NEW KORG KEYSTAGE

afr 25-10-23 12.04
Deckard 25-10-23 12.19
ASM con l' Hydrasynth ha dato il via alla "poly aftertouch new era" emo
zerinovic 25-10-23 12.21
midi 2.0 e audio over usb sono emo bello anche il poly AT, sicuramente...vedo che sotto i knobs viene visualizzato il parametro impostato del plug-in...o mi sbaglio?
afr 25-10-23 13.27
@ zerinovic
midi 2.0 e audio over usb sono emo bello anche il poly AT, sicuramente...vedo che sotto i knobs viene visualizzato il parametro impostato del plug-in...o mi sbaglio?
review

Qui vengono spiegate per bene le varie features
zerinovic 25-10-23 15.00
@ afr
review

Qui vengono spiegate per bene le varie features
ottimo grazie,non è una master comune, molto interessante.
mima85 25-10-23 15.20
Carina 'sta cosa del MIDI 2.0, dove i dispositivi parlano tra di loro per auto configurarsi. Non la sapevo.
Adelo69 25-10-23 15.36
@ Deckard
ASM con l' Hydrasynth ha dato il via alla "poly aftertouch new era" emo
Bah....io continuo assolutamente a non capirne l'utilità (del A.T. polifonico emo)
Io ho da sempre il "tradizionale" A.T. sul Motif e non capisco come possa essere necessario "attivarlo" su una sola nota emo
Se ho una performance e non voglio che si attivi su tutte le voice, ne disattivo il control su quelle che non mi servono emo
Ma la mia non è polemica, è vera "ignoranza" di tale utilità emo
emo
afr 25-10-23 16.57
@ Adelo69
Bah....io continuo assolutamente a non capirne l'utilità (del A.T. polifonico emo)
Io ho da sempre il "tradizionale" A.T. sul Motif e non capisco come possa essere necessario "attivarlo" su una sola nota emo
Se ho una performance e non voglio che si attivi su tutte le voice, ne disattivo il control su quelle che non mi servono emo
Ma la mia non è polemica, è vera "ignoranza" di tale utilità emo
emo
L'AT polifonico serve, all'interno di uno stesso suono, ad attivare L'AT su una singola nota così una seconda nota suonata contemporaneamente non subirà alcuna variazione di espressione

Se serve davvero mi fa sorgere più di un dubbio

Ad esempio sul forum di gearspace.com a leggere le varie masturbazioni mentali, parrebbe essere la feature più importante al mondo (basti vedere il 3D sul Montage)

Poi quando per avere quella caratteristica si accorgono che devono tossire un pó di $ un più, allora ritrattano mestamente

DeMONeX 25-10-23 16.58
KORG KEYSTAGE MIDI 2.0 Controller: SURPRISING FEATURES!

E' già disponibile un video che ne descrive le potenzialità
HammonDan 25-10-23 17.08
Ma una versione 88 con rh3 no eh?emo
maxpiano69 25-10-23 17.27
afr ha scritto:
L'AT polifonico serve, all'interno di uno stesso suono, ad attivare L'AT su una singola nota così una seconda nota suonata contemporaneamente non subirà alcuna variazione di espressione

Non solo quello, con il Poly AT la pressione viene rilevata sul singolo tasto e quindi posso avere un diverso livello di AT (e relative modulazioni associate) per ciascuna nota suonata, ovvero avere un controllo del timbro via AT sul singolo tasto/voce.

Ad esempio, se immaginiamo di suonare un accordo di strings su una tastiera dotata di Poly AT, le varie "voci" (note dell'accordo) potrebbero avere un livello di vibrato/tremolo/crescendo (ecc..) diverso a seconda della pressione di ciascun dito corrispondente, creando una maggior "varietà" e potenzialmente realismo rispetto alla stessa cosa fatta con Channel ("mono") AT.

Poi è chiaro che solo provandolo in pratica e su patch disegnate ad hoc per sfruttarlo ciascuno potrà valutare se e quanta "espressività" aggiuntiva ne possa trarre.

Storicamente il Poly AT era uno dei punti di forza del mitico Yamaha CS-80 (ma è troppo tardi per chiedere a Vangelis se e quanto lo trovasse utile ed espressivo...)
afr 25-10-23 17.39
@ maxpiano69
afr ha scritto:
L'AT polifonico serve, all'interno di uno stesso suono, ad attivare L'AT su una singola nota così una seconda nota suonata contemporaneamente non subirà alcuna variazione di espressione

Non solo quello, con il Poly AT la pressione viene rilevata sul singolo tasto e quindi posso avere un diverso livello di AT (e relative modulazioni associate) per ciascuna nota suonata, ovvero avere un controllo del timbro via AT sul singolo tasto/voce.

