[FaCe-News] - Adesso ho capito tutto.

d_phatt 22-11-21 13.21
Girovagando su Facebook e sui social ho capito tutto.

Ho capito che il covid non esiste, è solo un normale raffreddore, tutta colpa della nota dittatura sanitaria del SSN italiano, che come se non bastasse quotidianamente e da sempre pretende di mettere mano ai corpi di migliaia di italiani visitandoli, operandoli e "curandoli" senza ritegno, non solo senza sganciare un centesimo, ma pure prendendo soldi tramite le tasse.

Ho capito che il riscaldamento globale è tutta una fandonia inventata all'ultimo minuto per esigenze di business, a discapito dell'industria petrolifera, storico ente di beneficenza dispensatore di amore e carità.
Quegli scienziati che già negli anni '70 parlavano di inquinamento e riscaldamento globale erano solo degli ingenui servitori al servizio del regime degli ambientalisti, una mandria di criminali rincoglioniti dai Led Zeppelin, che come tutti ormai sanno sono solamente una brutta copia dei Maneskin.

Basta tralaltro mi sono stancato di guardare questo soprassato "vocabolario" che ormai nel 21 secolo non a piu ragione di esistere quindi la finisco cui. Viva le face-news!
anonimo 22-11-21 13.27
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d_phatt 23-11-21 16.10
@ anonimo
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Quindi è sufficiente leggere due articoli di giornale che parlano di una ricerca sul clima del mediterraneo di due millenni fa per invalidare tutti gli studi fatti sul riscaldamento globale odierno?
d_phatt 23-11-21 16.14
Leggendo su Facebook ho capito ancora di più.

Ho capito che il riscaldamento globale non rappresenta minimamente un problema: essendo la Terra un disco piatto (o forse persino un quadrato, qualcuno parla di una sagoma a forma di pene, in ogni caso il fatto indiscusso è che è una sagoma bidimensionale), lo scioglimento dei ghiacci non causerà nessun disastro: molto semplicemente l'acqua in eccesso scivolerà fuori dal bordo della Terra e cadrà di sotto.
anonimo 23-11-21 16.22
@ d_phatt
Quindi è sufficiente leggere due articoli di giornale che parlano di una ricerca sul clima del mediterraneo di due millenni fa per invalidare tutti gli studi fatti sul riscaldamento globale odierno?
ci sono anche i contributi di eminenti scienziati che si occupano di clima, altro che due articoli. emo

scienziati climatologi

notare il politico a sinistra di prodi che accenna un sorrisetto questo è il livello della nostra politica, credono di saperne più degli studiosi
d_phatt 23-11-21 17.02
@ anonimo
ci sono anche i contributi di eminenti scienziati che si occupano di clima, altro che due articoli. emo

scienziati climatologi

notare il politico a sinistra di prodi che accenna un sorrisetto questo è il livello della nostra politica, credono di saperne più degli studiosi
Parlando, come sempre, in massima amicizia e rispetto (per me vale sempre): se ti informassi un po' in giro scopriresti che quella di Franco Prodi è una delle pochissime voci "dissidenti" in tema. Non a caso quelli che portano avanti quel genere di posizione sono pochissimi e sempre gli stessi.

Ora, non sta certo a me mettere in dubbio le competenze di questi "dissidenti", ma ti faccio notare che quando parli di "eminenti scienziati" stai citando una minoranza di studiosi che rappresenta una percentuale molto inferiore all'1% dei professionisti del settore.

La letteratura scientifica in materia di riscaldamento globale è pressoché totalmente (>>99%) concorde sulle cause e sulla natura del riscaldamento globale in atto. Differiscono tra loro soltanto le previsioni dei vari modelli, dai più catastrofici ai più ottimistici: il problema è che pure quelli ottimistici sono catastrofici nelle conclusioni (a meno di interventi immediati e SERI).

Ora mi chiedo: perché fidarsi delle (non-)conclusioni di quella che è solamente una ristrettissima minoranza e ignorare quello che dice il resto dell'intera comunità scientifica?

Che poi, come sai quanto se non meglio di me, nelle scienze applicate la certezza matematica, quella a cui sembrerebbe riferirsi il signor Prodi, in senso stretto non c'è mai, quel tipo di sicurezza nelle conclusioni appartiene solo alla matematica, e allora per tutto il resto cosa facciamo? Non potremmo muoverci di un passo in nulla.
maverplatz 23-11-21 17.05
d_phatt ha scritto:
Quegli scienziati che già negli anni '70 parlavano di inquinamento e riscaldamento globale


Mi ricordo che negli anni '70 si parlava per lo più di raffreddamento globale, "Global Cooling", poi corretto successivamente in "Global Warming" ed infine in "Climate Change" per stare tranquilli ed essere certi di non sbagliare.

d_phatt ha scritto:
lo scioglimento dei ghiacci non causerà nessun disastro: molto semplicemente l'acqua in eccesso scivolerà fuori dal bordo della Terra e cadrà di sotto.


Il 26 settembre 1988, gli esperti del clima dissero che tutte le isole delle Maldive sarebbero finite sott’acqua entro 30 anni; oggi è il 23 novembre 2021.

anonimo 23-11-21 17.11
@ d_phatt
Parlando, come sempre, in massima amicizia e rispetto (per me vale sempre): se ti informassi un po' in giro scopriresti che quella di Franco Prodi è una delle pochissime voci "dissidenti" in tema. Non a caso quelli che portano avanti quel genere di posizione sono pochissimi e sempre gli stessi.

Ora, non sta certo a me mettere in dubbio le competenze di questi "dissidenti", ma ti faccio notare che quando parli di "eminenti scienziati" stai citando una minoranza di studiosi che rappresenta una percentuale molto inferiore all'1% dei professionisti del settore.

La letteratura scientifica in materia di riscaldamento globale è pressoché totalmente (>>99%) concorde sulle cause e sulla natura del riscaldamento globale in atto. Differiscono tra loro soltanto le previsioni dei vari modelli, dai più catastrofici ai più ottimistici: il problema è che pure quelli ottimistici sono catastrofici nelle conclusioni (a meno di interventi immediati e SERI).

Ora mi chiedo: perché fidarsi delle (non-)conclusioni di quella che è solamente una ristrettissima minoranza e ignorare quello che dice il resto dell'intera comunità scientifica?

Che poi, come sai quanto se non meglio di me, nelle scienze applicate la certezza matematica, quella a cui sembrerebbe riferirsi il signor Prodi, in senso stretto non c'è mai, quel tipo di sicurezza nelle conclusioni appartiene solo alla matematica, e allora per tutto il resto cosa facciamo? Non potremmo muoverci di un passo in nulla.
io non ragiono in termini di quantità, ma di qualità.
C'è anche Rubbia che è un premio nobel che la pensa come Prodi. C'era anche un mio prof di fisica specializzato in meteorologia che diceva le stesse cose. Diamo retta ai catastrofisti?
Preferisco ascoltare chi queste cose le studia e ci mette la faccia. emo
Se i prof ai link che ho fornito dicono che è ciclico il fenomeno, per me è ciclico, tanto basta. emo

p.s.
non proseguo oltre nel tuo 3d, te lo dico per rispetto, ripeterei le stesse cose all'infinito emo
d_phatt 23-11-21 17.29
Il topic è nato con spirito chiaramente ironico, ovviamente se ci scappa qualche discussione interessante seria non sarò io ad oppormi.

Comunque io non devo convincere nessuno: chi vivrà, vedrà, per il resto possiamo parlare di musica e di strumenti. emo