Cp4 vs Artis 88

ruggero 19-03-22 13.34
Qualcuno ha critiche o lodi da aggiungere per un confronto ai due strumenti? Quello che mi piace del Cp4 sono i suoni degli elettrici. Mi manca un editor però è un librarian e ogni modifica è sempre una perdita di tempo.
michelet 19-03-22 16.58
@ ruggero
Qualcuno ha critiche o lodi da aggiungere per un confronto ai due strumenti? Quello che mi piace del Cp4 sono i suoni degli elettrici. Mi manca un editor però è un librarian e ogni modifica è sempre una perdita di tempo.
Premetto che non conosco Artis, credo di averlo provato anni fa, ma la tastiera mi ha lasciato sbalordito per il suo ritorno parecchio innaturale. Alla fine sembrava che il suono, peraltro molto gradevole, fosse rovinato da una tastiera che aveva caratteristiche meccaniche molto lontane da quelle di un pianoforte acustico.
Di CP4 posso parlarne anche abbastanza bene, perché, se non ricordo male, dovrei averlo acquistato nel 2013. Non mi convincono i timbri aggiuntivi a quelli di pianoforte acustico ed elettrico, perché hanno una qualità piuttosto scarsa e, come dico da molti anni, Yamaha avrebbe fatto più bella figura a mettere a disposizione degli utenti un numero inferiore di timbri, ma di qualità superiore. La voce che fossero derivati dalla serie Motif XF non mi ha mai convinto, perché possedendo anche un Motif XF7, ho sempre fatto molta fatica a capire quali somiglianze vi fossero.

Riguardo all'editor, anche questa è una vexata quaestio, perché qualche anno fa un tizio tedesco aveva iniziato a programmare un librarian, gli avevo fatto da beta tester, ma poi il progetto non è più andato avanti. Anche su YamahaSynth ho avuto uno scambio con Mr. Phil Clendeninn, il quale mi ha candidamente risposto che Yamaha non prevede di corredare CP4 di alcun software di supporto. Ad oggi, nessun a softwarehouse si è fatta avanti e, deduco sarà molto difficile accada.
Se non ricordo male, il buon John Melas ha realizzato un librarian editor per la nuova serie di stage piano, CP e YC. Temo che ormai CP4 sia completamente finito nel dimenticatoio, almeno a livello di supporto software.
pentatonic 19-03-22 23.22
ciao Davide, un tastierista di Solferino mi raccontava di aver avuto problemi seri con Artis, ci ha messo un sacco ad averlo e se ne è pentito molto in fretta, per una serie di problemi soft/hardware che lo rendevano poco suonabile, e dopo poco l'ha ceduto.
Io non ho mai suonato Artis, riferisco quello che mi aveva raccontato, ma prova a cercare su web se ci sono conferme di questi problemi (se hai bisogno posso chiedere il contatto del tastierista ad un amico comune)
ruggero 19-03-22 23.42
@ pentatonic
ciao Davide, un tastierista di Solferino mi raccontava di aver avuto problemi seri con Artis, ci ha messo un sacco ad averlo e se ne è pentito molto in fretta, per una serie di problemi soft/hardware che lo rendevano poco suonabile, e dopo poco l'ha ceduto.
Io non ho mai suonato Artis, riferisco quello che mi aveva raccontato, ma prova a cercare su web se ci sono conferme di questi problemi (se hai bisogno posso chiedere il contatto del tastierista ad un amico comune)
Grazie Stefano. La cosa "sinistra" è che questo strumento sia pressoché invisibile. Lo si vede pochissimo in giro. A parte la sintesi Vast che è raggiungibile solo tramite editor lo trovo molto simile al mio Cp4 con lo svantaggio che dovrei rifarmi un sacco di suoni...