Korg minilogue Bass

afr 11-11-22 21.48
nuova versione del piccolo analogico di casa Korg

Look tamarro QB
wildcat80 11-11-22 23.52
Sono scemi in testa. 780 euro. E fra l'altro non hanno neanche ritararo il filtro: il Minilogue originale ha un problema di compensazione della Q grosso come una casa, come fai a pensare di fare l'edizione bass con quel filtro non lo so.
MicheleJD 12-11-22 12.40
@ wildcat80
Sono scemi in testa. 780 euro. E fra l'altro non hanno neanche ritararo il filtro: il Minilogue originale ha un problema di compensazione della Q grosso come una casa, come fai a pensare di fare l'edizione bass con quel filtro non lo so.
Buongiorno Wildcat cosa vuol dire “ha problema di compensazione della Q”?
Chiedo per imparare non sono interessato al minilogue (e questa versione in piu’ non mi piace esteticamente)
Il minilogue XD ha il medesimo problema? (già questo mi interesserebbe di più, ma mon adesso sicuro)
wildcat80 12-11-22 12.47
Molto semplicemente, alcuni filtri all'aumentare della risonanza (che sostanzialmente è un'amplificazione delle frequenze attorno alla frequenza di taglio del filtro) tagliano molto il volume delle frequenze più basse.
Il grado di compensazione, cioè quanto viene minimizzato questo effetto, è sempre caratteristico per ogni tipologia di filtro.
Ci sono filtri poco compensati (proprio tipo quello del Minilogue, o il classico transistor ladder Moog del Model D per andare sugli evergreen), filtri mediamente compensati tipo il Roland IR3109 degli anni 80 (Jupiter 8, Juno 6/60/106, JX3P), filtri estremamente compensati che non perdono mai corpo anche con risonanza estrema tipo il Sallen Key che è un marchio di casa Korg (MS 20, e anche il Prologue e il Minilogue XD montano un Sallen Key a 2 poli).
mima85 12-11-22 13.15
@ wildcat80
Molto semplicemente, alcuni filtri all'aumentare della risonanza (che sostanzialmente è un'amplificazione delle frequenze attorno alla frequenza di taglio del filtro) tagliano molto il volume delle frequenze più basse.
Il grado di compensazione, cioè quanto viene minimizzato questo effetto, è sempre caratteristico per ogni tipologia di filtro.
Ci sono filtri poco compensati (proprio tipo quello del Minilogue, o il classico transistor ladder Moog del Model D per andare sugli evergreen), filtri mediamente compensati tipo il Roland IR3109 degli anni 80 (Jupiter 8, Juno 6/60/106, JX3P), filtri estremamente compensati che non perdono mai corpo anche con risonanza estrema tipo il Sallen Key che è un marchio di casa Korg (MS 20, e anche il Prologue e il Minilogue XD montano un Sallen Key a 2 poli).
Completando la già esauriente spiegazione di wildcat80, preciso che non si tratta solo di un intervento sulle frequenze basse, ma proprio del livello in entrata del segnale nel filtro. In poche parole, più viene aumentata la risonanza più il segnale in entrata al filtro viene attenuato.

Viene fatto per evitare eccessive distorsioni del segnale in uscita dal filtro, dato che normalmente la risonanza sui filtri con pendenza a 24 dB ha un comportamento piuttosto aggressivo e sale d'intensità in modo marcato all'aumentare del valore del relativo parametro, molto di più di quanto farebbe se il filtro fosse a 12 dB. Questo è anche il motivo del per cui su diversi synth che offrono entrambe le pendenze del filtro, quando lo si commuta sulla modalità a 24 dB il volume generale del suono viene abbassato fin da subito, anche se la risonanza è a zero. Viene applicata una prima compensazione a cui poi si aggiunge quella guidata dal parametro della risonanza.

