@ smoky1900
Per capire come si costruisce una scrittura midi che si avvicini il più possibile ad uno strumento suonato. Nello specifico un arpeggio di archi, cercavo bach semplicemente perché uno dei più conosciuti e quindi, immaginavo, facili da reperire
È un macello.
Avevo anche letto un bel testo in inglese sull'orchestrazione elettronica e le varie tecniche per renderla più credibile. Ma non ricordo il titolo e comunque oggi sarebbe anche un po' datato.
Oltre al suggerimento di WTF_Bach, prova anche a: usare il pan per distribuire gli strumenti a destra e sinistra come faresti con una vera orchestra (grande o piccola che sia); anche questo puoi farlo con Musescore.
Se usi una DAW, puoi usare il predelay per far percepire gli strumenti come più vicini o lontani. Questo, unito al destra e sinistra, va ad aumentare la verosimiglianza. Ancora, molte DAW, come Reaper, hanno la possibilità di "umanizzare" il file midi. Dando un'approssimazione del 5/8% al timing migliori le cose. Ad ogni strumento devi dare una diversa randomizzazione, altrimenti sei al punto di prima. Se nel mucchio hai la possibilità di inserire uno strumento vero, ovviamente è grasso che cola. Ad esempio, se suoni tu una parte di pianoforte, si noterà moltissimo meno che i violini sono finti.