Atari e MIDI - mi hanno intervistato

mima85 05-01-24 20.49
A settembre 2023 ho preso parte alla mostra di Varese Retrocomputing, portando l'esibizione in cui dimostro l'automazione degli studi musicali a fine anni '80 - inizio '90 per mezzo di MIDI e computer Atari, di cui avevo già parlato in precedenza qui.

Per l'occasione un membro dell'organizzazione, Amedeo Valoroso, s'è preso la briga di intervistarmi. Quindi, se dopo 13 e passa anni che sono iscritto qui volete vedere il mio faccione e sentirmi parlare, eccomi emo

Ho dovuto lottare un po' con me stesso per trattenere l'ansia da videocamera, mi sembra più o meno di esserci riuscito.

Avevo pochi minuti a disposizione quindi ho dovuto stringare un po' la spiegazione, per esempio non sono stato li a precisare che il DW-8000 ha oscillatori digitali e filtri analogici (l'ho definita "tastiera analogica" insieme al Juno 106) e ho omesso un bel po' di dettagli anche nel punto in cui spiego come avveniva la registrazione sui nastri del master. Anche perché il focus della mostra erano i computer e non gli strumenti musicali. Quindi, chi lavora o ha lavorato negli studi di registrazione in quegli anni, mi perdoni imprecisioni ed omissioni emo
MarianoM 05-01-24 22.47
Sei bravissimo, sintetico, preciso. Inoltre comunque è stato istruttivo anche avere una ricapitolazione dei percorsi che si fanno durante le registrazioni
Complimenti
Whoispink 05-01-24 23.15
Thanks inviato. Iniziai con un 1040 ST, poi passai a un MEGA STE e infine a un Falcon030 che ho ancora da qualche parte nello scantinato. Con Cubase Audio, SoundDiver e Aura (ear training) installati sull'Hard Disk. Tutto originale naturalmente. Un giorno dovrò provare l'emozione di rivederli in azione (sempre che tutta la baracca sia ancora in grado di funzionare, chissà...)
MicheleJD 05-01-24 23.16
@ mima85
A settembre 2023 ho preso parte alla mostra di Varese Retrocomputing, portando l'esibizione in cui dimostro l'automazione degli studi musicali a fine anni '80 - inizio '90 per mezzo di MIDI e computer Atari, di cui avevo già parlato in precedenza qui.

Per l'occasione un membro dell'organizzazione, Amedeo Valoroso, s'è preso la briga di intervistarmi. Quindi, se dopo 13 e passa anni che sono iscritto qui volete vedere il mio faccione e sentirmi parlare, eccomi emo

Ho dovuto lottare un po' con me stesso per trattenere l'ansia da videocamera, mi sembra più o meno di esserci riuscito.

Avevo pochi minuti a disposizione quindi ho dovuto stringare un po' la spiegazione, per esempio non sono stato li a precisare che il DW-8000 ha oscillatori digitali e filtri analogici (l'ho definita "tastiera analogica" insieme al Juno 106) e ho omesso un bel po' di dettagli anche nel punto in cui spiego come avveniva la registrazione sui nastri del master. Anche perché il focus della mostra erano i computer e non gli strumenti musicali. Quindi, chi lavora o ha lavorato negli studi di registrazione in quegli anni, mi perdoni imprecisioni ed omissioni emo
Complimenti! ben fatta perché chiara, dettagliata ma non prolissa, ideale anche per chi non è del settore!
simondrake 05-01-24 23.18
@ mima85
A settembre 2023 ho preso parte alla mostra di Varese Retrocomputing, portando l'esibizione in cui dimostro l'automazione degli studi musicali a fine anni '80 - inizio '90 per mezzo di MIDI e computer Atari, di cui avevo già parlato in precedenza qui.

Per l'occasione un membro dell'organizzazione, Amedeo Valoroso, s'è preso la briga di intervistarmi. Quindi, se dopo 13 e passa anni che sono iscritto qui volete vedere il mio faccione e sentirmi parlare, eccomi emo

Ho dovuto lottare un po' con me stesso per trattenere l'ansia da videocamera, mi sembra più o meno di esserci riuscito.