Per rendere l'idea, con un filtro a 24 dB senza compensazione si potrebbero avere distorsioni importanti del suono già nella prima metà della corsa del potenziometro della risonanza. Cosa buona se ci si chiama Prodigy od Orbital e si fa musica techno/acid, ma potrebbe essere sgradita in altri contesti.

Per aggiungere un synth alla lista di quelli menzionati da wildcat, anche il Jupiter 6 ("e te pareva che mima non tirasse fuori il Jupiter 6", direbbe qualcuno emo) esibisce questo comportamento in modo marcato, infatti una delle cose che ho fatto al mio è stato di modificarlo per controbilanciare la compensazione. Per chi fosse interessato all'argomento, ne ho discusso qui e in modo ancora più dettagliato qui (in inglese). Nel thread di Gearspace/Gearslutz in particolare, si può notare il post di un utente che studiandosi a fondo gli schemi è riuscito a trovare il punto in cui viene effettuata la compensazione, e rimuovendo una resistenza la compensazione viene completamente eliminata, con l'effetto collaterale però che il volume generale del synth viene abbassato parecchio, a svantaggio del rapporto segnale/rumore.
SimonKeyb 12-11-22 13.19
wildcat80 ha scritto:
il Minilogue originale ha un problema di compensazione della Q grosso come una cas

ho notato anche io questa cosa sul minilogue classic di un mio amico, filtro poco gestibile specie con un pò di resonance, cmq basta prenderci la mano non è un difetto mortale.

Vuoi dire che l'XD ha ovviato a questo problema montando un filtro stabilizzato simil-MS20? (che possiedo e confermo si comporta molto bene)
MicheleJD 12-11-22 14.10
Grazie Wildcat e grazie Mima. I thanks li ho rilasciati ma le spiegazioni sono così ben fatte ed utili che mi sembra doveroso anche scriverlo!
@Mima mi vado a leggere anche quelle in inglese adesso, grazie anche per i link!
wildcat80 12-11-22 15.17
SimonKeyb ha scritto:
Vuoi dire che l'XD ha ovviato a questo problema montando un filtro stabilizzato simil-MS20? (che possiedo e confermo si comporta molto bene)


Sì, è un filtro che pur a fronte di una risonanza che definirei lancinante mantiene sostanzialmente stabile il livello della gamma al di sotto della frequenza di taglio, senza introdurre una distorsione importante (per quello c'è il circuito dedicato).
Il problema, per così dire, dell'XD, è che ha un inviluppo dedicato al filtro di tipo AR, cosa che invece il Prologue non ha (il Filter EG è normale a 4 stadi).
Deckard 12-11-22 18.40
...però al netto di tutto...quanto cazzo è fico emo
wildcat80 12-11-22 19.42
@ Deckard
...però al netto di tutto...quanto cazzo è fico emo
La tastiera mi piace, le serigrafia di pannello meno
afr 12-11-22 19.52
@ wildcat80
La tastiera mi piace, le serigrafia di pannello meno
Ricorda vagamente il virus Ti
berlex65 13-11-22 08.43
mima85 ha scritto:
Completando la già esauriente spiegazione di wildcat80, preciso che non si tratta solo di un intervento sulle frequenze basse, ma proprio del livello in entrata del segnale nel filtro. In poche parole, più viene aumentata la risonanza più il segnale in entrata al filtro viene attenuato.

Ma quindi non è un problema, ma una caratteristica del synth che può piacere o meno! Corretto?
Paolo
wildcat80 13-11-22 08.49
Nel Minilogue è un problema perché basta davvero poco a sentir tutte le frequenze tranne quelle risonanti, perché c'è un mix di taratura del filtro e di sensibilità dei pot.
Ci si prende la mano, ma essendo tutto molto piccolo, è facile, accidentalmente, sfiorare la risonanza e aver effetti poco graditi.
Poi per assurdo a me piaceva molto il rumorosissimp delay, che una volta imparato ad addomesticare, era un po' come quello di fine anni 80 di casa Korg: delay, chorus, etc etc.
mima85 13-11-22 12.53
berlex65 ha scritto:
Ma quindi non è un problema, ma una caratteristica del synth che può piacere o meno! Corretto?


