Vox Continental vs Roland VR09/730

Sto valutando di prendere una tastiera leggera da "battaglia". Vorrei dirigermi su uno strumento usato e probabilmente quelle del titolo sono quelle che potrebbero sostituire la mia nord stage nell'utilizzo in sala prove. Avevo preso una seconda nord stage, ma l'ho venduta in quanto mi sembrava sprecata utilizzarla solo 2 ore a settimana.
Non sono riuscito a capire però le seguenti cose:
- è stato risolto il problema del Rotary sulle roland?
- la vox consente di mettere in layer 2 suoni della stessa categoria (ad esempio un layer/split di archi e lead)

Quale conviene acquistare? la vox non sembra molto diffusa eppure sembrerebbe interessante

Ciao Gta, io posso aiutare per la Vox73 che ho attualmente e sono abbastanza soddisfatto.
Non è possibile mettere in Layer o split due suoni della stessa categoria.
Non ha nemmeno mandate effetti separate per le categorie, tranne il Rotary che funziona solo sull organo (fortunatamente! perché se non erro era un limite di Roland se non ricordo male)
La qualità dei suoni è ottima, su tutte le categorie, tranne gli organi tonewheel.
L emulazione tonewheel è vecchiottina e per nulla personalizzabile. Ad esempio non puoi selezionare che chorus o vibrato usare, ne la saturazione ne il tipo di percussione.
La tastiera è piacevolissima per piani e piani elettrici.
Non vi è la mode wheel e solo il pitchbend, ma i suoni di synth sono bellissimi e un poco personalizzabili.
Le funzionalità midi sono pressoché inesistenti
Per me è un ottimo acquisto usato sui 750-800 massimo per la 73 tasti.
Se ne trovano poche ma vengono anche venute in fretta.
Io l ho presa e la uso come “piano digitale semipesato”, ed è assolutamente ottima. In tal senso il limite maggiore è per me che su un suono di piano con pad in layer non puoi regolare con il pedale del volume il solo pad (o comunque in gerale una parte soltanto.. considera che è a quattro parti ma solo due alla volta possono essere suonate)
Se cerchi un “prevalentemente organo” il mio ricordo di Roland era migliore (ho avuto la vr700, spero che la più recente vr730 sia uguale o meglio).

Da qualche anno è uscito un aggiornamento dell'emulazione Leslie che suona un pochino meglio, e aggiunge un terzo modello di Leslie che ha la possibilità anche di bloccare la rotazione dei rotori come sul reale (il classico joystick Roland a 2 assi si presta bene a fare da half moon switch).
Fermo restando che il clone VR non è il meglio che offre il mercato, se trovassi una VR09 a meno di 500 euro facci un pensiero.
Purtroppo il Vox ha una serie di limitazioni che lo rendono il meno organistico di tutti i vari stage combo.

Grazie ad entrambi.
Quindi il continental è bitimbrico mi pare di capire e purtroppo ha il fatto che non si può comandare con il pedale d'espressione è un ulteriore limite per quelle che sono le mie attuali esigenze.
Anche la VR09 ha questo limite?

Strumenti leggeri che consentano di fare 3-4-5 layer (mi viene in mente un pezzo dove potrei avere un piano in layer con degli archi da gestire con il pedale d'espressione separatamente e poi splittato un suono di synth) e che al tempo stesso siano semplici da utilizzare ed immediati non mi pare ce ne siano tanti...forse la numa X piano e non so se anche il CP73, ma comunque saliamo di peso.

Sul suono di organo, quantomeno per le prove settimanali, potrei anche chiudere un occhio se non è eccezionale, ma rimane l'esigenza del resto.

Il VR 09 per il costo ed il peso,con l'ultimo O.S ( vers.B) ti puo' dare buone soddisfazioni,ha 100 memorie da programmare,e suona dignitosamente.Io l'ho usato molto.Il vero limite è che se imposti un effetto in Upper ti funziona anche in Lower,non puoi differenziarli,e che puoi fare delle performance con solo 2 suoni,in layer o split,ma solo 2. Il VR 730 è uguale,solo con tastiera waterfall, piu' estesa e con un touch migliore.

