Controller per Plugin Moog-like

MarcezMonticus 13-07-22 18.44
Controller

Interessante.
giosanta 13-07-22 19.36
@ MarcezMonticus
Controller

Interessante.
Mah... ammesso passino alla produzione (da quanto ho potuto capire), bisognerà considerare il prezzo, visto che il Model D analogico di Behringer costa circa 300 euro...
Comunque grazie della segnalazione.
wildcat80 13-07-22 21.40
Mi sembra una follia assoluta, e spiego perché in un secondo: se a uno piace il suono del Minimoog, e non può/vuole spendere per un vero Model D, si accontenta di un suono che non è proprio uguale uguale (discorso che vale tanto per il Boog quanto per i cloni software), ma vuole la piena integrazione DAW, a 400 euro si compra un Roland SE02 (che è un clone degli allestimenti che Studio Electronics faceva su base Model D in soldoni), e ha un monofonico analogico con quell'impronta sonora, completamente controllabile via DAW peraltro con l'editor plugin Santoul Suite ufficiale.

Esiste anche una roba dedicata ai cloni Juno software.
MicheleJD 13-07-22 22.12
qualche tempo fa mi era capitato di vedere questo.

Controller in stile minimoog

e ne facevano anche per altri tipi di strumenti tipo questo

controller stile Jupiter

idea interessante effettivamente per dare un po’ di manualità ai vst, dico solo per curiosità. personalmente non usando vst non mi serve (invece un Boog mi piacerebbe, quello si tanto..)
maxpiano69 14-07-22 08.38
@ giosanta
Mah... ammesso passino alla produzione (da quanto ho potuto capire), bisognerà considerare il prezzo, visto che il Model D analogico di Behringer costa circa 300 euro...
Comunque grazie della segnalazione.
Infatti e lo dice anche nell'articolo "the downside to well-made boutique controllers is that they tend to be expensive", un oggetto così ha senso se lo fai stare entro 100€ al max, altrimenti rimane un bell'esercizio ma troppo costoso (anche se costa meno dell'analogo controller di Soundforce SFC-Mini-v3 ed è anche meno ingombrante)...
d_phatt 14-07-22 14.01
@ wildcat80
Mi sembra una follia assoluta, e spiego perché in un secondo: se a uno piace il suono del Minimoog, e non può/vuole spendere per un vero Model D, si accontenta di un suono che non è proprio uguale uguale (discorso che vale tanto per il Boog quanto per i cloni software), ma vuole la piena integrazione DAW, a 400 euro si compra un Roland SE02 (che è un clone degli allestimenti che Studio Electronics faceva su base Model D in soldoni), e ha un monofonico analogico con quell'impronta sonora, completamente controllabile via DAW peraltro con l'editor plugin Santoul Suite ufficiale.

Esiste anche una roba dedicata ai cloni Juno software.
Avrei una domanda/curiosità. Quando dici/si dice che è diverso, s'intende che è diverso in peggio (e quindi minore botta, qualità/profondità sonora, ecc) o semplicemente che è diverso ma su un livello di qualità timbrico paragonabile?
wildcat80 14-07-22 19.59
Diverso per il semplice motivo che seppur copiata la componentistica non è e non può essere uguale, non fosse altro che per la differenza di età (e di tecnologia) fra il Behringer e il Model D originale.
Sostanzialmente le modulazioni sono meno profonde, gli inviluppi molto più veloci, il filtro è molto simile all'originale se impiegato in modalità lowpass, mentre in modalità hipass copia il filtro del Mother che ha un comportamento peculiare all'aumento della risonanza, il mixer è regolato in modo da dare una maggior aggressività andando presto in saturazione.
Cosimi dice che questa sua caratteristica sonora selvaggia può dare l'impressione di essere più autentico del vero a chi non ne ha mai avuto uno e non lo conosce bene.
Io posso dirti che complice la relativa riduzione in scala del pannello non è uno strumento così semplice da gestire al volo, soprattutto quando si devono creare intervalli fra gli oscillatori o delicati detune.
Però cazzo se picchia!
d_phatt 15-07-22 02.15
@ wildcat80
Diverso per il semplice motivo che seppur copiata la componentistica non è e non può essere uguale, non fosse altro che per la differenza di età (e di tecnologia) fra il Behringer e il Model D originale.
Sostanzialmente le modulazioni sono meno profonde, gli inviluppi molto più veloci, il filtro è molto simile all'originale se impiegato in modalità lowpass, mentre in modalità hipass copia il filtro del Mother che ha un comportamento peculiare all'aumento della risonanza, il mixer è regolato in modo da dare una maggior aggressività andando presto in saturazione.
Cosimi dice che questa sua caratteristica sonora selvaggia può dare l'impressione di essere più autentico del vero a chi non ne ha mai avuto uno e non lo conosce bene.
Io posso dirti che complice la relativa riduzione in scala del pannello non è uno strumento così semplice da gestire al volo, soprattutto quando si devono creare intervalli fra gli oscillatori o delicati detune.
Però cazzo se picchia!
Grazie per la risposta dettagliata, in sostanza è proprio quello che speravo di sentire. Ogni tanto mi bazzica l'idea di cambiare il Sub Phatty, che ormai uso piuttosto raramente e solo a casa, con un modulo desktop sempre monofonico. In casa Moog non ne fanno al momento, lo Slim Phatty ormai è fuori produzione e sarebbe un downgrade dal punto di vista delle possibilità di sintesi, e il Sirin è volato via con la sua edizione limitata.
La scelta logica sarebbe uno tra il Roland e il Behringer, con le dovute differenze, ma devo dire che guardo con tanto interesse il Pulse 2, che pur essendo tutto un'altro tipo di macchina ha delle specs di massimo rispetto. Solo che non ricordo bene come relazionarlo timbricamente ai quelli che ho nominato prima, è passato tanto tempo da quando l'ho provato. Mi incuriosisce tanto, è un signor synth.
giosanta 15-07-22 12.20
d_phatt ha scritto:
...Ogni tanto mi bazzica l'idea di cambiare il Sub Phatty...

Fattela passare
d_phatt 15-07-22 12.59
@ giosanta
d_phatt ha scritto:
...Ogni tanto mi bazzica l'idea di cambiare il Sub Phatty...

Fattela passare
Eh...suona da Dio. Nel fare quello che fa è mostruoso.