Ad esempio, se immaginiamo di suonare un accordo di strings su una tastiera dotata di Poly AT, le varie "voci" (note dell'accordo) potrebbero avere un livello di vibrato/tremolo/crescendo (ecc..) diverso a seconda della pressione di ciascun dito corrispondente, creando una maggior "varietà" e potenzialmente realismo rispetto alla stessa cosa fatta con Channel ("mono") AT.

Poi è chiaro che solo provandolo in pratica e su patch disegnate ad hoc per sfruttarlo ciascuno potrà valutare se e quanta "espressività" aggiuntiva ne possa trarre.

Storicamente il Poly AT era uno dei punti di forza del mitico Yamaha CS-80 (ma è troppo tardi per chiedere a Vangelis se e quanto lo trovasse utile ed espressivo...)
tutto molto bello in teoria, lato pratico?

tutta sta voglia di espressione come si coniuga con la reale pigiatura dei tasti?
maxpiano69 25-10-23 17.41
@ afr
tutto molto bello in teoria, lato pratico?

tutta sta voglia di espressione come si coniuga con la reale pigiatura dei tasti?
Si coniuga con la capacità, se uno ce l'ha (o ha voglia di svilupparla), di variare la pressione sul singolo tasto una volta premuto ("after touch"), un po' come fa un chitarrista/bassista quando fa il bending per capirci (e restando su questa analogia, un utilizzo del Poly AT potrebbe essere proprio associarlo al pitch della nota, ottenendo un pitch bend selettivo)

Prova ad esempio a prendere un Do-Sol-Do con pollice, indice (o medio) e mignolo e poi giocando col polso e/o i tendini della mano a variare la forza spingendo prima di più sul pollice e poi spostando il maggior peso sul medio e così via... in alcune demo delle Roli Seaboard si vedevano degli esempi di questa modalità

Oppure suonando un accordo con la mano sinistra con una certa pressione ed una nota solista con la destra con pressione diversa; insomma di esempi ne possiamo fare a iosa, ma chiaro che se il punto di partenza è "troppo complicato" o "ma tanto a me non interessa complicarmi la vita", non serve neanche parlarne. emo
FastHands 25-10-23 17.44
tutto molto interessante ma il prezzo è fuori da ogni regola.
wildcat80 25-10-23 18.31
Per me è una di quelle caratteristiche discutibili, che fanno lievitare il prezzo, e per la quale ci va a bagno mezzo mondo, perché fa figo.
Trovo che sviluppare una tecnica che permette di sfruttare appieno l'aftertouch polifonico non sia facile o quantomeno non immediato, soprattutto se si parla di indipendenza delle singole voci nella stessa mano, sulle due mani trovo che invece sia già più semplice articolare diversi gradi di pressione.
Ma la cosa che più mi fa ridere è che per mia esperienza diretta chi va a bagno per polyAT e MPE è gente che non suona, e che utilizza principalmente step sequencer: in effetti è facile controllare queste funzioni non suonando emo
afr 25-10-23 18.57
Ritengo più interessante l'implementazione del midi 2.0 e la striscia display oled per ogni pot
zerinovic 25-10-23 19.22
farebbe un bel completino con ipad,la 61,come tastiera jolly. se le app saranno tutte compatibili con la midi 2.0…ma penso sia un pò troppo presto,anche per il prezzo.
DeMONeX 25-10-23 20.52
altro video esplicativo

Korg KeyStage Review
afr 25-10-23 22.30
@ FastHands
tutto molto interessante ma il prezzo è fuori da ogni regola.
Rispetto a cosa?

qui trovi le 61 tasti con AT

Ad eccezione della nektar, gli altri modelli costano poco di meno ma la Korg offre POLY AT e MIDI 2.0

Poi ognuno decide se serve o meno il di più che offre, ma il prezzo non è fuori logica
pentatonic 25-10-23 23.27
Per un pianista è più semplice gestire l’espressività con il tasto, piuttosto che spippolare il pot del cutoff o della resonance.
Infatti sto seriamente meditando di vendere il Rev2 per passare a Osmose, che ha infinite possibilità di espressione legate alla sola gestione dei tasti. È più complicato e necessita di maggiore attenzione, certamente, ma l’interfaccia fa la differenza, come nel pianoforte, ma ancora di più.