Avevo pochi minuti a disposizione quindi ho dovuto stringare un po' la spiegazione, per esempio non sono stato li a precisare che il DW-8000 ha oscillatori digitali e filtri analogici (l'ho definita "tastiera analogica" insieme al Juno 106) e ho omesso un bel po' di dettagli anche nel punto in cui spiego come avveniva la registrazione sui nastri del master. Anche perché il focus della mostra erano i computer e non gli strumenti musicali. Quindi, chi lavora o ha lavorato negli studi di registrazione in quegli anni, mi perdoni imprecisioni ed omissioni emo
Bravissimo. Splendida intervista con tanta competenza e passione.
d_phatt 05-01-24 23.36
Grande mima!

Te la sei cavata splendidamente, perfetto equilibrio tra dettagli e discorso generale, senza andarsi a impelagare in spiegazioni di informatica musicale troppo tecniche che avrebbero penalizzato la fruibilità dell'intervista al pubblico meno specializzato.

E molto bello il fatto di mettere tutti i discorsi in azione con una demo!
giosanta 05-01-24 23.39
Grande Mima! Che ricordi! Lo aveva un mio carissimo amico, se non ricordo male modello ST20. Tutto contento perché finalmente era arrivata un'alternativa praticabile ai costosi Macintosh Plus e SE.
Se non sbaglio, ma potrei dire una castroneria, anche i Commodore Amiga ebbero qualche applicazione in campo musicale.
Grazie!
Quando il sistema me lo permetterà thank meritatissimo.
paolo_b3 05-01-24 23.40
@ mima85
A settembre 2023 ho preso parte alla mostra di Varese Retrocomputing, portando l'esibizione in cui dimostro l'automazione degli studi musicali a fine anni '80 - inizio '90 per mezzo di MIDI e computer Atari, di cui avevo già parlato in precedenza qui.

Per l'occasione un membro dell'organizzazione, Amedeo Valoroso, s'è preso la briga di intervistarmi. Quindi, se dopo 13 e passa anni che sono iscritto qui volete vedere il mio faccione e sentirmi parlare, eccomi emo

Ho dovuto lottare un po' con me stesso per trattenere l'ansia da videocamera, mi sembra più o meno di esserci riuscito.

Avevo pochi minuti a disposizione quindi ho dovuto stringare un po' la spiegazione, per esempio non sono stato li a precisare che il DW-8000 ha oscillatori digitali e filtri analogici (l'ho definita "tastiera analogica" insieme al Juno 106) e ho omesso un bel po' di dettagli anche nel punto in cui spiego come avveniva la registrazione sui nastri del master. Anche perché il focus della mostra erano i computer e non gli strumenti musicali. Quindi, chi lavora o ha lavorato negli studi di registrazione in quegli anni, mi perdoni imprecisioni ed omissioni emo
Ahhhh!!!! Hai riesumato il ciarpame!!!!

Complimenti Mima, un bel lavoro!
afr 05-01-24 23.49
@ mima85
A settembre 2023 ho preso parte alla mostra di Varese Retrocomputing, portando l'esibizione in cui dimostro l'automazione degli studi musicali a fine anni '80 - inizio '90 per mezzo di MIDI e computer Atari, di cui avevo già parlato in precedenza qui.

Per l'occasione un membro dell'organizzazione, Amedeo Valoroso, s'è preso la briga di intervistarmi. Quindi, se dopo 13 e passa anni che sono iscritto qui volete vedere il mio faccione e sentirmi parlare, eccomi emo

Ho dovuto lottare un po' con me stesso per trattenere l'ansia da videocamera, mi sembra più o meno di esserci riuscito.

