@ amahori
Sicuramente il fatto di avere a disposizione 4 tastiere è appagante in live: ci si sente un pò Wakeman e si può godere del pezzo.. Però mi è rimasto impresso Jordan Rudess al tributo fanfare for the uncommon man per Emerson: esegue con cambi di suoni, una trentina?, Tarkus solo con una Korg 88 tasti ( mi pare ). Non commentando la scelta dei suoni, ( in realtà lo faccio dicendo che sono orribili, confermando che non mi piace sulla scelta dei suoni) sta a significare che qualsiasi ( rock prog pop blues ecc) cosa è eseguibile con una sola tastiera , basta pigiare un pedalino al momento giusto. Per chi usa un ipad o mac, una master con controller e via. Rimango dell'idea che una doppia tastiera da 61 , pieghevole leggera e staccabile, con un modilo sonoro sia il massimo. Per i tasti ovviamente si accetta il compromesso della semipesata. Magari economica: sogno?
... si e no...
Rudess può farlo ora (da qualche anno) perche' ha una korg kronos che se non erro gli da illimitate posizioni di memoria.
30 memorie a brano (uguali o diverse che siano)
20 brani in scaletta
600 memorie per una serata... (ok sono stato un po' largo)... impossibile fino a qualche anno fa.
poi c'e' la sezione per farsi i suoni.. e la sezione per farsi le combi...
poi nei preferiti ha le posizione di memoria "infinite".
Una volta volta non si poteva fare così. E ti dovevi arrangiare diversamente.
Ora si può... e con il cambio senza stacco si puo' fare così velocemente solo su un numero di tastiere che stanno sulle dita di una mano...
Si puo? si.
Quanto ti costa? un botto
ergo se non sono un pro, con metà della spesa faccio lo stesso e uso due tastiere...