Come i synth furono fatti comunicare tra di loro

jeedo 05-02-24 19.33
QUI un interessante articolo, dove si parla della comunicazione tra sintetizzatori e la nascita del protocollo MIDI.
giannirsc 05-02-24 19.51
Io ho un ricordo nitido di quel periodo..avevo 12/13 anni ed entrai da Ricordi in via del corso a Roma, nel reparto strumenti c era il tizio che spiegava.. " io potrò suonare su questa tastiera ed ascoltare i suoni di quella..o di quella..si arriverà ad aver un mixer per miscelare più tastiere e scegliere quale far suonare usando una sola tastiera.."
Io rimasi folgorato..avevo una gem g30..
Ilaria_Villa 05-02-24 22.16
@ jeedo
QUI un interessante articolo, dove si parla della comunicazione tra sintetizzatori e la nascita del protocollo MIDI.
Grazie mille! emo
maxpiano69 06-02-24 08.22
@ jeedo
QUI un interessante articolo, dove si parla della comunicazione tra sintetizzatori e la nascita del protocollo MIDI.
Thanks, la comunicazione tra synth è di fatto esistita da quando sono nati i primi modulari (anche se li avveniva tramite i vari CV=Control Voltage e Gate, non ancora in digitale) ma la vera svolta fu quella di creare uno standard comune e digitale (il MIDI) mentre fino ad allora ogni marchio andava per conto suo (anche come CV, i cui livelli seguivano almeno 2 "standard", V/octave e Hz/V, se non di più) e Roland aveva già introdotto qualcosa di proprietario anche sul fronte digitale (il famoso DCB del Juno 60).

Un esempio di lungimiranza industriale, qualcosa di simile è successo poi con l'USB ed altri standard audio/video (HDMI, DVD) nonchè tutti gli standard su cui si poggia Internet ed il Web e tutti i servizi correlati.
mima85 06-02-24 08.53
Bell'articolo, thanks!