Avevo pochi minuti a disposizione quindi ho dovuto stringare un po' la spiegazione, per esempio non sono stato li a precisare che il DW-8000 ha oscillatori digitali e filtri analogici (l'ho definita "tastiera analogica" insieme al Juno 106) e ho omesso un bel po' di dettagli anche nel punto in cui spiego come avveniva la registrazione sui nastri del master. Anche perché il focus della mostra erano i computer e non gli strumenti musicali. Quindi, chi lavora o ha lavorato negli studi di registrazione in quegli anni, mi perdoni imprecisioni ed omissioni emo
Complimenti, bella spiegazione semplice ma efficace emo
wildcat80 06-01-24 11.36
Complimenti Mima, sembri molto a tuo agio invece!
Bel video, ben spiegato, ma quanta nostalgia dell'Atari ST!
MAAA... I suoni? Purtroppo l'audio è un po' così e capire bene chi e cosa non è immediato.
A spanne azzardo lead DW, basso FM + Juno in layer, e poi?!?
maxpiano69 06-01-24 11.58
Ciao mima85! emo Avevi portato un bell'arsenale a quella mostra. emoemo

Confesso che quando ho visto il DW8000 e la TR505 (che ho avuto occasione di avere in prestito ed usare, negli anni 80) mi è anche venuta giù la lacrimuccia... emo emo emo
mima85 06-01-24 13.41
Grazie a tutti emo

giosanta ha scritto:
Se non sbaglio, ma potrei dire una castroneria, anche i Commodore Amiga ebbero qualche applicazione in campo musicale.


Altroché! Avevano a bordo un campionatore a 4 voci di polifonia, il famoso (per chi conosce la piattaforma) chip Paula, che è l'equivalente su piattaforma Amiga di quello che era il SID per il Commodore 64, anche se il principio di funzionamento tra i due è completamente diverso. Ci hanno scritto tonnellate di brani e colonne sonore di videogiochi per quel chip, in poche parole si è ripetuto su Amiga quello che musicalmente è stato per il Commodore 64.

C'erano poi delle interfacce MIDI e relative applicazioni di sequencing anche per Amiga, sebbene per il MIDI come tutti sappiamo la piattaforma d'elezione è stata Atari, in virtù dell'interfaccia integrata. Ma sicuramente Amiga sarà stato usato anche per produrre qualche disco con l'ausilio di un'interfaccia MIDI esterna, e magari in qualche caso sfruttando proprio il chip Paula per alcuni suoni.

wildcat80 ha scritto:
MAAA... I suoni? Purtroppo l'audio è un po' così e capire bene chi e cosa non è immediato.
A spanne azzardo lead DW, basso FM + Juno in layer, e poi?!?


Lead, sweep di rumore, pizzicati: Juno 106
Basso: CZ-101
Brass vari: DW-8000
Marimba: DX-100
cecchino 06-01-24 16.25
@ mima85
A settembre 2023 ho preso parte alla mostra di Varese Retrocomputing, portando l'esibizione in cui dimostro l'automazione degli studi musicali a fine anni '80 - inizio '90 per mezzo di MIDI e computer Atari, di cui avevo già parlato in precedenza qui.

Per l'occasione un membro dell'organizzazione, Amedeo Valoroso, s'è preso la briga di intervistarmi. Quindi, se dopo 13 e passa anni che sono iscritto qui volete vedere il mio faccione e sentirmi parlare, eccomi emo

Ho dovuto lottare un po' con me stesso per trattenere l'ansia da videocamera, mi sembra più o meno di esserci riuscito.

Avevo pochi minuti a disposizione quindi ho dovuto stringare un po' la spiegazione, per esempio non sono stato li a precisare che il DW-8000 ha oscillatori digitali e filtri analogici (l'ho definita "tastiera analogica" insieme al Juno 106) e ho omesso un bel po' di dettagli anche nel punto in cui spiego come avveniva la registrazione sui nastri del master. Anche perché il focus della mostra erano i computer e non gli strumenti musicali. Quindi, chi lavora o ha lavorato negli studi di registrazione in quegli anni, mi perdoni imprecisioni ed omissioni emo
Bravo, e anche simpatico (cosa che peraltro si apprezza anche sul forum senza vedere il tuo "faccione" emoemoemo ).
emoemoemo
dxmat 06-01-24 16.44
Complimenti Mima... ottimo video dimostrativo.
Il piccolo CZ 101 mi ha riportato indietro di qualche anno.
vin_roma 06-01-24 19.03
Bello vederti in faccia!

