Prima prova in sala con Roland FA

amahori 23-02-24 11.04
Giovedì ho testato la Roland FA07 in sala prove con il gruppo al completo. Ottima! I pad come cambio suoni sono molto comodi, bisogna perderci tempo per settare il tutto ma poi si è ripagati: 76 tasti e si gestiscono pezzi complessi con più suoni . Il chitarrista , rispettoso e con pedaliera digitale che entra con me nel mixer, mi ha detto che è più equilibrata e gentile della Motif es. Cose già dette e ridette. Confermo le modifiche fatte sui suoni: organi equalizzati più alti, soprattutto le medio alte, ai pianoforti ho ridotto la velocity per avere più presenza di volume . I lead sono belli presenti ( ho tolto loro il delay) così come tutta la parte synth in cui trovo Roland più completa di Yamaha.
Rimangono misteri su certe dinamiche di impostazioni che verrò a capo oppure accetterò come bug di programmazione ( succedeva anche con ES7). Ottimi i tasti: non rimpiango la Motif: più solida ma anche più rumorosa ( 20 anni sulle spalle).
Ringrazio chi mi ha supportato e sopportato... sono serviti da stimolo per la conoscenza della tastiera che proseguirà.
morgan74 23-02-24 15.09
@ amahori
Giovedì ho testato la Roland FA07 in sala prove con il gruppo al completo. Ottima! I pad come cambio suoni sono molto comodi, bisogna perderci tempo per settare il tutto ma poi si è ripagati: 76 tasti e si gestiscono pezzi complessi con più suoni . Il chitarrista , rispettoso e con pedaliera digitale che entra con me nel mixer, mi ha detto che è più equilibrata e gentile della Motif es. Cose già dette e ridette. Confermo le modifiche fatte sui suoni: organi equalizzati più alti, soprattutto le medio alte, ai pianoforti ho ridotto la velocity per avere più presenza di volume . I lead sono belli presenti ( ho tolto loro il delay) così come tutta la parte synth in cui trovo Roland più completa di Yamaha.
Rimangono misteri su certe dinamiche di impostazioni che verrò a capo oppure accetterò come bug di programmazione ( succedeva anche con ES7). Ottimi i tasti: non rimpiango la Motif: più solida ma anche più rumorosa ( 20 anni sulle spalle).
Ringrazio chi mi ha supportato e sopportato... sono serviti da stimolo per la conoscenza della tastiera che proseguirà.
In passato avevo anche io provato a sostituire un più vecchio Fantom X ( che per fortuna non ho mai venduto) con una più recente Fa07, ma sono tornato indietro... soprattutto perché avevo meno presenza, a parità di tipologia di suono, con Fa, il Fantom suona molto più presente e probabilmente è dovuto al fatto che da un lato Fantom X è comunque una ammitaglia ( anche se vecchia) e Fa è una scaled, a questo magari aggiungo anche del mio, magari non ci ho perso tanto tempo nella ottimizzazione dei suoni e dalla loro resa in ambito band.
Sarei curioso di riprovarla oggi, magari facendo più attenzione a fare tutto quello che c'è da fare per ottimizzare la resa sonora, ricordo con piacere ma qualità della tastiera semi pesata.
Ultima considerazione, un po' controtendenza: pesa davvero troppo poco, nel senso che ricordo che se volevo fare un glissato con un suono di hammond, ogni volta rischiavo di farla volare giù dal supporto.
Adelo69 23-02-24 18.07
@ amahori
Giovedì ho testato la Roland FA07 in sala prove con il gruppo al completo. Ottima! I pad come cambio suoni sono molto comodi, bisogna perderci tempo per settare il tutto ma poi si è ripagati: 76 tasti e si gestiscono pezzi complessi con più suoni . Il chitarrista , rispettoso e con pedaliera digitale che entra con me nel mixer, mi ha detto che è più equilibrata e gentile della Motif es. Cose già dette e ridette. Confermo le modifiche fatte sui suoni: organi equalizzati più alti, soprattutto le medio alte, ai pianoforti ho ridotto la velocity per avere più presenza di volume . I lead sono belli presenti ( ho tolto loro il delay) così come tutta la parte synth in cui trovo Roland più completa di Yamaha.
Rimangono misteri su certe dinamiche di impostazioni che verrò a capo oppure accetterò come bug di programmazione ( succedeva anche con ES7). Ottimi i tasti: non rimpiango la Motif: più solida ma anche più rumorosa ( 20 anni sulle spalle).
Ringrazio chi mi ha supportato e sopportato... sono serviti da stimolo per la conoscenza della tastiera che proseguirà.
Sul fatto che la Fa07 esca meglio di Motif ES scusami ma stento molto a crederci emo
La potenza che avevo con Motif ES7 non ce l'ho neanche ora con l'XF (pur avendo fatto un balzo in avanti come software emo)
emo
amahori 23-02-24 18.33
No no,
la Motif es7 ha più presenza , probabilmente non solo per i suoni più pronti ma per i convertitori di qualità.....magari sarà anche l'effetto della imprecisione, non penso che in Yamaha con le versioni successive siano impazziti facendo patch inferiori: magari hanno risparmiato sulla tastiera o su componenti strutturali.... I suoni della FA , smanettati a dovere, vengono fuori . La pasta sonora l'ha, forse poco sviluppata. I lead sono già belli corposi così, così come i pad. La Motif non ha la sezione brass e string della FA. La programmazione poi è molto più semplice : 3 oscillatori sui Super Natural e 4 sui pcm sono una buona cosa. Il peso inferiore per me è una liberazione...
p.s. si dice spesso di provare le tastiere se possibile...ma un synth va anche smanettato un pò e in negozio in 20 minuti non si capisce molto, forse il feeling con i tasti . Un tizio del forum Roland, ddeluso dai suoni di Hammond, ha collegato la FA a un leaslie bypassando il rotary interno ed è rimasto stupito dall'ottima qualità del campione Super Natural .
Adelo69 23-02-24 19.48
@ amahori
No no,
la Motif es7 ha più presenza , probabilmente non solo per i suoni più pronti ma per i convertitori di qualità.....magari sarà anche l'effetto della imprecisione, non penso che in Yamaha con le versioni successive siano impazziti facendo patch inferiori: magari hanno risparmiato sulla tastiera o su componenti strutturali.... I suoni della FA , smanettati a dovere, vengono fuori . La pasta sonora l'ha, forse poco sviluppata. I lead sono già belli corposi così, così come i pad. La Motif non ha la sezione brass e string della FA. La programmazione poi è molto più semplice : 3 oscillatori sui Super Natural e 4 sui pcm sono una buona cosa. Il peso inferiore per me è una liberazione...
p.s. si dice spesso di provare le tastiere se possibile...ma un synth va anche smanettato un pò e in negozio in 20 minuti non si capisce molto, forse il feeling con i tasti . Un tizio del forum Roland, ddeluso dai suoni di Hammond, ha collegato la FA a un leaslie bypassando il rotary interno ed è rimasto stupito dall'ottima qualità del campione Super Natural .
Ah ok scusa. Avevo capito male emo
emo