Due mezze delusioni...

d_phatt 26-10-22 14.30
Ieri ero per altri motivi a Milano e ho avuto modo di fare un giro da Lucky Music.

Il titolo del topic non è riferito a questo, ma premetto che tra le altre cose ho avuto modo di confrontare direttamente tre modelli di meccaniche Fatar, perché c'erano una Nord Stage 3 88, una Numa X Piano 88 sopra di essa e una SL73 Studio sopra ancora. La Nord era accesa e suonante, le altre due spente (e poi vabbè la SL è muta), ma la TP110 mi è sembrata un netto miglioramento rispetto alla 100. Ottimo lavoro di Fatar, spero che abbiano modo di realizzare delle nuove SL con quella meccanica.
Poi ho fatto l'enorme ca**ata di mettere nuovamente le mani sulla SL88 Grand, mi ero dimenticato di quanto fosse fantastica quella meccanica, dopo averla toccata è difficile passare ad altro...ma vabbè, ora vado al punto, questa era una considerazione a parte.

Ma soprattutto lì a fianco c'era un Korg SV2 che mi hanno gentilmente acceso e fatto provare, devo dire che sono rimasto piuttosto deluso dal timbro e soprattutto dalla dinamica dei 2/3 suoni di piano acustico (soprattutto) ed elettrico che ho provato...disattivando tutto, eq, effetti, parlo dei campionamenti nudi e crudi.

Anche il Royal Grand della Stage non mi è parso sto granché, come anche altri piani, devo essere sincero, specialmente a livello di escursione dinamica. Ho cercato il White Grand, ma purtroppo non era installato nella tastiera.

Vero che erano attaccate a delle casse, che se pur buone erano a volume abbastanza basso, di certo la mia non è stata una prova approfondita, ma il breve contatto non è stato molto incoraggiante. Boh, avevo ricordi di prove molto più positive con i suoni di piano Nord, e soprattutto non mi aspettavo l'SV2 così.
maxpiano69 26-10-22 14.40
Vale sempre la pena di provare di persona quando si può, vero? emo
d_phatt ha scritto:
la TP110 mi è sembrata un netto miglioramento rispetto alla 100. Ottimo lavoro di Fatar, spero che abbiano modo di realizzare delle nuove SL con quella meccanica.

Credo che siamo in molti ad avere la stessa aspettativa emo (ma prima devono svuotare i magazzini delle SL attuali emo )
d_phatt ha scritto:
Anche il Royal Grand della Stage non mi è parso sto granché, come anche altri piani, devo essere sincero, specialmente a livello di escursione dinamica, ho cercato il White Grand, ma purtroppo non era installato nella tastiera.

Il Royal Grand 3d rende al meglio in cuffia (è un campionamento binaurale), per farlo rendere su delle casse va equalizzato. Io gli preferisco l'Imperial Grand o il Bright Grand.

Riguardo l'escursione dinamica, anche quella la apprezzi poco/male su delle casse messe a basso volume, meglio in cuffia (spero inoltre che il setting Dynamics della sezione Piano fosse in posizione 0 durante il tuo test) anche se in generale Nord non propone un'escursione dinamica eccessiva, se la compari soprattutto a certi Virtual Piano ed anche li dipende, ad esempio Pianoteq (che ha un parametro dedicato) su preset tipo lo Steinway D Jazz propone una dinamica di "soli" 36dB e 40dB sul "Prelude".
d_phatt 26-10-22 15.06
maxpiano69 ha scritto:
Vale sempre la pena di provare di persona quando si può, vero?

Già, specialmente per me, dalle mie parti negozi paragonabili latitano assai, forse c'è una sola eccezione e comunque non mi è tanto vicina.
maxpiano69 ha scritto:
Il Royal Grand 3d rende al meglio in cuffia (è un campionamento binaurale), per farlo rendere su delle casse va equalizzato. Io gli preferisco l'Imperial Grand o il Bright Grand.

Questo spiega meglio la cosa, anche se ho provato anche altri suoni di piano (Italian e un altro paio) e mi hanni lasciato un po' tutti la stessa impressione. Chiaramente la qualità comunque c'è e si sente, semplicemente li ricordavo più positivamente, avevo già avuto modo di suonare la Stage. Comunque sì, ho regolato i vari parametri, erano i campionamenti con tutti i parametri "standard".

Il vero problema è anche anche date le condizioni subottimali, l'SV2 me lo aspettavo diverso (e cioè migliore), poi vabbè non ho la pretesa di giudicare veramente strumenti così complessi così brevemente e in condizioni così particolari, le mie sono solo fugaci impressioni che però...comunque non mi aspettavo.
maxpiano69 ha scritto:
ad esempio Pianoteq (che ha un parametro dedicato) su preset tipo lo Steinway D Jazz propone una dinamica di "soli" 36dB

