File midi bach cello suite 1 preludio

smoky1900 22-11-21 00.01
Ciao ragazzi, ho cercato sul web ma i file che ho trovato sono tutti perfattamente in griglia e quindi molto poco umani. Mi chiedevo se conosceste un sito dove trovare un file midi più virtuoso del preludio della suite per violoncello n°1 di bach. Grazie mille
Amministratore 22-11-21 01.40
@ smoky1900
Ciao ragazzi, ho cercato sul web ma i file che ho trovato sono tutti perfattamente in griglia e quindi molto poco umani. Mi chiedevo se conosceste un sito dove trovare un file midi più virtuoso del preludio della suite per violoncello n°1 di bach. Grazie mille
Scusa la mia curiosità .... a che scopo?
smoky1900 22-11-21 01.44
@ Amministratore
Scusa la mia curiosità .... a che scopo?
Per capire come si costruisce una scrittura midi che si avvicini il più possibile ad uno strumento suonato. Nello specifico un arpeggio di archi, cercavo bach semplicemente perché uno dei più conosciuti e quindi, immaginavo, facili da reperire
Amministratore 22-11-21 02.15
@ smoky1900
Per capire come si costruisce una scrittura midi che si avvicini il più possibile ad uno strumento suonato. Nello specifico un arpeggio di archi, cercavo bach semplicemente perché uno dei più conosciuti e quindi, immaginavo, facili da reperire
Ti conviene rivolgerti a librerie di questo tipo.
O allargando la ricerca qui
smoky1900 22-11-21 02.17
@ Amministratore
Ti conviene rivolgerti a librerie di questo tipo.
O allargando la ricerca qui
Grazie mille, non ci avevo pensato!
michelet 22-11-21 14.03
Per realizzare un file MIDI che abbia un minimo di credibilità... bisogna essere in grado di suonare il brano. Non ci sono tanti segreti. Poi, entra in gioco anche il timbro dello strumento, che apporta l'altro 25-30%, tutto il resto, però, viene dato dall'interpretazione dell'esecutore.
È perfettamente inutile utilizzare un software di notazione musicale per inserire le note una ad una, salvare il tutto e dare in pasto questo spartito ad una DAW e relativa sorgente sonora. L'effetto meccanico è assicurato. Anche volendo introdurre delle randomizzazioni nei valori delle note, entro un certo limite, si otterrà un risultato leggermente migliore, ma sarà sempre abbastanza innaturale.
Ci sono dei file in rete registrati da pianisti virtuosi attraverso il noto Yamaha Disklavier. Se si cerca di ottenere una partitura da quelle esecuzioni, sarà del tutto irriconoscibile dallo spartito originario. La motivazione è del tutto evidente, l'esecutore umano "interpreta", il computer no, a meno che non sia "pesantemente" istruito.
Per esperienza, posso dire che si fa prima ad imparare a suonare un brano che dire ad un computer come farlo.
WTF_Bach 22-11-21 14.08
Quello che può dare un minimo di verosimiglianza è l’uso di articolazioni appropriate.

Su MuseScore, per esempio, c’è il plugin di BSG che riesce a gestire abbastanza bene la durata delle note, permettendo un’articolazione meno robotizzata.
Dallaluna69 22-11-21 17.25
@ smoky1900
Per capire come si costruisce una scrittura midi che si avvicini il più possibile ad uno strumento suonato. Nello specifico un arpeggio di archi, cercavo bach semplicemente perché uno dei più conosciuti e quindi, immaginavo, facili da reperire
È un macello.
Avevo anche letto un bel testo in inglese sull'orchestrazione elettronica e le varie tecniche per renderla più credibile. Ma non ricordo il titolo e comunque oggi sarebbe anche un po' datato.
Oltre al suggerimento di WTF_Bach, prova anche a: usare il pan per distribuire gli strumenti a destra e sinistra come faresti con una vera orchestra (grande o piccola che sia); anche questo puoi farlo con Musescore.
Se usi una DAW, puoi usare il predelay per far percepire gli strumenti come più vicini o lontani. Questo, unito al destra e sinistra, va ad aumentare la verosimiglianza. Ancora, molte DAW, come Reaper, hanno la possibilità di "umanizzare" il file midi. Dando un'approssimazione del 5/8% al timing migliori le cose. Ad ogni strumento devi dare una diversa randomizzazione, altrimenti sei al punto di prima. Se nel mucchio hai la possibilità di inserire uno strumento vero, ovviamente è grasso che cola. Ad esempio, se suoni tu una parte di pianoforte, si noterà moltissimo meno che i violini sono finti.
vin_roma 22-11-21 17.48
Ah, ho capito il problema.

@Smoky1900
'n se po' fa'.

Se conosci lo Score di Cubase questo un po' di libertà ritmica ed espressiva te la dà perché scrive mentre suoni e puoi scegliere i limiti di tolleranza in cui agire e se hai dei campioni buoni e un po' di esperienza qualcosa viene fuori.
smoky1900 22-11-21 18.26
@ vin_roma
Ah, ho capito il problema.

@Smoky1900
'n se po' fa'.

