Ho accordato il piano. Prima esperienza.

dielle63 17-12-22 19.01
Alla fine mi sono cimentato. Ho acquistato un kit molto economico (ma mi riprometto di prendere una chiave vera in legno) ed ho scaricato Piano Tuner sull'iphone.

Il piano non veniva accordato da alcuni anni. Ho fatto una rilevazione della situazione di partenza ed ho visto che oltre che scordato, era calante in tutte le singole note.

Ho seguito il parere di alcuni che ritengono più semplice accordare un piano leggermente sotto ed ho scelto di regolarmi su 432, non per motivi filosofico-acustici ma solo perchè mi sembrava di rischiare meno non "tirando" le corde.

Vi racconto le mie sensazioni da completo neofita: ho letto un po', ho visto molti video e poi sono partito.

L'ottava centrale è stata molto semplice. Mi sono affidato completamente all'accordatore sull'iphone (anche se qualche test "quarta-quinta" l'ho fatto solo per controllare ad orecchio). Cunei di gomma e molta pazienza.

La difficoltà massima l'ho riscontrata sull'estrema ottava acuta. Lì veramente i movimenti anche microscopici danno risultati inattesi e bisogna veramente lavorare di fino.

Il risultato? Il piano è moooooolto più accordato. Se dicessi di aver eliminato tutti i battimenti direi una cosa assolutamente non vera ma devo dire che ora il piano è suonabile e gradevole.

Persiste un problema che nemmeno l'accordatore professionista mi aveva mai eliminato: un Do (C3) ed il vicino Si hanno un suono "sgradevole". Le tre corde, suonate singolarmente, sono perfettamente accordate; suonate assieme hanno un che di metallico che si avverte sopratutto a pianoforte chiuso.

Nell'accordare le singole corde di queste due note, mettendo i cunei di gomma, mi è parso che la nota più a destra delle tre fosse battuta in maniera "un po' sorda" dal martelletto (rispetto alle altre due) sia sul Do che sul Si.
Immagino si tratti di qualcosa che migliorerebbe con un intervento di intonazione "pungendo" i feltri dei due martelletti. Ma è una cosa che non mi permetto di fare anche perchè ho un Kawai KG 3c a mezza coda e non saprei nemmeno come arrivare ai martelletti (che sono sotto le corde).

Conclusione: piccole cose si possono fare da soli. Non si raggiunge la perfezione ma un certo risultato si .....e questo mi ha soddisfatto.
WTF_Bach 17-12-22 21.10
Molto interessante. Complimenti!
Stato_x 19-12-22 13.31
Sei un grande!!!emo
samysun 19-12-22 13.53
Ma sai che leggendo il tuo post mi è venuta la malsana idea di comprarmi un kit e provare con quello a casa dei miei che non suona da un bel po' di anni?
Tanto, peggio di così... è divenuto un mobile con sopra le foto.
Quando avrò tempo e voglia mi sa che ci proverò.
Comunque sei un grande!
violino999 19-12-22 13.57
@ samysun
Ma sai che leggendo il tuo post mi è venuta la malsana idea di comprarmi un kit e provare con quello a casa dei miei che non suona da un bel po' di anni?
Tanto, peggio di così... è divenuto un mobile con sopra le foto.
Quando avrò tempo e voglia mi sa che ci proverò.
Comunque sei un grande!
Eventualmente potete scaricare una app sul cellulare che indica se la frequenza è corretta. Le app per piano solitamente non hanno bisogno di settaggi particolari ti dicono in automatico che nota sta venendo fuori e se è sotto o sopra nel range di frequenza, di quella ottava
benjomy 19-12-22 17.52
@ dielle63
Alla fine mi sono cimentato. Ho acquistato un kit molto economico (ma mi riprometto di prendere una chiave vera in legno) ed ho scaricato Piano Tuner sull'iphone.

Il piano non veniva accordato da alcuni anni. Ho fatto una rilevazione della situazione di partenza ed ho visto che oltre che scordato, era calante in tutte le singole note.

Ho seguito il parere di alcuni che ritengono più semplice accordare un piano leggermente sotto ed ho scelto di regolarmi su 432, non per motivi filosofico-acustici ma solo perchè mi sembrava di rischiare meno non "tirando" le corde.

Vi racconto le mie sensazioni da completo neofita: ho letto un po', ho visto molti video e poi sono partito.

L'ottava centrale è stata molto semplice. Mi sono affidato completamente all'accordatore sull'iphone (anche se qualche test "quarta-quinta" l'ho fatto solo per controllare ad orecchio). Cunei di gomma e molta pazienza.

La difficoltà massima l'ho riscontrata sull'estrema ottava acuta. Lì veramente i movimenti anche microscopici danno risultati inattesi e bisogna veramente lavorare di fino.