Sì lo so (ma non il numero preciso), superbaffone ne sarà contento emo
Sbaffone 26-10-22 15.17
il white grand se parliamo di una situazione live è un gran bel campione, lo avevo sottovalutato all'inizio ma ora è l'unico campione di piano installato sul mio ne5hp, ormai uso solo lui nelle date live anche in trio
d_phatt 26-10-22 15.30
@ Sbaffone
il white grand se parliamo di una situazione live è un gran bel campione, lo avevo sottovalutato all'inizio ma ora è l'unico campione di piano installato sul mio ne5hp, ormai uso solo lui nelle date live anche in trio
Ne avevo sentito parlare da varie persone, tra cui proprio tu, ma purtroppo non era nella Stage che ho provato.
paolo_b3 26-10-22 15.34
@ Sbaffone
il white grand se parliamo di una situazione live è un gran bel campione, lo avevo sottovalutato all'inizio ma ora è l'unico campione di piano installato sul mio ne5hp, ormai uso solo lui nelle date live anche in trio
Straquotone, suono caldo ma non privo di carattere...
wildcat80 26-10-22 18.15
Per quanto riguarda SV posso dirti che io a suo tempo ho avuto la prima edizione, e ho avuto modo di provarlo testa testa con un piano Fender attraverso lo stesso sistema di amplificazione (un Fender DeLuxe Reverb) e con le sue emulazioni.
Il risultato finale era veramente impressionante, in senso globale: se prendi in considerazione il campione puro e asettico si può discutere all'infinito, se prendi in considerazione il risultato globale cambia tutto, soprattutto quando si aggiungono i keyoff e i rumori della meccanica fa impressione per realismo, soprattutto confrontandolo con the real thing.
Ma c'è un però: il suono del piano Fender che finisce nei dischi viene prelevato direttamente dai suoi pickup e finisce nella sua catena di effetti e amplificazione... dei martelletti, degli smorzatori e dei tasti che fanno casino non se ne accorge nessuno, tranne il musicista che lo ha suonato.
Quindi...
d_phatt 26-10-22 20.46
@ wildcat80
Per quanto riguarda SV posso dirti che io a suo tempo ho avuto la prima edizione, e ho avuto modo di provarlo testa testa con un piano Fender attraverso lo stesso sistema di amplificazione (un Fender DeLuxe Reverb) e con le sue emulazioni.
Il risultato finale era veramente impressionante, in senso globale: se prendi in considerazione il campione puro e asettico si può discutere all'infinito, se prendi in considerazione il risultato globale cambia tutto, soprattutto quando si aggiungono i keyoff e i rumori della meccanica fa impressione per realismo, soprattutto confrontandolo con the real thing.
Ma c'è un però: il suono del piano Fender che finisce nei dischi viene prelevato direttamente dai suoi pickup e finisce nella sua catena di effetti e amplificazione... dei martelletti, degli smorzatori e dei tasti che fanno casino non se ne accorge nessuno, tranne il musicista che lo ha suonato.
Quindi...
In effetti sono stato impreciso, diciamo che io per "campione" intendevo semplicemente "suono senza effetti", ovviamente eventuali strati di modellazione fisica li considero parte integrante del suono, per capirci mi riferisco al suono del clone Rhodes pulito, senza simulazione di ampli e pedalini vari.

Comunque al netto di questo, la tua disamina non mi sorprende, è da sempre che sento lodi sugli elettrici di SV1, e anche sull'efficacia e sulla botta dei suoi piani acustici in live. Sicuramente è un grande strumento e il suo successore difficilmente sarà da meno. Per cui non voglio giudicare i suoi suoni di Rhodes, anche se i piani acustici (che ho provato molto più a lungo, non possi farci nulla, io vengo da lì) per davvero non mi hanno entusiasmato. Magari è il classico suono di pianoforte a coda senza troppo dettaglio, ma ad alto rendimento in live sul PA, come il predecessore.

Comunque c'è da dire che il look dello strumento ancora oggi resta assolutamente superbo. E non aveva neanche il suo stand montato, stava su uno stand a tavolino generico.
wildcat80 26-10-22 22.00
I pianoforti in generale avevano un decay troppo corto e necessitavano di un certo grado di intervento sull'equalizzazione per uscir fuori.
Il look: bello, ma è l'antitesi dell'ergonomia.
Un po' per il peso, un po' per la forma non canonica che non consente ad esempio di posarci sopra la tastiera secondaria.
d_phatt 26-10-22 22.32
wildcat80 ha scritto:
Il look: bello, ma è l'antitesi dell'ergonomia.
Un po' per il peso, un po' per la forma non canonica che non consente ad esempio di posarci sopra la tastiera secondaria.

Già, inoltre a occhio non c'è neanche tanto spazio per il secondo livello di uno stand qualsiasi.
wildcat80 27-10-22 00.28
@ d_phatt
wildcat80 ha scritto:
Il look: bello, ma è l'antitesi dell'ergonomia.
Un po' per il peso, un po' per la forma non canonica che non consente ad esempio di posarci sopra la tastiera secondaria.

Già, inoltre a occhio non c'è neanche tanto spazio per il secondo livello di uno stand qualsiasi.
Io avevo risolto con un Quicklock Z con braccetti per la seconda tastiera, che di fatto si sta rivelando lo strumento più longevo dei miei setup emo acquistato assieme al piano, direi 2009, assieme a uno sgabello Proel che ha fatto invece una brutta fine.
benjomy 27-10-22 12.20
@ Sbaffone
il white grand se parliamo di una situazione live è un gran bel campione, lo avevo sottovalutato all'inizio ma ora è l'unico campione di piano installato sul mio ne5hp, ormai uso solo lui nelle date live anche in trio
anche in registrazione dice la sua....