Si, nel senso che quel comportamento non è dovuto ad un problema tecnico ma è il risultato di scelte fatte durante la progettazione del synth. Poi come dici tu può piacere o meno a dipendenza di che tipo di suono si cerca, un synth dalla risonanza molto aggressiva per certi tipi di uso può essere un vantaggio, per altri uno svantaggio.
ifus 13-11-22 14.44
Comunque risonanza benevola o malevola del filtro, rimane il fatto che per me non ha senso un synth con i mini tasti.
Piuttosto una versione desktop
afr 13-11-22 16.57
@ ifus
Comunque risonanza benevola o malevola del filtro, rimane il fatto che per me non ha senso un synth con i mini tasti.
Piuttosto una versione desktop
Eppure sti Mini tasti spopolano, faccio fatica anche io a capire il perché

Ma faccio fatica anche a condividere la tendenza di mettere su strumenti come opsix wavestate & Co. meccaniche di qualità scarsa

Ed è un vero peccato, perché sono tutti strumenti che dal pdv sonoro e di capacità di sintesi, sono realmente interessanti e molto potenti

Però poi ci metti le mani sopra e un pó ti cascano i maroni

Quindi sei "obbligato" ad usarli come expander e relegare l'uso della tastiera on board giusto per un rapido ascolto dei suoni
igiardinidimarzo 13-11-22 17.10
afr ha scritto:
Quindi sei "obbligato" ad usarli come expander e relegare l'uso della tastiera on board giusto per un rapido ascolto dei suoni

probabilmente quell'obbligo di cui parli è proprio l'intenzione dei produttori: invece che un semplice expander ti offrono un expander con in più una tastiera, seppur mini...
afr 13-11-22 17.19
@ igiardinidimarzo
afr ha scritto:
Quindi sei "obbligato" ad usarli come expander e relegare l'uso della tastiera on board giusto per un rapido ascolto dei suoni

probabilmente quell'obbligo di cui parli è proprio l'intenzione dei produttori: invece che un semplice expander ti offrono un expander con in più una tastiera, seppur mini...
Penso anche io, ed è l'unica ragione per cui sono andato oltre la scarsa qualità della meccanica premiando la qualità timbrica
wildcat80 15-11-22 18.38
Ho ascoltato un po' di demo... Praticamente quasi tutti i preset di synthbass sfruttano la modalità mono in cui, sostanzialmente, le 4 voci vengono semplificate a una voce standard coi suoi due bei VCO e ben 3 suboscillatori (lo avevo 3 o 4 anni fa, e non ricordo se erano due accordati all'ottava inferiore e uno a due ottave o viceversa).
Questo stratagemma consente di dare una bella botta di basse sempre e comunque.
Il Minilogue originale comunque resta uno strumento sicuramente apprezzabile, soprattutto per chi vuole fare la prima esperienza full analog spendendo poco, ma avendo comunque uno strumento assolutamente completo nella sua semplicità: un po' di patch aggiuntive e il look da pantera della tangenziale non valgono comunque i 700 e rotti euro con cui viene commercializzato, questo credo sia oggettivo.
Il Minilogue original si trova sempre, usato, a cifre ragionevolissime (siamo sui 300 euro attualmente), e attorno ai 500 nuovo.
Già che siamo in tema: XD oppure originale? Sono due strumenti diversi, hanno carattere molto diverso (solo considerando i filtri), l'originale è veramente un polifonico anni 80s in scala (per polifonia e form factor), l'XD è un polifonico ibrido moderno in scala (con un bellissimo filtro per inciso, seppur a 2 poli).
Ogni volta che parlo della serie Logue mi viene la nostalgia del Prologue, poi penso a mio figlio che nei suoi passi incerti punta il Fantom, e l'Agenzia delle Entrate che un mese mi liquida 2500 di rimborso e il mese dopo me ne chiede 3400 e mi passa la fantasia emo