musica classica su un 73 tasti

willer 21-03-22 18.56
Salve chiedevo se è indispensabile un 88 tasti per musica classica e se quindi ci sarebbero molte limitazioni con un piano 73 tasti
giannirsc 21-03-22 19.19
Dipende dal brano..
Stato_x 21-03-22 19.42
Ciao,
per la maggior parte delle situazioni dovresti starci dentro. Suggerisco una pesata almeno.
Buona serata
monika_A3 21-03-22 19.42
@ willer
Salve chiedevo se è indispensabile un 88 tasti per musica classica e se quindi ci sarebbero molte limitazioni con un piano 73 tasti
Si può fare un bel po' di repertorio classico persino con una cinque ottaveemo: però man mano si passa da Bach a Chopin, direzione Rachmaninov, si avverte la mancanza di ottave addizionali.emo
(oltre che di mani, addizionali...!!! emo)
HammonDan 21-03-22 22.09
Pensa qualche mese fa per pura curiosità ho provato ad eseguire tutto il programma che ho portato per il livello b2 del conservatorio (vecchio 5 anno) sulla mia nord stage 2 73 waterfall!
Ebbene con mio stupore con l'estesione FA- FA, non mi è mancato nemmeno un tasto emo
Adesso che devo iniziare gli studi di Chopin e cose più complesse come ti hanno detto...non basteranno più emo
Comunque in linea generale moltissime cose potrai farle, però l'estensione FA -FA la ritengo molto più utile di quella Mi-Mi, con la quale non mi sarebbe bastati i tasti, poichè spesso il FA più alto c'era...poi però vabbè dipende dagli studi, sonate etc
In linea generale il periodo barocco e classico sarà molto probabilmente espugnabile,
il periodo romantico "ni".
willer 22-03-22 09.07
Grazie per le risposte Io non sono un pianista,ma vorrei imparare a suonare tale strumento.Il fatto è che avrei trovato un Yamaha P121 d'occasione e avevo posto la domanda appunto per sapre le limitazioni di una tastiera a 73 tasti sul repertorio classico,anche se magari mi piacerebbe più un po di jazz "leggero".Ho visto la recenzione di MeX sul P121 è mi è piaciuto molto specialmente la simulazione del Rhodes La tastiesra credo sia pesata
grazie
toniz1 22-03-22 09.15
@ willer
Grazie per le risposte Io non sono un pianista,ma vorrei imparare a suonare tale strumento.Il fatto è che avrei trovato un Yamaha P121 d'occasione e avevo posto la domanda appunto per sapre le limitazioni di una tastiera a 73 tasti sul repertorio classico,anche se magari mi piacerebbe più un po di jazz "leggero".Ho visto la recenzione di MeX sul P121 è mi è piaciuto molto specialmente la simulazione del Rhodes La tastiesra credo sia pesata
grazie
se sei agli inizi, vai tranquillo, il P121 è uno dei migliori acquisti che puoi fare.
imho ne avrai di tempo prima che ti stia "stretto".
maverplatz 22-03-22 09.21
HammonDan ha scritto:
Ebbene con mio stupore con l'estesione FA- FA, non mi è mancato nemmeno un tasto

HammonDan ha scritto:
Comunque in linea generale moltissime cose potrai farle, però l'estensione FA -FA la ritengo molto più utile di quella Mi-Mi, con la quale non mi sarebbe bastati i tasti, poichè spesso il FA più alto c'era...poi però vabbè dipende dagli studi, sonate etc

Fino a circa il 1830, i pianoforti avevano appunto una tastiera a 73 tasti da FA a FA!
(O.T. questo è uno dei motivi per cui mi tengo stretta la mia vecchia Nord Electro 3-73 waterfall)
Poi, fino a circa il 1850 (a seconda dei produttori):
- 78 tasti DO-FA
- 80 tasti DO-SOL
- 82 tasti DO-LA
Dopo il 1850, la tastiera standard era di almeno 85 tasti LA-LA (il mio vecchio verticale è così), fino ai moderni 88 tasti LA-DO o l'imponente Bösendorfer Imperial con i suoi 97 tasti DO-DO.
HammonDan 22-03-22 11.34
@ maverplatz
HammonDan ha scritto:
Ebbene con mio stupore con l'estesione FA- FA, non mi è mancato nemmeno un tasto

