Reddito di cittadinanza: palla al centro (destra)
anonimo 22-11-21 15.03
dovrebbero darlo a tutti, non solo a chi non ha mai lavorato 
chiave di ricerca: "reddito di cittadinanza mai lavorato"
così non tifo per nessun giornale
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@ anonimo
dovrebbero darlo a tutti, non solo a chi non ha mai lavorato
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Non andare OT, il tema del topic è chi ha ragione nel centro destra? dovrebbero darlo a tutti, non solo a chi non ha mai lavorato
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così non tifo per nessun giornale
Ho sentito solo una sparata del Silvio nazionale al riguardo, che in soldoni ha detto che è giusto aiutare chi non lavora.
In tutta onestà il reddito di cittadinanza è stato un naufragio all'Italia, non per il tipo di iniziativa ma per la reale applicazione.
Qualcuno ha detto che per una volta che ci mangiano i poveri alle spalle dello stato, dopo decenni in cui hanno mangiato solo ricchi e potenti, non dovrebbe essere un problema.
Invece un problema c'è, ed è il solito problema di mancanza di senso civico: non si può giustificare la delinquenza perché altri lo fanno.
Credo che al momento l'interesse sul RDC sia solo strumentale alla crescita del consenso.
Personalmente lo trovo una soluzione percorribile solo attraverso una rigida applicazione di stampo scandivo.
Il mio amico emigrato in Svezia, qualche anno fa si era licenziato per dedicarsi allo studio della musica, seppur non più giovanissimo (35 anni, suonava da anni il sax tenore discretamente da poco più che autodidatta), e aveva fatto tutte le pratiche per accedere ai vari sussidi tipo prestito d'onore per studio, aveva fatto il suo bravo corso di svedese obbligatorio ed era ben felice di poter iniziare il suo percorso.
Dopo qualche mese gli arriva una comunicazione per cui secondo gli uffici preposti non aveva diritto ai sussidi in quanto proprietario di una macchina a loro giudizio valutabile 11 mila euro.
Ha dovuto vendere la macchina e l'assegno è stato rimodulato in funzione di quel reddito extra.
Cose di pura fantascienza se pensiamo a come sono andate le cose qui.l con il RDC.
In tutta onestà il reddito di cittadinanza è stato un naufragio all'Italia, non per il tipo di iniziativa ma per la reale applicazione.
Qualcuno ha detto che per una volta che ci mangiano i poveri alle spalle dello stato, dopo decenni in cui hanno mangiato solo ricchi e potenti, non dovrebbe essere un problema.
Invece un problema c'è, ed è il solito problema di mancanza di senso civico: non si può giustificare la delinquenza perché altri lo fanno.
Credo che al momento l'interesse sul RDC sia solo strumentale alla crescita del consenso.
Personalmente lo trovo una soluzione percorribile solo attraverso una rigida applicazione di stampo scandivo.
Il mio amico emigrato in Svezia, qualche anno fa si era licenziato per dedicarsi allo studio della musica, seppur non più giovanissimo (35 anni, suonava da anni il sax tenore discretamente da poco più che autodidatta), e aveva fatto tutte le pratiche per accedere ai vari sussidi tipo prestito d'onore per studio, aveva fatto il suo bravo corso di svedese obbligatorio ed era ben felice di poter iniziare il suo percorso.
Dopo qualche mese gli arriva una comunicazione per cui secondo gli uffici preposti non aveva diritto ai sussidi in quanto proprietario di una macchina a loro giudizio valutabile 11 mila euro.
Ha dovuto vendere la macchina e l'assegno è stato rimodulato in funzione di quel reddito extra.
Cose di pura fantascienza se pensiamo a come sono andate le cose qui.l con il RDC.
@ wildcat80
Ho sentito solo una sparata del Silvio nazionale al riguardo, che in soldoni ha detto che è giusto aiutare chi non lavora.
In tutta onestà il reddito di cittadinanza è stato un naufragio all'Italia, non per il tipo di iniziativa ma per la reale applicazione.
Qualcuno ha detto che per una volta che ci mangiano i poveri alle spalle dello stato, dopo decenni in cui hanno mangiato solo ricchi e potenti, non dovrebbe essere un problema.
