo meno questo è quello che ho interpretato io dalla risposta al tuo post
markelly2 17-10-21 12.06
@ Petra
Affermando di essere un ateo palesi la credenza in un Dio! Non è dato il potere di non credere a un Dio frutto del proprio libero pensiero ed anche rivelato. Amen.
Allora ti rispondo con una riflessione di Ricky Gervais:

Tu credi in un dio, ma al mondo esistono... quante religioni con altrettante entità? Diciamo cento?
Ecco io non credo in quelle cento entità, mentre tu credi in una e non nelle altre novantanove di quelle entità.

Ti piace come idea? emo
Petra 17-10-21 15.12
Sia il Credente come l'Ateo sono necessari per distinguere i relati effetti dati dal Credo di ognuno.