Sono fresco di laurea in conservatorio, ergo forse sono il più "vicino" alla tua situazione.
Ci sono vantaggi e svantaggi nella scelta di affrontare un percorso simile.
Tra i vantaggi: Sei "obbligata" a studiare, e dunque ad apprendere, ampliando i tuoi orizzonti e le tue conoscenze musicali in termini di armonia/solfeggio/strumento/canto/materie opzionali.
Tra gli svantaggi: Se sei una persona molto fragile o insicura, non di rado capita di trovare il maestro frustrato che non farà altro che ricordarti quanto tu sia una "chiavica", come si dice da queste parti.
Se sei tra le persone che piangono per una cazziata, che vanno in crisi esistenziale se non si sentono dire costantemente "brava" dall'insegnante di turno, se non dormi per un voto tipo 25 invece di 30, se tendi all'idolatria di qualsiasi personaggio che ne sa un pochino più di te pendendo dal suo giudizio, o se credi di essere una persona che rischia di mollare la musica al primo maestro/maestra incompetente che ti dice "la musica non fa per te", stai lontana dal conservatorio.
Quanto dico è per esperienza personale. Io sono tra quelli che se ne fregavano degli insulti gratuiti ma che adoravano le critiche costruttive e odiavano il "bravo" regalato a cavolo :) Ma ho visto tante persone letteralmente "spegnersi" una volta entrate in conservatorio.
Altre si sono fatte più "forti".
Insomma, detta in sintesi, se ti ritieni debole "mentalmente" lascia perdere il conservatorio, questo imho e in base alle esperienze di colleghi in altri conservatori