Invece un problema c'è, ed è il solito problema di mancanza di senso civico: non si può giustificare la delinquenza perché altri lo fanno.
Credo che al momento l'interesse sul RDC sia solo strumentale alla crescita del consenso.
Personalmente lo trovo una soluzione percorribile solo attraverso una rigida applicazione di stampo scandivo.
Il mio amico emigrato in Svezia, qualche anno fa si era licenziato per dedicarsi allo studio della musica, seppur non più giovanissimo (35 anni, suonava da anni il sax tenore discretamente da poco più che autodidatta), e aveva fatto tutte le pratiche per accedere ai vari sussidi tipo prestito d'onore per studio, aveva fatto il suo bravo corso di svedese obbligatorio ed era ben felice di poter iniziare il suo percorso.
Dopo qualche mese gli arriva una comunicazione per cui secondo gli uffici preposti non aveva diritto ai sussidi in quanto proprietario di una macchina a loro giudizio valutabile 11 mila euro.
Ha dovuto vendere la macchina e l'assegno è stato rimodulato in funzione di quel reddito extra.
Cose di pura fantascienza se pensiamo a come sono andate le cose qui.l con il RDC.
Taglio corto sulla misura, secondo me dare un aiuto a chi non ha bisogno è socialmente giusto e porterebbe dei benefici all'economia, visto che chi prende quei soldi li spende nell'immediato.
Ho sentito solo una sparata del Silvio nazionale al riguardo, che in soldoni ha detto che è giusto aiutare chi non lavora.
In tutta onestà il reddito di cittadinanza è stato un naufragio all'Italia, non per il tipo di iniziativa ma per la reale applicazione.
Qualcuno ha detto che per una volta che ci mangiano i poveri alle spalle dello stato, dopo decenni in cui hanno mangiato solo ricchi e potenti, non dovrebbe essere un problema.
Invece un problema c'è, ed è il solito problema di mancanza di senso civico: non si può giustificare la delinquenza perché altri lo fanno.
Credo che al momento l'interesse sul RDC sia solo strumentale alla crescita del consenso.
Personalmente lo trovo una soluzione percorribile solo attraverso una rigida applicazione di stampo scandivo.
Il mio amico emigrato in Svezia, qualche anno fa si era licenziato per dedicarsi allo studio della musica, seppur non più giovanissimo (35 anni, suonava da anni il sax tenore discretamente da poco più che autodidatta), e aveva fatto tutte le pratiche per accedere ai vari sussidi tipo prestito d'onore per studio, aveva fatto il suo bravo corso di svedese obbligatorio ed era ben felice di poter iniziare il suo percorso.
Dopo qualche mese gli arriva una comunicazione per cui secondo gli uffici preposti non aveva diritto ai sussidi in quanto proprietario di una macchina a loro giudizio valutabile 11 mila euro.
Ha dovuto vendere la macchina e l'assegno è stato rimodulato in funzione di quel reddito extra.
Cose di pura fantascienza se pensiamo a come sono andate le cose qui.l con il RDC.
Per scongiurare le polemiche del tipo "paghiamo la gente per non lavorare" o "prendono quasi come me che un lavoro me lo sono trovato" o "lavorano in nero ed in più lo stato gli da anche del denaro" sarebbe sufficiente una misura del tipo, quattro ore al mattino fai un corso di formazione, quattro ore al pomeriggio fai un lavoro socialmente utile. Non vuoi fare il corso di formazione? Fai otto ore di lavori socialmente utili.
Ma lo scopo di questa discussione vuole essere un altro: perchè Berlusconi, peraltro sedicente liberista, rompe il fronte del CDX con un annuncio del genere? E' semplicemente andato fuori di testa o c'è qualcosa che bolle in pentola? Tipo pensa che potrebbe essere funzionale per la sua elezione a Presidente della Repubblica?
C'è anche un Italia contro al RdC, bella consistente nei numeri, non è che sali di qua puoi tenere un piede anche di la...
Il mio sentore è che si stiano facendo le prove per un nuovo centro, capace di smarcarsi soprattutto dalla destra sovranista, anche in ottica Quirinale.
