Minimoog Model D, interessa a qualcuno?

Il Ritorno del Re

... ehm, costicchia un pò...

…penso che mi terro’ la App ..

mavaffanculo

non a te ovviamente

tranquillo, tra poco esce la copia di Behringer, 60 euro e sei a posto!

Occhio però che sarà di cartone, se arpeggi troppo veloce prende fuoco…

va beh è in linea con gli ultimi aumenti che ci sono stati dal 2021!!
Niente di nuovo direi!
Video
Ciao
Paolo

quando lo hanno rifatto nel 2016 cosa costava?
solo curiosità non ho la minima intenzione di prenderlo
comunque 6k faccio fatica a giustificarli… considerando che il prophet 5 costa 3,5k (quindi immagino fatto in mercati del lavoro analoghi)

La reissue del 2016 mi pare costasse sui 4000, se non ricordo male, in linea con il Voyager nuovo, quando era in produzione.

Sul prezzo di questo non saprei, ma ho notato che il prezzo di tutti i synth Moog negli store online si è alzato, bastava guardare il Subsequent 37.

Comunque...bello è bello, Moog è Moog, e un Minimoog Model D è un Minimoog Model D, quindi lo venderanno...

E in ogni caso, che figata spaziale!

So pensando di vendere il mio vintage a 20 mila euro... qualcuno interessato?

cmq ne venderanno tanti.... se bastano i componenti

AHAHAHAHAHAH

Ridicoli

e suona solo una nota per volta

Pur remoto dalle mie possibilità, fatti i debiti confronti, m'indignano enormemente di più i prezzi di certi digitali.

E' una presa per il culo. Tralasciando il fatto che behringer lo ha clonato e lo vende a 300 euro, quindi il costo dei componenti e' quello, mettici che la manodopera USA costa 3 volte, ok, lo vendi a 1000-1500 ed e' strapagato, ma l'assurdo che fa capire il livello di presa per il culo e' che in casa moog vendono il subsequent 37 a 2000 euro, che e' analogico anche lui e molto piu' complesso a livello circuitale, visto che ad esempio ha le memorie e quindi tutto il necessario per intervenire a settare il synth in funzione della patch richiamata, ha il sequencer, e' parafonico, ed ha un livello di programmabilita' enormemente superiore. Vendere un minimooog a 6000 euro e' veramente una enorme, incredibile e lampante presa per il culo. Se poi consideriamo che a poco di piu' prendi un moog one (anzi, all'uscita il moog one 8 veniva 6k anche lui) che ha un livello di complicazione e sofisticazione che e' come paragonare un'astronave ad una cinquecento del 1970, direi che non c'e' molto altro da dire...

Ne dubito:
1. È costruito totalmente a mano come un prodotto artigianale e quindi la produzione non potrà essere massiva e avrà oltretutto tempi lunghi di consegna visto che la domanda sarà più alta della capacità produttiva.
2. Ha un costo a mio parere mostruoso che lo renderà appetibile a una cerchia più limitata di persone probabilmente tendenti al collezionismo
3. Nella produzione musicale di oggi scrivi-ascolta-e-getta credo che pochi professionisti lo prenderanno visto che a livello di qualità audio da mettere in un mix di trovano hardware di qualità a prezzi maggiormente ammortizzabili

Tutto vero, potendo infatti prenderei un Matriarch, MA a maggior ragione sono una presa per il culo i prezzi dei digitali. Se i componenti di questo valgono 300 "quello di quelli" 30, al massimo.

Guarda che i componenti digitali non e' che te li regalano mentre quelli analogici costano chissa' cosa eh. Un modal argon8 venduto a 500 euro con le potenzialita' che ha e' prezzato giustissimo, un asm hydrasynth idem, sono synth magnifici con potenzialita' mostruose, e venduti a prezzo giusto.

Questi ci marciano sui collezionisti fessi, tutto li.

Io non sono contro moog, anzi, trovo che ad esempio il sub37 o il moog one siano synth bellissimi, e tutto sommato prezzati il giusto. Sono queste manovre che mi fanno incazzare.

a questo punto il Moog One è regalato

...per tacer dei discorsi sul fatto che tutte le Case vengono accusate di servire minestre riscaldate, questo forse è la quintessenza delle zuppe ricotte

Esatto. Il moog one dovrebbero piazzarlo fra gli 80 e i 100 mila.

Il tema dei prezzi dei beni "di lusso" come questo synth (o una borsa griffata, o un'ottica reflex, ecc.) non mi scalda particolarmente. Proprio perché si tratta di oggetti del tutto "superfllui", se mi interessano e me li posso permettere ok, se no passo oltre con un po' di invidia per chi può e chiuso il discorso.
Si potrebbe obiettare che per un musicista professionista avere un Model D sia una necessità e non un lusso?
Magari sì, ma personalmente, nel 2022 non mi viene davvero in mente nessuna necessità "sonica" in cui l'uso del Model D sia imprescindibile e non possa essere sostituito da una delle tante alternative disponibili. Sempre parlando di professionismo (e non di collezionisti), quello che potrebbe invece essere indispensabile è disporre di un oggetto del genere per motivi scenici, ma questo solo perché, appunto, la produzione del mega tour di cui fai parte ha deciso che sul palco ci vuole quell'oggetto e non tanto quel suono.
Tutto questo pistolotto per dire che questa reissue di un progetto tutto sommato semplice, super collaudato, con 40 anni sul groppone e dove l'unica innovazione mi pare essere la molla inserita nel rotary pitch, potevano metterla in vendita anche a 20K€ o 30K€ e tanto qualcuno che lo compra (per motivi rispettabilissimi, ma solo in piccola parte legati alla musica) lo troverebbero lo stesso.
Per parlare invece di strumenti musicali, tutte queste riedizioni di roba vecchia - bellissima, per carità, ma sono sempre gli stessi 4 suoni che sentiamo da una vita - mi ha un po' stancato, e mi stuzzicano di più macchine come, ad esempio, il C15 (digitalissimo...) segnalato da Deckard in un altro thread. Ahimè, al momento non ho abbastanza leuri da buttare in strumenti che non mi servono