Workstation di fascia media: affidabilità MIDI

filigroove 16-07-23 19.47
Ciao a tutti. Il mio setup per le serate “generaliste” consiste in un piano digitale in coppia con una Nord Stage 2ex Compact. Quest’ultima è chiamata anche a mandare program e control change sia al piano che ad un harmonizer/vocoder, inoltre il pannello B è controllato dal piano per qualche layer, o più raramente, per qualche suono più particolare di pianoforte dalla grande libreria Nord.
Mi trovo bene e il sistema si è rivelato affidabile, l’unica cosa che vorrei migliorare è la trasportabilità della tastiera di sopra, cioè sto valutando l’idea di cambiare lo Stage con qualcosa di più leggero.
Anche considerando il fatto che sto usando lo Stage praticamente come una workstation, l’unica categoria che rispetta tutti i requisiti è quella appunto delle workstation di fascia media (e neppure tutte perché Nautilus è troppo pesa): Modx o Fantom 0 (oppure?).
Qui viene il conquibus perché ho già posseduto sia FA06 che Juno DS e entrambe, quando usate come MIDI slave, avevano la bruttissima abitudine di lasciare note “appese” non di rado. Intendiamoci questo può succedere anche con Nord Stage, ma molto raramente, e quando succede è perchè essa non riconosce un note off, basta ribattere la nota e tutto torna ok, mentre le Roland sembravano impazzite.
La mia domanda è qualcuno di voi ha esperienze dirette con queste tastiere, in particolare riguardo alla loro affidabilità MIDI e ancora più in particolare nella situazione in cui vengano pilotate da un controller esterno?
Sentitevi liberi anche di dare le vostre opinioni generali sull’idea di fare questo cambio, che per ora rimane un'idea portata avanti in particolare modo dal nervo sciatico della mia gamba destra 😁.
maxpiano69 16-07-23 22.46
Uso da anni una combinazione Nord Stage Compact (2 ed ora 3) + piano digitale, in configurazione master/slave incrociata ovvero NS pilotato dal piano ma anche viceversa, mai avuto note appese. Non é che per caso hai qualche cavo MIDI difettoso?

Dovendo cambiare il NS per qualcosa di piú leggero (non per discorsi legati al MIDI) anche io al momento vedrei bene MoDX o Fantom 0.
wildcat80 16-07-23 23.59
Ti riporto la mia esperienza, se può esserti utile.
Uso da circa un anno e mezzo il Fantom 07 in ambito home studio come fulcro del setup, pilotando diversi strumenti via MIDI e USB (iPad), e ho anche pilotato il Fantom da tastiera esterna con aftertouch e da computer/iPad.
Devo dire che non ho avuto particolari problemi legati alla trasmissione e ricezione MIDI.
Il Fantom poi ha un ingresso USB external device, a cui collegare un ulteriore controller, che però è compliante al 100% con i controller Roland e con solo alcuni modelli (se non ricordo male la Novation Impulse as esempio)... Ma ovviamente il caro vecchio MIDI IN si presta benissimo allo scopo.
Calcola che se vuoi ulteriormente alleggerire, potresti sfruttare il suo vocoder se ti soddisfa.
zerinovic 17-07-23 08.51
@ filigroove
Ciao a tutti. Il mio setup per le serate “generaliste” consiste in un piano digitale in coppia con una Nord Stage 2ex Compact. Quest’ultima è chiamata anche a mandare program e control change sia al piano che ad un harmonizer/vocoder, inoltre il pannello B è controllato dal piano per qualche layer, o più raramente, per qualche suono più particolare di pianoforte dalla grande libreria Nord.
Mi trovo bene e il sistema si è rivelato affidabile, l’unica cosa che vorrei migliorare è la trasportabilità della tastiera di sopra, cioè sto valutando l’idea di cambiare lo Stage con qualcosa di più leggero.
Anche considerando il fatto che sto usando lo Stage praticamente come una workstation, l’unica categoria che rispetta tutti i requisiti è quella appunto delle workstation di fascia media (e neppure tutte perché Nautilus è troppo pesa): Modx o Fantom 0 (oppure?).
Qui viene il conquibus perché ho già posseduto sia FA06 che Juno DS e entrambe, quando usate come MIDI slave, avevano la bruttissima abitudine di lasciare note “appese” non di rado. Intendiamoci questo può succedere anche con Nord Stage, ma molto raramente, e quando succede è perchè essa non riconosce un note off, basta ribattere la nota e tutto torna ok, mentre le Roland sembravano impazzite.
La mia domanda è qualcuno di voi ha esperienze dirette con queste tastiere, in particolare riguardo alla loro affidabilità MIDI e ancora più in particolare nella situazione in cui vengano pilotate da un controller esterno?
Sentitevi liberi anche di dare le vostre opinioni generali sull’idea di fare questo cambio, che per ora rimane un'idea portata avanti in particolare modo dal nervo sciatico della mia gamba destra 😁.
non ho capito bene hai una 2 ex compact e un piano digitale sotto,ma tra i due è sicuramente piu peso il piano digitale..? o no? perche quindi vuoi cambiare la tastiera master che tra l'altro è la piu leggera? 9,7kg?... organizzarsi tutto con la nord e un calcio nel culo alla pesata?
filigroove 17-07-23 09.34
Intanto grazie a tutti
zerinovic ha scritto:
organizzarsi tutto con la nord e un calcio nel culo alla pesata?