Quindi non mi stupirei di vedere un nuovo centro in cui possono confluire i vari Berlusconi, Renzi, Calenda e tanti altri transfughi dalle parti politiche più disparate.
Peraltro credo che Silvio sappia convincere i moderati meno favorevoli alla norma.
Credo che quantomeno in politica ci sia la volontà di tornare all'antico, abbandonare le piazze di sovranisti e populisti in favore delle poltrone.
Questo perché penso che la pandemia abbia dimostrato che essere troppo in balia del popolo sia nocivo all'establishment.
Non la ritengo una cosa positiva.
Dare colpe è facile ma anche difficile allo stesso tempo, la mia è una semplice istantanea.
Quindi non mi stupirei di vedere un nuovo centro in cui possono confluire i vari Berlusconi, Renzi, Calenda e tanti altri transfughi dalle parti politiche più disparate.
Peraltro credo che Silvio sappia convincere i moderati meno favorevoli alla norma.
Credo che quantomeno in politica ci sia la volontà di tornare all'antico, abbandonare le piazze di sovranisti e populisti in favore delle poltrone.
Questo perché penso che la pandemia abbia dimostrato che essere troppo in balia del popolo sia nocivo all'establishment.
Non la ritengo una cosa positiva.
Dare colpe è facile ma anche difficile allo stesso tempo, la mia è una semplice istantanea.
@ wildcat80
Il mio sentore è che si stiano facendo le prove per un nuovo centro, capace di smarcarsi soprattutto dalla destra sovranista, anche in ottica Quirinale.
Quindi non mi stupirei di vedere un nuovo centro in cui possono confluire i vari Berlusconi, Renzi, Calenda e tanti altri transfughi dalle parti politiche più disparate.
Peraltro credo che Silvio sappia convincere i moderati meno favorevoli alla norma.
Credo che quantomeno in politica ci sia la volontà di tornare all'antico, abbandonare le piazze di sovranisti e populisti in favore delle poltrone.
Questo perché penso che la pandemia abbia dimostrato che essere troppo in balia del popolo sia nocivo all'establishment.
Non la ritengo una cosa positiva.
Dare colpe è facile ma anche difficile allo stesso tempo, la mia è una semplice istantanea.
Commento intelligente. In realtà non ben dettagliato (Renzi ha sempre sparato a zero su RDC giusto per fare un esempio), a mio parere direi "fuochino". Con questo non voglio dire che io so il perchè, sia ben chiaro,.
Il mio sentore è che si stiano facendo le prove per un nuovo centro, capace di smarcarsi soprattutto dalla destra sovranista, anche in ottica Quirinale.
Quindi non mi stupirei di vedere un nuovo centro in cui possono confluire i vari Berlusconi, Renzi, Calenda e tanti altri transfughi dalle parti politiche più disparate.
Peraltro credo che Silvio sappia convincere i moderati meno favorevoli alla norma.
Credo che quantomeno in politica ci sia la volontà di tornare all'antico, abbandonare le piazze di sovranisti e populisti in favore delle poltrone.
Questo perché penso che la pandemia abbia dimostrato che essere troppo in balia del popolo sia nocivo all'establishment.
Non la ritengo una cosa positiva.
Dare colpe è facile ma anche difficile allo stesso tempo, la mia è una semplice istantanea.
Il CDX al momento avrebbe i numeri per governare, ma io credo che quella maggioranza di governo non siederà mai a palazzo Chigi.
Intanto l'ipotesi di elezioni nel 2022 si allontana...
@ wildcat80
Renzi ha fame di potere. Con i giusti argomenti può essere dirottabile.
Renzi porta in dote il 2%, considerando le minchiate che ha fatto nella sua carriera politica potrebbe rivelarsi controproducente. Se nella prossima legislatura riesce a raccattare una poltrona può andare in pellegrinaggio a Lourdes. Calenda chi è, a parte che è il figlio di Cristina Comencini? Chi rappresenta? In questo momento siede su una poltrona grazie ai voti del PD.
Renzi ha fame di potere. Con i giusti argomenti può essere dirottabile.
Però alla fine dopo tanti anni di assenza di un polo centrista a livello politico se ne sente la mancanza.
Sarebbe un centro fatto dagli scontenti del "centroqualcosa".
