@ claudgaran
Salve a tutti!
Da ualche giorno possiedo un OPSIX che, a mio modestissio parere, è un'ottima macchina.
Essendo totalmente non vedente, mi trovo in difficoltà a leggere il manuale fornito con il sint, specialmente quando si tratta di comprendere le varie tabelle presenti nel pdf che non è, purtroppo, stato creato in modo accessibile.
Chiedo quindi, se possibile, un aiuto per la tabella riguardante la virtual patch perchè non riesco a capire i vari scope e quello che posso selezionare al loro interno.
La procedura è molto semplice, una volta capito cosa fanno i vari encoder in quella pagina, ma avendo un qualche riferimento mi farebbe veramente comodo, non avendo, tra l'altro, nessuno a cui chiedere una mano.
Se fosse possibile avere una tabella in formato excell o html, il tutto sarebbe moooolto gradito, veramente!
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
A presto.
Claudio Garanzini
Caro Claudio,
voglio innanzitutto darti il mio benvenuto sul Forum di Supporti Musicali.
Ho contattato il buon Roberto, uno degli utenti storici di questo Forum, che si è temporaneamente allontanato per motivi personali, che possiede OpSix.
Premetto che non ho OpSix, quindi mi sono limitato a riportare il tuo quesito, e ora pubblico quanto Roberto, gentilmente, ha risposto.
Mi sono solo permesso di tradurre le frasi dall'inglese all'italiano.
non è proprio facile descrivere le virtual patch senza poter guardare lo schema a blocchi (che purtroppo non è traducibile in testo. Di fatto la virtual patch è un parametro che contiene 12 impostazioni (come se fossero 12 patches diverse) dove è possibile in ciascuna di esse configurare quali blocchi far modulare attraverso quel preset e con quale intensità. Nello schema a blocchi entrano : EG1, EG2, EG3, LFO1 LFO2 LFO3. Ogni preset può memorizzare i seguenti parametri :
SRC (Source Scope), SRC (Source)
Selects the modulation source signal.
Seleziona il segnale sorgente della modulazione.
INT (Mod Int)
Specifies the depth of the effect produced by the modulation source
Specifica la profondità dell'effetto prodotto dalla sorgente di modulazione
CTRL (Mod Ctrl Src)
Selects the modulation source that controls Mod Int. The source value selected here is multiplied with Mod Int to determine the depth of the modulation effect.
Seleziona la sorgente di modulazione che controlla Mod Int. Il valore della sorgente qui selezionato viene moltiplicato per Mod Int per determinare la profondità dell'effetto di modulazione.
DEST (Dest Scope, Destination)
This sets the parameters and groups to be changed by modulation.
Questo imposta i parametri e i gruppi da modificare con la modulazione.
Quindi riassumendo sono dodici locazioni virtuali, dove poter memorizzare la combinazione dei parametri appena elencati.
(sorgente di modulazione, intensità di modulazione, Destinazione e gruppi che possono essere cambiati dalla modulazione, quando la sorgente di modulazione controlla l'intensità (quindi quanto profonda sarà la modulazione), e la destinazione. Quindi 12 patches virtuali per configurare diversi blocchi di modulazione.
In questo modo si possono avere sempre a portata di mano 12 diverse concatenazioni di parametri che gestiscono la modulazione in termini di sorgente, intensità e destinazione.
Spero che questo post possa esserti utile.
michelet, alias Michele