Se conosci lo Score di Cubase questo un po' di libertà ritmica ed espressiva te la dà perché scrive mentre suoni e puoi scegliere i limiti di tolleranza in cui agire e se hai dei campioni buoni e un po' di esperienza qualcosa viene fuori.
Come conoscenza non sono messo male, è più avere una traccia midi particolarmente dettagliata, per poter capire come rendere il più possibile umano uno strumento virtuale. Perché ci sono corsi di prigrammazione midi e corsi di violino, ma una via di mezzo non si trova.
vin_roma 22-11-21 21.19
@ smoky1900
Come conoscenza non sono messo male, è più avere una traccia midi particolarmente dettagliata, per poter capire come rendere il più possibile umano uno strumento virtuale. Perché ci sono corsi di prigrammazione midi e corsi di violino, ma una via di mezzo non si trova.
Allora hai trovato l'uomo giusto.
In comode rate sistemiamo tutto. emo
vin_roma 22-11-21 21.48
Scherzo.
Comunque non capisco, parlando di midi, cosa significhi per te "una traccia particolarmente dettagliata".
Nel tentativo infinito, da parte dei tastieristi, di inseguire il sogno di avere sotto le mani il dominio del suono, di poter comporre musica avendo a disposizione tutte le sfumature degli altri strumenti, si è arrivati oggi a bei compromessi ma sono molto delicati ed estremamente specifici.

1) Non è solo una traccia midi a far suonare bene uno strumento virtuale, specialmente se questa è fatta per la scrittura notazionale.
2) Non è solo un bel campionamento che determina la verosomiglianza con lo strumento di riferimento.
L'imitazione credibile ha bisogno della simbiosi dei due fattori citati sopra ed è replicabile solo nella stessa situazione in cui è stata creata.
Ovvero:
Devo avere un campionamento estremamente accurato che, grazie ai layers di velocity e ad altri controlli (P.B., Modulation, pedali assegnabili) ogni volta che premo una nota e agisco con i controlli, posso "umanizzarla" con vibrato, legato, cresc etc...
Tutti questi arricchimenti si memorizzano certamente sulla traccia midi ma risuoneranno efficacemente solo con il campionamento con cui è stata creata, non è che esporti la traccia midi e la fai suonare al primo VST che ti ritrovi davanti...
vin_roma 22-11-21 21.57
Ogni tanto lo ritiro fuori :

Sono orchestrazioni ed arrangiamenti che feci l'anno scorso per un'orchestra di Praga ed ovviamente, mentre scrivevo, volevo pure ascoltare e per l'occasione mi ero costruito una patch fatta con East West e vari campionamenti miei. Lo scopo era solo di avere, "alla buona", una sorta di effetto orchestra di riferimento perché lo scopo erano le parti per i maestri e non la credibilità dei campioni e il mix.
MicheleJD 22-11-21 22.09
@ vin_roma
Ogni tanto lo ritiro fuori :

Sono orchestrazioni ed arrangiamenti che feci l'anno scorso per un'orchestra di Praga ed ovviamente, mentre scrivevo, volevo pure ascoltare e per l'occasione mi ero costruito una patch fatta con East West e vari campionamenti miei. Lo scopo era solo di avere, "alla buona", una sorta di effetto orchestra di riferimento perché lo scopo erano le parti per i maestri e non la credibilità dei campioni e il mix.
che spettacolo!emo
smoky1900 22-11-21 22.13
@ vin_roma
Ogni tanto lo ritiro fuori :

Sono orchestrazioni ed arrangiamenti che feci l'anno scorso per un'orchestra di Praga ed ovviamente, mentre scrivevo, volevo pure ascoltare e per l'occasione mi ero costruito una patch fatta con East West e vari campionamenti miei. Lo scopo era solo di avere, "alla buona", una sorta di effetto orchestra di riferimento perché lo scopo erano le parti per i maestri e non la credibilità dei campioni e il mix.
Per traccia midi particolarmente articolata intendo esattamente questo che hai detto tu "layers di velocity e ad altri controlli (P.B., Modulation, pedali assegnabili) ogni volta che premo una nota e agisco con i controlli, posso "umanizzarla" con vibrato, legato, cresc". Poi capisco bene che se anche tu mi dessi una traccia midi che suona perfettamente con i tuoi east west, io poi la suono con i miei spitfire e non sarà mai la stessa cosa. Però pensavo, magari sbagliando, che comunque riuscissi a carpire qualche informazione, soprattutto se la traccia è di una canzone conosciuta di cui posso andarmi ad ascoltare la performance di qualche musicista. Così che avendo "l'originale", potessi capire i vari parametri cambiati nel midi, a quale risultato puntavano.
smoky1900 22-11-21 22.18
@ smoky1900
Per traccia midi particolarmente articolata intendo esattamente questo che hai detto tu "layers di velocity e ad altri controlli (P.B., Modulation, pedali assegnabili) ogni volta che premo una nota e agisco con i controlli, posso "umanizzarla" con vibrato, legato, cresc". Poi capisco bene che se anche tu mi dessi una traccia midi che suona perfettamente con i tuoi east west, io poi la suono con i miei spitfire e non sarà mai la stessa cosa. Però pensavo, magari sbagliando, che comunque riuscissi a carpire qualche informazione, soprattutto se la traccia è di una canzone conosciuta di cui posso andarmi ad ascoltare la performance di qualche musicista. Così che avendo "l'originale", potessi capire i vari parametri cambiati nel midi, a quale risultato puntavano.
Poi tu mi tiri fuori un brano così e io mi sento umiliatoemo figurati che stavo cercando di riprodurre il violoncello di questo brano https://youtu.be/_aaEsUB3WYw e non ci ho cavato un ragno dal buco
vin_roma 22-11-21 22.19
no Smoky, addirittura io non sono sicuro che se riapro i file fatti l'anno scorso (che ho postato sopra) suoneranno allo stesso modo con lo stesso pc e gli stessi vst.
C'è sempre qualcosa che non quadra alla fine
smoky1900 22-11-21 22.53
@ vin_roma
no Smoky, addirittura io non sono sicuro che se riapro i file fatti l'anno scorso (che ho postato sopra) suoneranno allo stesso modo con lo stesso pc e gli stessi vst.
C'è sempre qualcosa che non quadra alla fine
Ah beh, allora era proprio una richiesta inutile. Ti ringrazio per le spiegazioni