Nel centrodestra c'è una fetta di politici ed elettori che considerando le idee di stampo sovranista una follia, vedi lo stesso Giorgetti ai ferri corti con Salvini, nel centrosinistra invece i tempi divisivi sono alleanza coi 5s, politiche migratorie, il tema dell'inclusione scriteriata.
Alla fine credo che il potere al popolo di stampo grillino abbia fatto un frontale con l'mpossibilità di essere radicali nei cambiamenti, e che alla fine, la politica del cambiare tutto per non cambiare niente sia la miglior scelta.
Se non sei forte economicamente da solo non puoi cambiare nulla: probabilmente quello che potrebbe vedere luce è un centro europeista, un po' paraculo, che vuole accontentare un po' tutti.
Sarebbe un centro fatto dagli scontenti del "centroqualcosa".
Nel centrodestra c'è una fetta di politici ed elettori che considerando le idee di stampo sovranista una follia, vedi lo stesso Giorgetti ai ferri corti con Salvini, nel centrosinistra invece i tempi divisivi sono alleanza coi 5s, politiche migratorie, il tema dell'inclusione scriteriata.
Alla fine credo che il potere al popolo di stampo grillino abbia fatto un frontale con l'mpossibilità di essere radicali nei cambiamenti, e che alla fine, la politica del cambiare tutto per non cambiare niente sia la miglior scelta.
Se non sei forte economicamente da solo non puoi cambiare nulla: probabilmente quello che potrebbe vedere luce è un centro europeista, un po' paraculo, che vuole accontentare un po' tutti.
anonimo 22-11-21 19.54
Il reddito di cittadinanza, al contrario, è previsto solo per chi è in un momento di bisogno e solo a condizione di accettare un lavoro proposto dai centri per l’impiego. Dopo un massimo di 3 proposte rifiutate, il reddito non viene più erogato.
roba da matti
9000
roba da matti
9000
@ anonimo
Il reddito di cittadinanza, al contrario, è previsto solo per chi è in un momento di bisogno e solo a condizione di accettare un lavoro proposto dai centri per l’impiego. Dopo un massimo di 3 proposte rifiutate, il reddito non viene più erogato.
roba da matti
9000
Ma tu sai cos'è la filantropia? Sai perchè un'economia può reggere solo se i sistemi di ridistribuzione della ricchezza funzionano?
Il reddito di cittadinanza, al contrario, è previsto solo per chi è in un momento di bisogno e solo a condizione di accettare un lavoro proposto dai centri per l’impiego. Dopo un massimo di 3 proposte rifiutate, il reddito non viene più erogato.
roba da matti
9000
Anche i cavalieri nel medio evo si lavavano con l'acqua fredda e riservavano quella calda agli anziani ed agli ammalati, è un principio che supera il tempo e le ideologie.
anonimo 23-11-21 08.30
@ paolo_b3
Ma tu sai cos'è la filantropia? Sai perchè un'economia può reggere solo se i sistemi di ridistribuzione della ricchezza funzionano?
Anche i cavalieri nel medio evo si lavavano con l'acqua fredda e riservavano quella calda agli anziani ed agli ammalati, è un principio che supera il tempo e le ideologie.
so,so, ma so anche cos'è la povertà e questo ti basti Ma tu sai cos'è la filantropia? Sai perchè un'economia può reggere solo se i sistemi di ridistribuzione della ricchezza funzionano?
Anche i cavalieri nel medio evo si lavavano con l'acqua fredda e riservavano quella calda agli anziani ed agli ammalati, è un principio che supera il tempo e le ideologie.
@ anonimo
so,so, ma so anche cos'è la povertà e questo ti basti
Sai cos'è la povertà, e quindi?
so,so, ma so anche cos'è la povertà e questo ti basti
Io ti esorto a riflettere sul fatto che l'impoverimento del Mezzogiorno conseguente all'unificazione d'Italia ha prodotto il brigantaggio che è poi sfociato nella malavita organizzata che chiamasi Mafia, Camorra, Ndrangheta... ed è un fenomeno che grava ancora oggi, dopo 150 anni ed oltre, sulle finanze pubbliche.