Bello e nostalgia a palla!
L'Atari, la scoperta delle possibilità, quei suoni.
Mi ricordi la mia prima saletta, tutti i cavi MIDI, quelle vagonate di suoni synth e la magia di programmare. Nottate a riportare sulla DX7 i parametri dei Prg copiati dal "libro rosso" dei suoni per poi scoprire molte volte che erano cagxxx... emo
Ma era affascinante e soprattutto ...ero giovane.

Bella mima!!!
maxpiano69 06-01-24 19.16
vin_roma ha scritto:
Nottate a riportare sulla DX7 i parametri dei Prg copiati dal "libro rosso" dei suoni per poi scoprire molte volte che erano cagxxx... emo

Anche tu eh?! Stessa esperienza... emo emo ma quando c'è la passione...
paolo_b3 06-01-24 23.54
@ maxpiano69
Ciao mima85! emo Avevi portato un bell'arsenale a quella mostra. emoemo

Confesso che quando ho visto il DW8000 e la TR505 (che ho avuto occasione di avere in prestito ed usare, negli anni 80) mi è anche venuta giù la lacrimuccia... emo emo emo
Visto che si fa un salto nostalgico nel passato... la TR505 l'ho avuta, acquistata nel 1988 assieme al quik lok. La DW8000 l'ho incrociata perchè era stata data come tastiera di cortesia ad un mio amico che aveva dovuto mandare in assistenza la sua DX21 e l'ho usata live un paio di volte.
axtralman 07-01-24 10.28
@ mima85
A settembre 2023 ho preso parte alla mostra di Varese Retrocomputing, portando l'esibizione in cui dimostro l'automazione degli studi musicali a fine anni '80 - inizio '90 per mezzo di MIDI e computer Atari, di cui avevo già parlato in precedenza qui.

Per l'occasione un membro dell'organizzazione, Amedeo Valoroso, s'è preso la briga di intervistarmi. Quindi, se dopo 13 e passa anni che sono iscritto qui volete vedere il mio faccione e sentirmi parlare, eccomi emo

Ho dovuto lottare un po' con me stesso per trattenere l'ansia da videocamera, mi sembra più o meno di esserci riuscito.

Avevo pochi minuti a disposizione quindi ho dovuto stringare un po' la spiegazione, per esempio non sono stato li a precisare che il DW-8000 ha oscillatori digitali e filtri analogici (l'ho definita "tastiera analogica" insieme al Juno 106) e ho omesso un bel po' di dettagli anche nel punto in cui spiego come avveniva la registrazione sui nastri del master. Anche perché il focus della mostra erano i computer e non gli strumenti musicali. Quindi, chi lavora o ha lavorato negli studi di registrazione in quegli anni, mi perdoni imprecisioni ed omissioni emo
Che ricordi!!!! Con quei "reperti" sono state scritte le migliori pagine della musica ! Ricordo ancora che (credo sul vinile) lo stesso Mike Oldfield citava le attrezzature utilizztae, tra le quali il glorioso ATARI 1040.

@giosanta si , confermo , io avevo un AMIGA 500 con scatoletta midi (50000 lire) e software hackerato MUSIC X . Il tutto collegato al mio ROLAND PRO-E pagato 1.150.000 Lire
mima85 07-01-24 13.13
emo
toniz1 07-01-24 16.14
Complimenti Mima! Bella intervista.
Zeppa di informazioni divulgative, ben spiegata e ben realizzata.
Ok un pelino di emozione si vede emo ma si vede anche la passione e che quello che parla e' uno che "ne sa parecchio"... emoemo
Bravo! emo