Innanzitutto grazie mille per la risposta!
alefunk ha scritto:
Però dalle domande che hai posto ti vedo molto acerbo, prima di pensare in grande se fossi in te cercherei di capire a che punto sono realmente, proponendo quindi sì da subito ovunque la mia musica, ma senza farmiin partenza tante idee, anche se col tempo si può migliorare.
Dovresti domandarti:
sono un bravo cantante? La mia voce è ha dei tratti distintivi?
sono un bravo strumentista?
i miei pezzi sono arrangiati bene e sono interessanti? Sono orecchiabili? Rispecchiano il gusto contemporaneo? Sono "nuovi"? Hanno caratteristiche particolari o suonano come tanti altri?
Sono tutte domande più che lecite che ho avuto tempo di pormi, ormai sono un po' di anni che ho queste canzoni in mano e ho potuto lavorarci con tutta la calma del mondo.
Prendo lezioni di canto da tempo, proprio perché sapevo e so di dover migliorare molto, e in linea generale ho lavorato e sto lavorando parecchio in tal senso.
Sinceramente penso che i pezzi siano validi, ho avuto modo di farli ascoltare ad amici ed a gente che lavora in ambito musicale (chiedendo sempre onestà e schiettezza) e ho avuto apprezzamenti.
Quindi vorrei provare a fare questo passo, anche perché se continuo a rimandare non lo farò mai (gli anni passano ahimè).
Solo vorrei capire qual è la strada migliore per uno effettivamente acerbo come me, anche perchè districarsi tra questioni di produzione, SIAE, etichette e quantaltro per chi non ha mai vissuto direttamente questo mondo è tutt'altro che semplice.
(tipo, tornando al mio dubbio di prima: meglio affidarsi ad un producer a pagamento adesso (per migliorare arrangiamenti,qualità sonora ed aggiungere nuove idee) o tentare direttamente, demo autoprodotte alla mano, con etichette alla portata?)
Il producer da cui sono stato è stato molto schietto dicendomi che nel mondo della musica ogni artista, a partire da chi di fatto ancora non lo è e parte da 0, deve essere il manager di sè stesso, quindi per poter iniziare voglio raccogliere più pareri possibili.
La mia era una richiesta di informazioni a 360° proprio in quell'ottica (informazioni che penso possano tornare utili a tanti altri nella mia situazione).
alefunk ha scritto:
Per il resto ogni brano di cui riesci a dimostrare la paternità è tuo ed escclusivamente tuo, SIAE o non SIAE.
Ok, ma come la dimostro la paternità? E se su quel determinato brano ci hanno messo le mani anche il producer (nella produzione e nell'arrangiamento) e eventuali altri musicisti (suonando/arrangiando) cosa risulta? Il brano (avendolo scritto,strutturato e cantandolo) è mio, o automaticamente diventa anche loro?
alefunk ha scritto:
Se fai musica acustica ti consiglio di registrare dei brani chitarra e voce, o piano e voce, o comunque ci siamo intesi e postarli un po' ovunque, partendo dai canali social che già utilizzi e dove già hai contatto con conoscenti e familiari. Su instagram per esempio puoi mettere i tuoi reel e dopo un periodo di tempo cambiare decisamente il tuo account da personale a pagina dell'artista. Su facebook ti crei la pagina artista e chiedi i like dalla pagina personale. Infine se riesci a fare dei live è ottimo, è la cosa che ti porta più facilmente fan e interessati e che ti può far notare di più.
Verissimoo, ma la gente sui social da tempo sembra essere più focalizzata sulla miriade di discopole di Chiara Ferragni/Fedez e company che non sulla musica
non è una via poi così semplice nemmeno quella, ma sicuramente sui social bisogna puntare parecchio e qualcosa a dire il vero ho già provato a fare
Grazie ancora per la risposta!