@ wildcat80
Però alla fine dopo tanti anni di assenza di un polo centrista a livello politico se ne sente la mancanza.
Sarebbe un centro fatto dagli scontenti del "centroqualcosa".
Nel centrodestra c'è una fetta di politici ed elettori che considerando le idee di stampo sovranista una follia, vedi lo stesso Giorgetti ai ferri corti con Salvini, nel centrosinistra invece i tempi divisivi sono alleanza coi 5s, politiche migratorie, il tema dell'inclusione scriteriata.
Alla fine credo che il potere al popolo di stampo grillino abbia fatto un frontale con l'mpossibilità di essere radicali nei cambiamenti, e che alla fine, la politica del cambiare tutto per non cambiare niente sia la miglior scelta.
Se non sei forte economicamente da solo non puoi cambiare nulla: probabilmente quello che potrebbe vedere luce è un centro europeista, un po' paraculo, che vuole accontentare un po' tutti.
Il fatto è che finché si permane all’interno di un modo di produzione di tipo capitalistico, nessuna misura potrà mai funzionare.
Però alla fine dopo tanti anni di assenza di un polo centrista a livello politico se ne sente la mancanza.
Sarebbe un centro fatto dagli scontenti del "centroqualcosa".
Nel centrodestra c'è una fetta di politici ed elettori che considerando le idee di stampo sovranista una follia, vedi lo stesso Giorgetti ai ferri corti con Salvini, nel centrosinistra invece i tempi divisivi sono alleanza coi 5s, politiche migratorie, il tema dell'inclusione scriteriata.
Alla fine credo che il potere al popolo di stampo grillino abbia fatto un frontale con l'mpossibilità di essere radicali nei cambiamenti, e che alla fine, la politica del cambiare tutto per non cambiare niente sia la miglior scelta.
Se non sei forte economicamente da solo non puoi cambiare nulla: probabilmente quello che potrebbe vedere luce è un centro europeista, un po' paraculo, che vuole accontentare un po' tutti.
E questo per due ragioni:
1) il modo di produzione capitalista necessità di un continuo aumento della produzione e dei profitti, ma anche di una continua diminuzione dei salari, e quindi va continuamente in crisi da sovrapproduzione e in una conflittualità estrema/interna che provoca sconquassi e imperialismo.
2) il modo di produzione capitalista presuppone dei precisi rapporti sociali che sfociano in una precisa sovrastruttura politico istituzionale, che non permetterà mai di attuare una vera politica di redistribuzione.
@ anonimo
io sono un liberale, ricordi?
Si ma non riesco ad associare il pensiero liberale ed il concetto di povertà, aiutami. io sono un liberale, ricordi?
@ paolo_b3
Si ma non riesco ad associare il pensiero liberale ed il concetto di povertà, aiutami.
Il pensiero liberale è molto semplice: chi possiede il capitale è libero di metterlo a frutto, chi non lo possiede è libero di crepare di fame.
Si ma non riesco ad associare il pensiero liberale ed il concetto di povertà, aiutami.
L’esperienza storica lo conferma: la forbice tra ricchi e poveri si sta approfondendo sempre di più.
anonimo 23-11-21 09.38
@ paolo_b3
Si ma non riesco ad associare il pensiero liberale ed il concetto di povertà, aiutami.
facilissimo: se voglio aiutare lo faccio da me, non mi obblighi tu, ed io quando capita aiuto sempre, è più forte di me, non ho bisogno del dittatore di turno per farlo Si ma non riesco ad associare il pensiero liberale ed il concetto di povertà, aiutami.
@ WTF_Bach
Il pensiero liberale è molto semplice: chi possiede il capitale è libero di metterlo a frutto, chi non lo possiede è libero di crepare di fame.
L’esperienza storica lo conferma: la forbice tra ricchi e poveri si sta approfondendo sempre di più.
Peccato che se la gente non ha soldi per comperare l'economia si ferma. Purtroppo con la ragioneria non si va tanto lontano.
Il pensiero liberale è molto semplice: chi possiede il capitale è libero di metterlo a frutto, chi non lo possiede è libero di crepare di fame.
L’esperienza storica lo conferma: la forbice tra ricchi e poveri si sta approfondendo sempre di più.