Nick99 ha scritto:
Dunque, molto banalmente si potrebbe dire che i registratori a nastro digitali erano una sorta di computer.
No, sono dei supporti di memoria. Parti dal presupposto che qualsiasi informazione digitale, che sia un suono, un'immagine, un video, un documento Word, un programma, eccetera, sono rappresentati appunto da lunghe stringhe di 0 e 1 (i bit), che i computer elaborano. Queste sequenze se le si vogliono conservare vanno memorizzate su qualcosa, su un supporto di memoria appunto, che oggi tipicamente può essere un hard disk, un SSD, una chiavetta USB o una scheda di memoria come le SD card.
Ora, immaginati il classico floppy disk, che anche se hai "solo" 23 anni sicuramente conosci. È un disco di plastica ricoperto di uno speciale strato in grado di trattenere i campi magnetici, su cui il computer immagazzina(va) in modo magnetico, per mezzo di un gruppo di testine di lettura/scrittura, le suddette sequenze di 0 e 1 (in realtà non vengono registrate direttamente le sequenze, ma non mi addentro nei vari tipi di codifica se no non se ne esce più e comunque non è funzionale alla tua domanda). Un registratore a nastro digitale funziona secondo lo stesso principio, solo che il supporto pur essendo fatto di materiali molto simili invece di essere un disco è un lungo nastro. L'hard disk è un diretto parente del floppy disk, anche qui abbiamo dischi che girano e testine che leggono e scrivono, sebbene un disco fisso sia costruito in modo estremamente più complesso ed abbia capacità e prestazioni infinitamente più alte di un dischetto.
Oggi i supporti magnetici sono stati quasi completamente soppiantati dai supporti a stato solido come appunto SSD, le chiavette USB e le schede di memoria. In questi supporti le sequenze di 0 ed 1 sono memorizzate elettronicamente nelle celle di memoria contenute nei chip che compongono questi dispositivi, senza bisogno di ausili elettromeccanici come nastri, dischi, testine e motori che muovono il tutto.
Gli hard disk sono ancora usati ma ormai principalmente all'interno di server ed unità di memorizzazione di rete (i NAS), dai PC sono quasi spariti eccezion fatta per i dischi esterni USB. I nastri sono usati quasi esclusivamente nei grossi centri di elaborazione dati, come supporto di archiviazione secondario a lungo termine.
Il fatto che un DAT possa registrare e riprodurre in digitale un suono sul nastro non fa di lui un computer, in quanto non fa null'altro al di fuori di queste funzioni, per quanto le svolga autonomamente senza bisogno di aiuti esterni. Un computer per come comunemente viene inteso, è una macchina in grado di far girare programmi per svolgere compiti molto diversificati. PC, tablet, smartphone e via dicendo sono dei computer.