Questo è da escludersi, potrei alleggerire solo nel modo che ho descritto.
Cavo difettoso? Oddío, ho scoperto di recente che ne avevo uno difettoso, che abbia sempre usato solo quello? Mi pare strano ma non posso escluderlo.
Comunque sto pensando di non fare ‘sta mossa. L’unico modo per prendere una decisione seriamente sarebbe quella di avere la workstation da provare qualche giorno, senza però dar via la Nord, per potervi tornare in caso di problemi (cosa impossibile dato che la vendita di questa finanzierebbe l’arrivo dell’altra).
Mettendo sul piatto anche la qualità assoluta della rossa e le ore passate a farmi i suoni, nonché qualche campione personale, l’idea di cambiare si sta affievolendo insieme all’affievolirsi (anche se solo temporaneo) della sciatalgia.
Vi ringrazio di nuovo, a volte scrivere sul forum è come fare pensieri a voce alta, basta questo per chiarirsi le idee.
Un “thanks” e un saluto.

zerinovic 17-07-23 09.45
@ filigroove
Intanto grazie a tutti
zerinovic ha scritto:
organizzarsi tutto con la nord e un calcio nel culo alla pesata?

Questo è da escludersi, potrei alleggerire solo nel modo che ho descritto.
Cavo difettoso? Oddío, ho scoperto di recente che ne avevo uno difettoso, che abbia sempre usato solo quello? Mi pare strano ma non posso escluderlo.
Comunque sto pensando di non fare ‘sta mossa. L’unico modo per prendere una decisione seriamente sarebbe quella di avere la workstation da provare qualche giorno, senza però dar via la Nord, per potervi tornare in caso di problemi (cosa impossibile dato che la vendita di questa finanzierebbe l’arrivo dell’altra).
Mettendo sul piatto anche la qualità assoluta della rossa e le ore passate a farmi i suoni, nonché qualche campione personale, l’idea di cambiare si sta affievolendo insieme all’affievolirsi (anche se solo temporaneo) della sciatalgia.
Vi ringrazio di nuovo, a volte scrivere sul forum è come fare pensieri a voce alta, basta questo per chiarirsi le idee.
Un “thanks” e un saluto.

ok, ma 2 kg. non risolvono la faccenda secondo me.
Adelo69 17-07-23 10.07
Se la Nord Stage 2 compact è pesante, non so quale alternativa leggera ma PRO, possa fare al caso tuo emo
emo
filigroove 17-07-23 10.09
@ zerinovic
ok, ma 2 kg. non risolvono la faccenda secondo me.
Oltretutto… anche se in realtà forse si tratta di un po’ di più
paolo_b3 17-07-23 10.36
@ filigroove
Oltretutto… anche se in realtà forse si tratta di un po’ di più
Beh si, la modx o quelle che hai citato tu pesano la metà. Parliamo di un 5/6 kg in meno. Poi effettivamente rifare tutto il setup soprattutto se ti trovi bene con i suoni che hai già è una bella bega...
d_phatt 17-07-23 11.08
Sinceramente (e personalmente, soprattutto) non sostituirei una Nord Stage 2 o superiori con nessuna MODX o Fantom 0, per quanto assolutamente ben suonanti possano essere, per una serie di motivi che alla fine è superfluo elencare qui dentro. Se poi una situazione lavorativa importante ti richiedesse necessariamente le possibilità maggiori in termini di multitimbricità e feature varie di queste ultime, o se proprio fisicamente il problema dovesse essere insormontabile, chiaramente il discorso sarebbe diverso.

È possibile e anzi probabile che il problema della comunicazione MIDI instabile fosse dovuta a un cavo non perfettamente funzionante. Io mi sono trovato molto bene con questo, i connettori sono ottimi e ne ho due (uno sempre di riserva, perché col mio setup live senza cavo MIDI non ho modo di suonare una singola nota...) e ha varianti più corte e più lunghe.

Non ho esperienza con le workstation, a tutti i livelli, ma mi pare davvero strano che una tastiera, per quanto economica, abbia problemi del genere a livello di software interno.