HammonDan ha scritto:
Comunque in linea generale moltissime cose potrai farle, però l'estensione FA -FA la ritengo molto più utile di quella Mi-Mi, con la quale non mi sarebbe bastati i tasti, poichè spesso il FA più alto c'era...poi però vabbè dipende dagli studi, sonate etc

Fino a circa il 1830, i pianoforti avevano appunto una tastiera a 73 tasti da FA a FA!
(O.T. questo è uno dei motivi per cui mi tengo stretta la mia vecchia Nord Electro 3-73 waterfall)
Poi, fino a circa il 1850 (a seconda dei produttori):
- 78 tasti DO-FA
- 80 tasti DO-SOL
- 82 tasti DO-LA
Dopo il 1850, la tastiera standard era di almeno 85 tasti LA-LA (il mio vecchio verticale è così), fino ai moderni 88 tasti LA-DO o l'imponente Bösendorfer Imperial con i suoi 97 tasti DO-DO.
Grazie mille per aver condiviso questa informazione!
maxpiano69 22-03-22 11.37
@ HammonDan
Grazie mille per aver condiviso questa informazione!
Mi associo, questo riferimento storico merita un thanks @maverplatz
toniz1 22-03-22 11.50
maverplatz ha scritto:
Fino a circa il 1830, i pianoforti avevano appunto una tastiera a 73 tasti da FA a FA!


ma dai? emo
io avevo dato per scontato che con la nascita del pianoforte fossero sempre stati (+/-) 88 non certo così "pochi"...
Grazie dell'info! emo
maverplatz 22-03-22 12.14
@ toniz1
maverplatz ha scritto:
Fino a circa il 1830, i pianoforti avevano appunto una tastiera a 73 tasti da FA a FA!


ma dai? emo
io avevo dato per scontato che con la nascita del pianoforte fossero sempre stati (+/-) 88 non certo così "pochi"...
Grazie dell'info! emo
Ad esempio, un modello di Bartolomeo Cristofori del 1720 aveva solo 54 tasti (DO-FA).

Vanno inoltre considerate anche altre modifiche importanti: es. il doppio scappamento (1821), i martelletti in feltro (1826), ecc.; le date 1830 e 1850 sono comunque indicative.
maxipf 23-03-22 03.34
@ giannirsc
Dipende dal brano..
...e se hai il tasto "octave up/down"
ROLL 23-03-22 10.17
@ maverplatz
HammonDan ha scritto:
Ebbene con mio stupore con l'estesione FA- FA, non mi è mancato nemmeno un tasto

HammonDan ha scritto:
Comunque in linea generale moltissime cose potrai farle, però l'estensione FA -FA la ritengo molto più utile di quella Mi-Mi, con la quale non mi sarebbe bastati i tasti, poichè spesso il FA più alto c'era...poi però vabbè dipende dagli studi, sonate etc

Fino a circa il 1830, i pianoforti avevano appunto una tastiera a 73 tasti da FA a FA!
(O.T. questo è uno dei motivi per cui mi tengo stretta la mia vecchia Nord Electro 3-73 waterfall)
Poi, fino a circa il 1850 (a seconda dei produttori):
- 78 tasti DO-FA
- 80 tasti DO-SOL
- 82 tasti DO-LA
Dopo il 1850, la tastiera standard era di almeno 85 tasti LA-LA (il mio vecchio verticale è così), fino ai moderni 88 tasti LA-DO o l'imponente Bösendorfer Imperial con i suoi 97 tasti DO-DO.
Ricordo da giovanissimo, il mio primo pianoforte aveva 85 tasti/LA-LA: studiai la Toccata di Kachaturian (inizi XX secolo), e spesso arriva al SI7 come prima nota di arpeggio discendente...
a casa picchiavo col dito sul legno per "simulare" il tasto mancante emo
maverplatz 23-03-22 11.07
Per mera curiosità (solo per chi vuole approfondire), ho trovato un articolo interessante in inglese sul blog della Henle Verlag (link), nel quale si tratta delle note più gravi utilizzate da Beethoven nelle sue sonate.

Da quello che leggo, fino alla sonata op. 101 (1815-1816), Beethoven rispettò il limite del FA grave (F1) in modo che le sue composizioni potessero essere suonate su qualsiasi pianoforte, malgrado ci fossero già allora (sembra dal 1800) "nuovi" pianoforti inglesi che scendevano fino al DO (C1).
Ci si chiede anche se sia corretto (o meno) modificare le sonate di Beethoven (ed altro) sfruttando l'attuale estensione dei pianoforti moderni.