E si aime confermo che “piano con archi in layer gestiti da pedale di espressione e split con synth “ non si può fare.
puoi fare piano e split con synth
puoi fare piano e archi ma il pedale di espressione comanda entrambi (ma perché dico io?!? ci sono rimasto malissimo quando l ho scoperto..)

ma a sto punto... un roland Fa06 o un Juno DS... non potrebbero fare bene lo stesso?
ovviamente se non ti servono drawbars per modifiche al volo

Guarda VR09 può fare veramente molto come performance ma necessita dell'editor CTRL per dare il massimo, io l'ho venduta 3 anni fa e onestamente non ricordo quanto di quello che si può fare da editor si possa fare da tastiera, se non ricordo male la programmabilità delle patch era molto basica e si poteva ragionare solo con 2 suoni in split o layer, mentre da editor si potevano gestire molte più parti.

Il buono del VR09 è proprio quello,oltre ad avere diversi suoni ben sfruttabili live,ha un clonino hammond con "drawbars" fisici e comandi diretti di drive,chorus e percussione,funge benino in live.

non lo metto in dubbio, ho presente di che strumento si tratta.
ma se gli serve per le prove... (no live) ... se gli serve che abbia alcune caratteristiche un po' piu' evolute dal mettere 2 suoni insieme... se non ci smanetta su DBs... quello di FA dovrebbe essere sostanzialmente uguale...

credo che il problema sia piu' l'impatto con la "programmazione" per uno abituato col tutto a vista... ma generalmente roland e' molto user friendly.. boh

Si,in un certo senso il tuo ragionamento è valido... Personalmente ritengo che in effetti due suoni abbinabili in split o layer diventano pochi,secondo che repertorio si suona,è un limite non da poco.

Motivo per cui diventa fondamentale usare l'editor per fare performance complesse

ah, beh... se con l'editor riesce a mettere 4-5 suoni assieme combinati come vuole, allora si... direi che il vale la pena
(non sapevo di questo utilizzo via editor)
thx

Se non lo conosci già, a questo link ci sono diverse info su vr09/730 compresi alcuni limiti /"bugs".
Per il mio tipo di utilizzo il limite più grande è il suono di AP per piano solo e ovviamente la keybed (sulla vr09) che infatti è stata risviluppata per le nuove Roland fantom 0 (la 61 tasti della VR09 è la stessa delle Roland ds61 e fa06).
Ma in generale è una tastiera piuttosto versatile ed immediata.

Grazie a tutti. Non sapevo che anche la roland fosse così limitata dal punto di vista degli split/layer...leggendo sul sito mi sembrava potesse farlo.
Forse però escludendo il clone hammond, ha veramente più senso una juno ds? L'avevo vista, ma mi sembra che non sia così immediata come le vr nella creazione di split/layer e gestione dei volumi.

In passato ho avuto una juno di che più o meno credo sia simile, ma ho rimosso tutto, non ricordo com'era :-)

Se non fosse per il peso, come gestisce queste cose la serie RD di roland per me rimane il riferimento.

Ho avuto una ds e la puoi considerare immediata se ti limiti all’uso di due suoni in contemporanea, altrimenti ha modi da workstation, ossia pagine di menù e comunque la modifica e la memorizzazione di un suono non sarà mai immediata come su una Nord qualsiasi.

allora... se la programmazione via menu' non e' il tuo stile...
ma una tastiera "tutto a vista" non è in budget...

l'unica alternativa che mi viene in mente è il korg ps60... che sembra essere l'unco strumento che metta in comune una gestione live semplice e la flessibilità di una ws.

io sinceramente non l'ho mai provato... ma paolo_b3 dovrebbe averne uno... prova a sentirlo (se non si fa vivo lui ) se potrebbe essere lo strumento "al volo" ma semplice da gestire che serve a te...

L'editor credo sia solo per I-Pad e non per Pc. Riguardo la PS 60 ,ha poche memorie programmabili,e secondo mè la sua timbrica deve piacere.E non è detto.

tra parentesi... paolo_b3 dovrebbe pure avere una nord stage se non erro (non so quale versione) e ben ti potrebbe dire se "funge" come sostituto "lite"

Visto che continui a tirarmi in ballo...

Korg PS60 è una tastiera molto flessibile, ha buoni suoni, certamente non può competere a pianoforti acustici e cloni hammond con macchine di un certo livello.
E' di contro molto semplice da programmare e ti da ampie possibilità da sfruttare direttamente in live, come cambiare suoni e fare layers. Gli split vanno ovviamente predisposti.

Se ti può interessare io ce l'ho e me la tengo, nel senso che sono soddisfatto.