Il risultato? Il piano è moooooolto più accordato. Se dicessi di aver eliminato tutti i battimenti direi una cosa assolutamente non vera ma devo dire che ora il piano è suonabile e gradevole.

Persiste un problema che nemmeno l'accordatore professionista mi aveva mai eliminato: un Do (C3) ed il vicino Si hanno un suono "sgradevole". Le tre corde, suonate singolarmente, sono perfettamente accordate; suonate assieme hanno un che di metallico che si avverte sopratutto a pianoforte chiuso.

Nell'accordare le singole corde di queste due note, mettendo i cunei di gomma, mi è parso che la nota più a destra delle tre fosse battuta in maniera "un po' sorda" dal martelletto (rispetto alle altre due) sia sul Do che sul Si.
Immagino si tratti di qualcosa che migliorerebbe con un intervento di intonazione "pungendo" i feltri dei due martelletti. Ma è una cosa che non mi permetto di fare anche perchè ho un Kawai KG 3c a mezza coda e non saprei nemmeno come arrivare ai martelletti (che sono sotto le corde).

Conclusione: piccole cose si possono fare da soli. Non si raggiunge la perfezione ma un certo risultato si .....e questo mi ha soddisfatto.
mi interessa la parte dei cunei di gomma.... come li hai usati per isolare le corde?
maxpiano69 19-12-22 17.59
Interessante esperienza e thanks per la condivisione. Per curiosità, che kit hai usato (link)?
amahori 19-12-22 19.08
Ottimo, anche la mia esperienza è stata positiva. tra l'altro, il mio Sculze P. del '51 non veniva accordato da decenni e non era sotto tono ma solo scordato. Io ho notato che è difficile accordare le ultime in basso dove l'app fa fatica a rilevare la frequenza corretta. Confermo che non è un accordatura professionale ma decente. Io non ho isolato grossi gruppi di corde ma ho agito con i cunei sulle corde singole, nota per nota:ovvero si isolano le due corde fermando le fibrazioni con i cunei (parlo della sezione a tre corde) e si accorda quella libera di vibrare, poi si fa lo sesso con le altre due e si sente il risultato.
dielle63 19-12-22 22.14
@ amahori
Ottimo, anche la mia esperienza è stata positiva. tra l'altro, il mio Sculze P. del '51 non veniva accordato da decenni e non era sotto tono ma solo scordato. Io ho notato che è difficile accordare le ultime in basso dove l'app fa fatica a rilevare la frequenza corretta. Confermo che non è un accordatura professionale ma decente. Io non ho isolato grossi gruppi di corde ma ho agito con i cunei sulle corde singole, nota per nota:ovvero si isolano le due corde fermando le fibrazioni con i cunei (parlo della sezione a tre corde) e si accorda quella libera di vibrare, poi si fa lo sesso con le altre due e si sente il risultato.
Ha già risposto l’amico precedente sui cunei.

In pratica ogni nota (in quasi tutta la tastiera) ha 3 corde: se si infilano i cunei prima e dopo delle 3 note ,la prima e la terza,colpite dal martelletto, non suonano. Suona solo la centrale.
Una volta accordato la centrale (come si fa con la chitarre, guardando sul telefonino la frequenza e facendo “+ e -“) si sfila un cumeo e si usa solo l’altro infilandolo tra 2a e 3a per accordare la 1a nota delle 3….e vi discorrendo.

Viene consigliato di cominciare da LA centrale accordando poi un’ottava verso l’alto e un’ottava verso il basso; si evita così di creare tensioni da un solo lato del piano.

Nel kit viene fornito anche una striscia (in genere rossa) di feltro. Io non l’ho usata ma so che serve per stoppare la prima e la terza corda non di una singola nota ma di un’intera ottava. In pratica viene infilata in mezzo tra 3a corda (ad esempio) del LA e prima corda del SI passando poi ad arco sulla 2a corda del SI per infilarla poi tra 3a del SI e 1a del DO …..e così via.
Si crea un nastro continuo che blocca tutte le prime e terze corde per lasciare libere e suonanti solo la centrale di ogni nota.

È più difficile spiegarlo che farlo.
Dopo, con grande fatica perchè non sono pratico, cercheró di mettere qualche link utile.

Max, il kit non mi sento di consigliartelo. Su Amazon l’ho pagato 13 euro ma la chiave è piccola e plasticosa.
Una cosa da sapere è se le caviglie del piano sono quadrate (come le mie) o esagonali, in modo da scegliere la chiave di forma corrispondente.
dielle63 19-12-22 22.22
Questo è utile per imparare

Questo per intuire come usare la striscia di ferltro.

Il metoto con la striscia richiede peró una capacità professionale.

Io mi sono basato sul primo sistema.